Rosso, bianco & sangue blu – La commedia romantica di fine estate


Rosso, bianco & sangue blu è una nuova commedia romantica a tema Lgbtq+ disponibile da qualche settimana direttamente in streaming.

Per questo film ci sarebbe da aggiungere la sottocategoria di “racconto fantastico”, perché nulla di ciò che narra è realistico per il mondo in cui viviamo attualmente: il presidente degli Stati Uniti è una donna (democratica), la prima ministra britannica è nera e (soprattutto) tutti quanti sono aperti e accoglienti nei confronti della storia d’amore dei due protagonisti maschi.

Senza nemmeno che salti fuori un generale dell’esercito a ricordare agli omosessuali che non sono normali.

Una trama da fanfiction

Rosso, bianco & sangue blu vuole infatti rispondere all’annosa domanda: che succederebbe se il figlio del presidente americano si innamorasse del principe d’Inghilterra?

Alex e Henry, due stili diversi come le due sponde dell'Atlantico

Taylor Zakhar Perez (Alex) e Nicholas Galitzine (il principe Henry), in una scena di Rosso, bianco & sangue blu (Credits: Prime video)

Alex è il figlio trentenne e festaiolo della presidente Clairemont, alle prese con l’impegnativa campagna elettorale per la propria rielezione. Il ragazzo viene inviato al matrimonio reale inglese ma a causa della sua scarsa simpatia per il principe minore Henry (sic.) si verifica un incidente diplomatico che coinvolge i due – e una gigantesca torta nuziale.

Per rimediare all’ondata di indignazione mediatica, mamma Potus costringe il figlio a frequentare il coetaneo principino perché convincano almeno i social che le relazioni transoceaniche non sono in pericolo.

Quello che succede, però, è che tra i due sbocci qualcosa di più di un’amicizia instagrammabile.

Rosso, bianco & sangue blu – Una favola moderna e queer

Nonostante la traduzione italiana del titolo ci porti a pensare che Carlo Verdone abbia fatto un nuovo film coi suoi personaggi nevrotici, dalla descrizione della trama avrete capito che si tratta di un film romantico molto patinato e soft.

I due protagonisti si scambiano uno sguardo d'intesa nel poster di Rosso, bianco & sangue blu

Il poster di Rosso, bianco & sangue blu (Credits: Prime video)

Tratta dall’omonimo romanzo del 2019 Red, white & royal blue, scritto da Casey McQuinston, la pellicola del regista Matthew Lopez è volutamente indirizzata al pubblico adolescente e affronta garbatamente argomenti seri come l’identità queer, la diversa provenienza di classe ed etnia, gli stereotipi e le differenze culturali. Compresi riferimenti alla politica statunitense e alle regole di palazzo della monarchia britannica.

Il tutto però filtrato consapevolmente da ironia e leggerezza da romanzo rosa, con piccoli riferimenti alla realtà e risvolti favolistici.

Due protagonisti da copertina

A far la differenza, e far funzionare davvero questa commedia, è la scelta dei due attori protagonisti.

Taylor Zakhar Perez (nei panni del first son Alex Clairemont Diaz) e Nicholas Galitzine (il principe Henry) sono a dir poco perfetti per i rispettivi ruoli.

Estroverso e sorridente il primo, con una potente carica di fascino latino-americano; elegante e corrucciato il secondo, con somiglianze nemmeno troppo velate ai due veri principi inglesi William e Harry. Henry infatti gioca a polo come nella migliore tradizione e quando qualcuno dice che è l’erede al trono, lui risponde “Sono la riserva!” (in inglese: spare).

Uma Thurman e Taylor Zakhar Perez in una scena di Rosso, bianco & sangue blu

Uma Thurman è sia affettuosa che presidenziale in questa scena madre-figlio (Credits: Prime video)

Entrambi sono bellissimi oltre misura, e non è quindi difficile esserne attirati, ma ciò che fa davvero funzionare il film sono la chimica e la tenerezza che sanno creare tra di loro. Anche se, a differenza dei loro colleghi della serie Heartstopper, i due non sono realmente bisessuali o gay.

Ma sono così credibili che il successo di questa commedia permetterà loro di proiettarsi oltre le produzioni dei colossi dello streaming (The kissing booth per Zakhar Perez, Cinderella e Purple hearts per Galitzine) e diventare star di domani.

Tra cliché, protagonisti azzeccati e comprimari d’eccezione

Pur nella sua confezione giovane e frizzante, Rosso, bianco & sangue blu non è purtroppo esente da alcuni dei cliché delle pellicole adolescenziali contemporanee, come un montaggio frenetico che confonde (condito da hit musicali dimenticabili) e personaggi secondari non troppo funzionali.

Fortunatamente basta la bravura dei protagonisti a tenere l’attenzione del pubblico incollata sulla loro relazione – e a non far troppo caso ai buchi di trama.

Gli unici attori che rubano le scene in cui sono presenti sono i comprimari di lusso Uma Thurman, che vorremmo veder davvero come inquilina della Casa bianca, e il re d’Inghilterra Stephen Fry, più regale di Carlo III.

Cosa rende Rosso, bianco & sangue blu un prodotto culturale contemporaneo

Essendo una commedia sentimentale realizzata per il pubblico casalingo, le poche scene a connotazione sessuale sono molto, molto castigate, e si limitano perlopiù a far sfoggiare i fisici allenati ai giovani attori.

C’è però quella in cui Alex e Henry fanno sesso per la prima volta che, pur essendo ripresa soltanto in un gioco di espressioni dei volti e intreccio delle mani, in qualche modo risulta realistica, tanto che il pubblico etero americano si è interrogato sul fatto che i gay adottino la posizione del “missionario”.

I due bellissimi protagonisti di Rosso, bianco & sangue blu

La reazione dei due protagonisti (Credits: Prime video)

Questo film può ricordare alla lontana Notting Hill, in cui i due amanti devono proteggersi a vicenda nascondendosi dai media e anche dalle loro cerchie affettive. Ma a differenza del film sentimentale di un quarto di secolo fa (e anche di alcuni meno datati) l’omosessuale qui entra dalla porta principale. È il protagonista per il quale il pubblico fa il tifo apertamente, e non un reietto che deve conquistarsi il rispetto e la comprensione di tutti.

In definitiva Rosso, bianco & sangue blu è la commedia romantica Lgbtq+ che, in pochissimo tempo, ha saputo conquistare un vasto pubblico trasversale (più di altre pellicole con tematiche analoghe come Bros e Fire island) grazie alla sua delicatezza, humour e soprattutto grazie a una coppia di splendidi protagonisti.

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