I film peggiori del 2022 – Una top 5 dedicata agli amanti del brutto


Sappiamo tutti che stavate aspettando questo articolo per sapere quali siano stati i peggiori film del 2022.

Dopo aver visto la lista dei migliori – scelti e votati da tutta la redazione e presentati da Matteo Carloni – ecco la mia classifica personale delle cose più atroci proiettate su uno schermo (o inserite in un catalogo di streaming) nell’anno appena trascorso.

Il criterio utilizzato è quello della storica rubrica di stroncature di questo magazine: se un brutto film aveva del potenziale e/o un budget più che dignitoso, allora potrebbe essere in classifica. Viceversa, se si tratta di un prodotto raccapricciante ma al limite dell’amatoriale e finanziato con una cifra appena sufficiente per una spaghettata tra amici, probabilmente no.

Cominciamo.

5. Lightyear – Forse non brutto, ma di sicuro deludente

La Pixar ci ha abituato a film meravigliosi, di un livello altissimo. Che poi è il motivo per cui sono meno disposto a perdonare i difetti di un loro titolo rispetto a quelli della concorrenza. Lightyear però alza talmente tanto l’asticella – fra aspettative e premesse – da rendersi imperdonabile da solo, senza bisogno di affiancarlo a un Red o a un Luca.

Di sicuro il doppiaggio italiano non aiuta. L’attore Alberto Boubakar Malanchino – a dispetto di quanto lasciava presagire il trailer – si rivela a sorpresa un Buzz tutto sommato accettabile, funzionando bene in coppia con il gatto-robot Sox (Ludovico Tersigni, altro talent). Ma il confronto con i doppiatori professionisti è abbastanza impietoso in molti casi.

E non parliamo poi del cameo del ferrarista Charles Leclerc. Un risultato che poteva essere peggiore soltanto facendo doppiare il suo personaggio direttamente alla monoposto che guida in Formula 1.

Forse.

I veri problemi di Lightyear, ad ogni modo, sono due: i suoi personaggi e la questione Toy Story.

Nel primo caso, abbiamo un villain sprecatissimo nonostante uno stravolgimento molto interessante della storia che conoscevamo (per quanto comunque non si incastri per nulla nel canon) e comprimari mai così anonimi. Difetto che condivide con il flop disneyano Strange World, che di anonimo però non aveva solo i personaggi di contorno, ma anche i protagonisti.

Sfido chiunque a ricordarsi qualcosa su tre personaggi secondari di Lightyear senza farsi esplodere il cervello per lo sforzo mnemonico. Viceversa: anche se è passato quasi un anno dalla visione, sono sicuro vi ricordate alla perfezione le amiche di Mei in Red, giusto?

Cosa lega Lightyear Toy Story?

Per quanto riguarda il legame con Toy Story, sarebbe stato meglio evitare di far cominciare la visione con un cartello che recita grossomodo: “Questo è precisamente il film che vide Andy nel 1995, portandolo a desiderare un Buzz Lightyear giocattolo per il suo compleanno”.

Per fare una cosa del genere e far sì che io lo prenda per buono, devi darmi un film in stile anni Novanta.

Una scena di Lightyear, nella nostra Top 5 dei film peggiori del 2022

Una scena di Lightyear, uno dei film più deludenti dell’anno (Credits: Pixar)

La regia, le tematiche, alcune delle rappresentazioni dei personaggi sono quelle di un film animato del 2022, non certo di un live action del ’95. E questa cosa aumenta il rammarico: quanto sarebbe stato bello (e stimolante per gli animatori) provare a riprodurre in Cgi gli animatronic, le miniature e le esplosioni che si usavano nelle pellicole di quegli anni?

4. Pinocchio – Un live action Disney tutto sbagliato

Adesso iniziamo veramente a parlare dei film peggiori del 2022. Come dicevo anche su TikTok (a proposito: seguiteci!) è una noia mortale, sbaglia tutto quello che può sbagliare e ha forse la Cgi più brutta mai vista in un prodotto Disney negli ultimi anni.

Il Pinocchio di Robert Zemeckis è un personaggio buono sempre e comunque, sbaglia unicamente quando è costretto e addirittura dice bugie solo come stratagemma per farsi crescere di proposito il naso. Ciliegina sulla torta: nonostante il Gatto e la Volpe facciano l’impossibile per convincerlo a fare il contrario, lui a scuola ci va. È il maestro, semmai, che lo butta fuori tre secondi dopo perché “non è un bambino vero”.

Insomma, Pinocchio è così buono che al confronto Keanu Reeves è uno che scippa le vecchiette di fronte alla Caritas. Tanto che quando il nostro protagonista viene trasformato in asino non se ne capisce minimamente il motivo.

Una scena di Pinocchio in live action della Disney

Una scena di Pinocchio in live action della Disney, con il burattino in Cgi più brutto del mondo (Credits: Disney)

Andrebbe visto solo per le scene di Tom Hanks nei panni di Geppetto. L’attore californiano recita da solo tutto il tempo, ma regala emozioni pazzesche. Sarebbe stato bello vederlo alle prese con l’iconica scena della presunta morte di Pinocchio dopo la fuga dalla balena, ma qui si è ben pensato di ribaltare la cosa facendo sì che a svenire sia Tom Hanks e a piangerlo sia un inespressivo ammasso di pixel.

Bravi, eh.

