Lo confesso: sto guardando Love is in the air, la serie turca in onda su Mediaset


Non guardo la tv generalista.

Viziata da Netflix e dagli altri canali di streaming, ho smesso di guardare la televisione per non dover perdere la metà del tempo a guardare la pubblicità.

Mentre scrivo questo articolo ci ho messo più di venti minuti a trovare il telecomando della tv – ormai usiamo solo quello della fire tv per fare zapping e quello della soundbar per modificare il volume. L’ho cercato solo per guardare la finale degli europei di calcio su Rai1. Quando mio marito me l’ha indicato, mi sono resa conto di averlo avuto sotto gli occhi per tutto il tempo; semplicemente non mi ricordavo più che forma avesse.

Eppure qualche settimana fa, per puro caso, sono incappata in Love is in the air, serie tv turca che – benché sia totalmente diversa da tutto quello che guardo normalmente – è diventata il mio guilty pleasure e il mio appuntamento quotidiano su mediaset play.

Love is in the air – Sì, sto guardando un dizi

Love is in the air – in originale Sen cal kapimi (che potremmo tradurre forse con “Bussa alla mia porta“) – è un dizi, abbreviazione del turco televizyon dizileri, letteralmente “serie tv”.

Una fucina, quella dei dizi turchi, che produce ogni anno più di centocinquanta titoli esportati in più di cento Paesi. Numeri che portano la Turchia al secondo posto dopo gli Stati Uniti nella classifica dei principali esportatori di serie tv.

Si tratta di un business che nel 2018 toccava i 500 milioni di dollari e che secondo le stime del governo Turco potrebbe raggiungere il miliardo di dollari nei prossimi anni.

Alcune dizi turche che è possibile trovare cercando su Netflix

Alcuni titoli di serie tv turche che è possibile trovare cercando su Netflix (Credits: Netflix)

Ovviamente non tutte le serie tv turche sono esclusivamente romantiche, nonostante le più celebri in Italia facciano parte di questa categoria. Solo cercando su Netflix possiamo passare da Love 101 (la risposta turca alla spagnole Elite) al fantasy The Protector – dove il protagonista scopre di essere legato a un antico ordine segreto; dall’horror Immortals – incentrato sui vampiri – all’introspettivo Ethos; dall’artistico e misterioso The Gift al thriller Black money love.

Ce n’è davvero per tutti i gusti.

Quello che però accomuna le dizi turche è una durata lunghissima delle puntate – che raggiunge anche le due ore e mezza – riprese in ambienti reali e nei palazzi di Istanbul, costi di produzione elevati e trame legate a contrasti di classe sociale. E spesso hanno radici e messaggi più profondi.

Ma perché fanno così successo i Dizi?

Al di là della qualità – perché sicuramente ci sono alcuni prodotti interessanti – l’invasione dei dizi nel nostro palinsesto nazionale è legata anche a una questione economica.

Laddove una puntata di una serie tv americana – della durata di quarantacinque minuti – può costare milioni di dollari, da una puntata turca – che come abbiamo detto dura circa due ore e mezza e costa sui trecentomila dollari – se ne possono ricavare almeno tre. Mica male come affare.

E poi, ammettiamolo: fraintendimenti amorosi che si trascinano per puntate, drammi portati all’eccesso, personaggi spesso caricaturizzati sono tra i nostri guilty pleasure.

Se davvero non ci piacessero, la produzione di commedie romantiche hollywoodiane sarebbe fallita da anni.

Persino mio padre conosce le trame di tutti i film romantici di tutte le piattaforme streaming su cui mia madre riesce a mettere mano. Ed è diventato pure schizzinoso! “Quella dove lei deve aiutarlo a comprare i regali per la famiglia e poi si innamorano è più carino di quello dove lei deve addobbargli la casa e poi si innamorano”. “Quello dove lei sbaglia l’appuntamento perché non ha cambiato l’ora legale non ha senso, allora preferisco quello dove lui fa finta di essere il garzone nel ranch di lei. E poi si innamorano”.

