
Era ora – Perché quello con Edoardo Leo è il film italiano più visto su Netfilx?
Era ora di Alessandro Aronadio sta facendo numeri davvero importanti su Netflix. Remake dell’australiano Long story short, è infatti diventato il film non in lingua inglese più visto sulla piattaforma nelle ultime settimane!
Scopriamo perché sta avendo tanto successo!
Era ora non è un Ricomincio da capo all’italiana
Il protagonista di Era ora è Dante, interpretato da Edoardo Leo, che a partire dal 40esimo compleanno inizia vivere in un loop temporale.

Barbara Ronchi e Edoardo Leo in una scena del film di Alessandro Aronadio (Credits: Netflix)
Per lui, ogni giorno che passa è come se fosse trascorso un anno dal compleanno precedente, dovendo subire le conseguenze degli eventi accaduti durante l’anno trascorso, ma da lui non vissuto.
Riuscirà a uscire da questo limbo?
Edoardo Leo e la legge del contrappasso
Era ora si fonda sulla legge del contrapasso dantesco – e il nome del protagonista del film non è dato a caso.
Il personaggio di Edoardo Leo non dedica la necessaria attenzione ai suoi cari e viene messo di fronte al tempo che passa inesorabile e alle conseguenze del proprio comportamento.

Edoardo Leo in una scena di Era ora, il film italiano più visto su Netflix nelle ultime settimane (Credits: Netflix)
Una specie di Canto di Natale, ma senza poter tornare indietro per cambiare le cose: Dante dovrà cambiare per poter spezzare il loop, ma dovrà anche andare avanti con la sua vita, pagando pegno per gli anni persi a causa dei suoi difetti.
Una commedia amara con un cast azzeccatissimo
Era ora può godere, oltre che di una scrittura curata e intelligente, anche di un cast perfetto.
In primis va lodata la performance di Edoardo Leo, capace di restituire la sensazione di un uomo perso e smarrito sia nel tempo che nella vita.

Una scena di Era ora (Credits: Netflix)
Oltre a lui spicca Barbara Ronchi, interprete della compagna di Dante. Tra i due c’è un’ottima chimica in scena, elemento che aiuta a immedesimarsi nel racconto e a temere per le sorti della loro storia d’amore.
Tra i comprimari anche Massimo Wertmüller, Mario Sgueglia e anche un folle personaggio intepretato da Raz Degan.
La ricetta del successo di Era ora
Il successo che sta riscontrando Era ora in Italia (ma anche all’estero) è probabilmente dovuto al messaggio universale che il film vuole esprimere – quel Carpe diem da cui sono nati interi filoni televisivi e cinematografici.
Stavolta però il messaggio è all’interno di un film molto intimo e pop (inteso proprio come popolare) con personaggi con cui chiunque di noi si può identificare facilmente.
Era ora fa riflettere, ridere e commuovere attraverso un mix di generi che alla fine porta lo spettatore a porsi una domanda: “Come sto usando il poco tempo a mia disposizione?”.
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