3. Morbius – Jared Leto protagonista di uno dei film peggiori del 2022

Jared Leto ultimamente non sembra proprio in grado di scegliere decentemente i film da interpretare.

Jared Leto è Morbius in uno dei peggiori film del 2022, senza ombra di dubbio

Morbius versione vampiro nella strepitosa (credici) Cgi del film (Credits: Sony)

Se il live action di Pinocchio è un film brutto, Morbius non è neppure un film. Non ci dilunghiamo più di tanto: c’è un intero articolo e addirittura un minivideo sull’argomento. Non solo manca un intero atto della storia ma – in ottica di Show, don’t tell – questo Morbius non mostra quello che dovrebbe mostrare e non spiega quello che dovrebbe spiegare.

Dovendo scegliere tra ‘o famo e ‘o dimo di borisiana memoria, insomma, sceglie No.

Bonus: House of Gucci – Un Booof chiamato Paolo Gucci

Parentesi bonus – visto che non ne abbiamo mai parlato lo scorso anno, quando è uscito – due parole su un film che fa l’esatto opposto: mostra troppo, senza però arrivare mai al punto. E c’è Jared Leto pure qui, nel ruolo di Paolo Gucci. Stiamo parlando di House of Gucci, diretto da un Ridley Scott che non riesce a decidersi se raccontare una storia d’amore, un omicidio, una saga famigliare o la storia di un brand.

E nel dubbio fa una versione ad alto budget di The Lady.

C’è tutto: la recitazione fuori luogo della protagonista (una Francesca Reggiani interpretata in modo discutibile da Lady Gaga), la fotografia pessima e un montaggio pensato per rendere pesantissima una storia che avrebbe avuto le carte in regola per essere estremamente avvincente. Magari come serie tv – che purtroppo ci siamo bruciati per chissà quanto tempo.

Tocco di classe: i continui Boof di Paolo Gucci, usato come intercalare senza senso, e il fatto che i personaggi discutano tra loro in inglese con accento italiano. Per dare un’idea a chi non l’ha (fortunatamente) visto: è come se Paolo Sorrentino girasse un film sulla vita di Meryl Streep e tutti recitassero in italiano, ma parlando come Heather Parisi.

2. Deep Water – Medaglia d’argento dei film peggiori del 2022

Deep Water è stato a lungo il film più brutto che avessi visto nel 2022. Noioso, raccontato male e senza neanche le acque profonde promesse dal titolo.

Anche su questo esiste un TikTok che spiega come mai si tratti di una pubblicità progresso di poco meno di due ore sul non messaggiare mentre si guida un pickup inseguiti da un deficiente in bici.

@discorsivo Parliamo anche oggi di #filmbrutti, stavolta con #benaffleck. Vorrebbe essere un #thriller, ma insomma… #acqueprofonde #deepwatermovie ♬ CITY OF ANGELS – ALMIGHTY WATCHING

Perché dico che “è stato il film più brutto”? Beh, perché avrebbe stravinto se non fosse uscita un’atrocità ben peggiore.

1. After 4 – Il peggiore dei film peggiori del 2022

Che dire di After 4? Che un po’ è già nella storia di Discorsivo, nostro malgrado: è proprio lui, infatti, il film con cui abbiamo cominciato il ciclo Nuovo cinema Nonerailcaso sul nostro canale Twitch.

Molti dei nostri amici e delle nostre amiche che ci hanno fatto compagnia durante la visione non avevano mai visto un film di questa orribile saga tratta dai romanzi di Anna Todd. Ma nessun problema: lo stesso After 4 sa benissimo che quelle quattro boiate che succedono nei film precedenti non se le ricorda nessuno.

Per questo, il penultimo film del franchise inizia con un inedito riassunto dei capitoli precedenti.

Questo è il grande paradosso della saga di After: non succede quasi nulla in quattro film, eppure quel poco che accade è difficile tenerlo a mente. Alla fine della visione ricorderete solo il prete con i baffi di Stalin. Garantito.

E meno male, oserei dire: se in passato abbiamo (giustamente) ritenuto tossiche relazioni come quella di Edward e Bella in Twilight, i protagonisti di After giocano proprio in un’altra categoria. Hardin e Tessa sono in grado di far sembrare il rapporto tra Anastasia e Christian Grey di 50 sfumature come quello di Arwen e Aragorn di Il Signore degli anelli.

Alcolismo, ricatti emotivi, stalking e risse sono il pane quotidiano di questa presunta storia d’amore in cui non viene problematizzato nulla di tutto questo. Anzi, su qualcosa After esprime effettivamente una posizione: quando Tessa alza un pochino la testa di fronte alla tossicità di Hardin, i film non mancano mai di farci vedere quanto lui soffra ogni volta che lei tenta di rendere più sana la sua condizione.

Inqualificabile.

Film peggiori del 2022

Siete d’accordo con la lista dei film peggiori del 2022? Fatecelo sapere! (Credits: Discorsivo)

Ma ora bastra rivangare il passato e concentriamoci su questo 2023, che è già pronto con una valanga di nuovi film in arrivo. E, chissà, magari tra questi si nasconde già un capolavoro inestimabile che ci farà emozionare e cambierà la storia del cinema per sempre.

Nel caso fatemi sapere, che conoscendomi sarò ancora impegnato nel quarto rewatch di Adrian – La serie evento.

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