Trame banali e scontatissime. Che di solito mi lasciano alquanto indifferente.

La trama di Love is in the air

Eppure, a differenza della cugina Mr Wrong – altra dizi turca in onda sempre su Mediaset di cui ho visto dieci minuti di puntata e mi ha già annoiata – Love is in the air è riuscita ad appassionarmi.

Non perché non sia altrettanto scontata, né perché sia un prodotto di qualità maggiore. Sarà per i gusti personali, sarà per l’estetica dei personaggi, sarà perché non sono un’amante dei “cattivi ragazzi che poi alla fine in realtà sono buoni”. Sarà per una qualche circostanza cosmica, ma ho iniziato ad affezionarmi ai personaggi e sono curiosa di sapere come proseguirà la vicenda.

Immagine promozionale di love is in the air, serie tv turca

Immagine promozionale di love is in the air (Credits: Fox tv)

Eda Yildiz (Hande Erçel) è una ragazza che non ha potuto concludere l’università di architettura paesaggistica perché il ricco architetto Serkan Bolat (Kerem Bursin) ha cancellato tutte le borse di studio concesse dalla sua azienda. Appassionata di fiori, continua perciò a lavorare per la zia, fioraia, e a odiare intensamente Serkan Bolat.

Quando viene a sapere che l’uomo terrà un discorso nella sua università, si presenterà con le sue amiche ad ascoltarlo e lo interromperà di continuo per vomitargli addosso tutta la sua frustrazione.

Non solo: dopo avergli scritto sulla macchina con il rossetto – senza rendersi conto che l’uomo era al suo interno – lo legherà a sé con delle manette che erano in un sacchetto nell’auto.

Inizierà così una giornata assurda, a cui ne seguiranno altre. Finché – per fare dispetto alla ex che si sta per sposare con un altro – Serkan chiederà a Eda di far finta di essere la sua fidanzata.

Se in un primo momento la ragazza rifiuta con convinzione, l’essere lasciata e umiliata dal fidanzato le farà fare una mossa impulsiva, che la obbligherà ad accettare l’accordo di Serkan.

Eda e Serkan – Quando gli opposti si attraggono

Eda e Serkan rappresentano lo stereotipo degli opposti che si attraggono, classici delle commedie d’amore. Lei è spontanea, solare, dolce e con i piedi per terra. Lui è impostato, razionale, freddo e ambizioso.

Ma, proprio come in tutte le commedie d’amore, in realtà non sono poi così diversi. Come Serkan, anche Eda è ambiziosa, permalosa, e non si fa mettere i piedi in testa da nessuno. E come Eda, anche Serkan è guidato da forti principi – soprattutto quando si tratta della sua famiglia – e sa apprezzare le piccole cose più che i grandi lussi.

I protagonisti di Love is in the air, Eda e Serkan, litigano come al solito in una scena della serie tv

L’amore non è bello se non è litigherello: uno dei tanti litigi tra Eda e Serkan (Credits: Fox tv)

Dove lei ama i fiori e la natura, lui ama le stelle e l’architettura. Due mondi che insieme si integrano alla perfezione.

Intorno a loro, amici e familiari a prima vista scritti con superficialità, ma poi la maggior parte riesce a conquistarsi man mano un approfondimento – fino a diventare personaggi (quasi) credibili.

Love is in the air mi piace perché…

Love is in the air mi piace perché alla fine dei conti sono anche io una romantica.

Eda e Serkan, benché da subito vengano colpiti esteticamente dall’altra persona, all’inizio non si piacciono. L’attrazione fisica è innegabile, ma prima di innamorarsi i due iniziano a rispettarsi. Scoprono non solo le differenze tra loro, ma anche le similitudini.

Serkan inizia a vedere in Eda la spontaneità di cui ha bisogno e Eda scopre la parte vulnerabile di Serkan. Solo nel momento in cui iniziano a rispettarsi allora si innamorano.

Eda e serkan, in una scena della serie tv

Eda e Serkan ci piacciono perché riescono davvero a “vedersi” l’un latro. (Credits: Fox tv)

Nonostante Serkan sostenga che razionalmente la donna ideale per lui sia la sua ex, noi spettatori – e tutti coloro che stanno intorno alla coppia – siamo consapevoli che non è vero. Eda è la ragazza adatta a lui sia dal punto di vista della passione sia della razionalità. Perché a differenza della ex Celine, Eda permette a Serkan di essere davvero se stesso in ogni sua sfumatura.

Celine lasciava Serkan libero di essere chi voleva, Eda invece lascia Serkan libero di essere chi è realmente.

Lo ammetto: Love is in the air mi piace anche perché mi piacciono i protagonisti

Anche l’occhio vuole la sua parte, devo ammetterlo.

Guardando Mr Wrong mi sono trovata il classico tamarro con canottiera e catenazzo; io che invece sogno l’uomo in giacca e cravatta. Perciò è normale che abbia dato una chance a Serkan Bolat e abbia cassato in pieno Ozgur Atasoy.

Serkan Bolat vs ozgur atasoy i protagonisti di Love is in the air e Mr wrong, due serie tv turche in onda su mediaset

Serkan Bolat VS Ozgur Atasoy i protagonisti rispettivamente di Love is in the air e Mr Wrong (Credits: Fox tv/Gold film)

Allo stesso tempo, pur essendo una ragazza etero, non posso certo negare che Hande Erçel sia bellissima. Sarà la somiglianza con una giovane Rachel Weisz – che abbiamo visto da pochissimo in Black Widow – ma ogni volta che sorride mi sciolgo un po’ anche io.

Come potrebbe non farlo Serkan Bolat?

Hande Ercel la protagonista di love is in the air assomiglia moltissimo a una giovane Rachel Weisz

La somiglianza tra Hande Ercel e Rachel Weisz (qui nel film I want you, del 1998) è innegabile. (Credits: Fotx tv/Universal)

E se gli altri uomini non sono poi questo granché, le altre ragazze di Love is in the air sono una più bella dell’altra. Ma questo, lo sappiamo, non è che sia una gran novità nelle rom-com.

Perciò sì, lo confesso. Anche io guardo Love is in the air.

E dirò di più: pur di guardarlo nella giornata stessa di uscita, sopporto persino la pubblicità di Mediasetplay.

4 Comments

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  1. Francesca Ambrosini

    Costeranno meno rispetto alle serie americane ma è evidente la bassa qualità con recitazione pessima, dialoghi insulsi e un prodotto davvero molto molto scadente. Non mi sembra che sia un fiore all’occhiello per Mediaset mandare in onda questo tipo di programmi.

    • Paola Cecchini

      Sono totalmente d’accordo con te sulla qualità.
      Per quanto riguarda il discorso del Palinsesto – premettendo che ci sono dei prodotti su Mediaset che si autoprendono sul serio ma di qualità talmente bassa che forse al confronto Love is in the Air non è poi così male 🙂 – è vero, non è sicuramente di qualità ma tira molto.
      Alla fine l’obiettivo di una tv commerciale è quella di attrarre spettatori, e per quanto probabilmente il pubblico attirato non sia dai gusti impegnati – o non lo voglia temporaneamente essere, resta il fatto che è un programma seguito e quindi vale i soldi spesi da Mediaset. Ovviamente dal loro punto di vista.
      Inoltre, se con un budget di 100 mi spendono 10 per una serie tv di dubbio gusto ma seguita come questa, e gli altri 90 per darmi una serie tv davvero buona mi va più che bene (anche se purtroppo non mi pare abbiano puntato su grandi serie tv ultimamente).

  2. Giovanna

    Non sono assolutamente d’accordo che finisca e nn ci sia una terza stagione si è vero ci potevano essere altre scene ma a me mi ha accattivato tanto che orai dispiace che nn vada più in onda nn è giusto

  3. Giovanna

    No nn sono assolutamente d’accordo devono fare la prossima stagione ….perché quando c e una seria che piace la interrompono non capisco .e poi quando ci sono serie TV o film stupidi li fanno vedere di continuo questo non lo capirò mai

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