Recensione – Spider-Man into The Spider-Verse: il nuovo universo dell’animazione


Un film di Bob Persichetti, Peter Ramsey e Rodney Rothman; sceneggiatura di Phil Lord, Christopher Miller e Rodney Rothman

«Mi chiamo Miles Morales, sono il solo e unico Spider-Man… o almeno lo pensavo!» (Credits: Sony)

La scena post-credit del film Venom ci aveva riservato una piacevole sorpresa, portandoci immediatamente via da ciò che avevamo appena visto per lanciarci in un intenso e coloratissimo inseguimento tra la polizia ed uno Spider-Man animato: un succoso promo per questo nuovo cartone animato (anche se definirlo così è un po’ riduttivo) uscito nelle nostre sale il giorno di Natale!

Spider-Man: into The Spider-Verse è la trasposizione cinematografica della quasi omonima serie a fumetti del 2014, ed è anche il primo lungometraggio animato di Spider-Man sul grande schermo, nonché una piacevolissima sorpresa per tutti gli ammiratori del fin troppo inflazionato Uomo Ragno!

lo stile di Spider:Man into the Spider-Verse richiama direttamente le pagine dei comics

lo stile di Spider-Man into the Spider-Verse richiama direttamente le pagine dei comics (Credits: Sony)

Non me ne vogliano i cari Tobey Maguire, Andrew Garfield e Tom Holland, che in modi diversi hanno incarnato alla grande il personaggio di Peter Parker/Spider-Man nei suoi percorsi di crescita come supereroe solitario o in squadra, però questa versione animata è eccezionale. E, forse, è il migliore film sull’arrampicamuri mai realizzato.

Anche meglio di Homecoming, per la fedeltà allo humour e alle caratteristiche stilistiche del fumetto, qui rappresentate in pieno con tanto di scritte e onomatopee che ogni tanto appaiono sopra la testa dei personaggi e la separazione dell’inquadratura in vignette.

Cosa succede in Into the Spider-Verse

L’incipit di Spider-Verse è qualcosa che, ne sono certo, avrà mandato Max Pezzali in solluchero. Infatti… hanno ucciso l’Uomo Ragno! L’eroe originale perisce per mano del malvagio Kingpin mentre cerca di impedire che questi apra un varco interdimensionale verso alcuni universi alternativi.

Miles Morales dà uno sguardo al proprio futuro

Miles Morales dà uno sguardo al proprio futuro

Il giovane Miles Morales però è stato nel frattempo morso da un ragno radioattivo e ha a sua volta sviluppato i super poteri così, non senza difficoltà, cerca di prendere il posto del compianto Parker proprio un attimo prima di imbattersi in una sua versione invecchiata e un po’ sovrappeso!

Dal varco tra dimensioni molteplici Spider-Man (tra cui alcuni improbabili ed esilaranti)  trascinati nella realtà di Miles. Qui, dovranno coalizzarsi per poter tornare a casa e salvare i rispettivi mondi.

Chi è Miles Morales

Morales è lo Spider-Man della Terra 1610 nell’universo Ultimate di Marvel Comics, che ha fatto il suo debutto sulla carta stampata nell’agosto del 2011. La provenienza latina, come indica il suo cognome, e il suo essere afro-americano sono uno splendido inno alla diversità rispetto al canone del supereroe bianco caucasico – e un omaggio all’elezione del primo presidente nero degli Stati Uniti, Barack Obama.

Nonostante i numerosi crossover tra universi fumettistici e animati sul piccolo schermo di cui è già stato protagonista, questa è la prima volta che Miles Morales compare nel multiverso cinematografico Marvel. E lo fa portando con sé tutto il suo stiloso tocco urban.

La coloratissima New York di Spider-Verse è una gioia per gli occhi

La coloratissima New York di Spider-Verse è una gioia per gli occhi

L’azione si sposta dal Queens a Brooklin, e questo cambio di quartiere prevede il coinvolgimento anche di altri villain rispetto ai classici Green Goblin e compagnia bella. Tra questi, il gigantesco Kingpin, padrone di Hell’s Kitchen, che di solito dà filo da torcere a Daredevil.

Spider-Man: Un nuovo universo in breve

Spider-Man: Un nuovo universo è un’opera divertentissima, ricca di sottotrame e personaggi che però non ne ingorgano la trama, ma con un po’ di ironia la rendono fluida, immergendo lo spettatore in una miriade di colori e dettagli infinita. È impossibile coglierli tutti alla prima visione, ed è forse per questo motivo che verrebbe voglia di riguardarlo subito.

I motori del film sono la creatività e l’umorismo, ed in effetti in sala ci si sorprende e si ride parecchio. Ma è un film che sa essere anche serio e concreto – ad esempio nel mostrare la difficile relazione tra Miles e suo padre, o di entrambi con lo zio Aaron, oppure nella disillusione del Peter Parker adulto prima di diventare una sorta di mentore.

Tanta sperimentazione, molto ben riuscita

A livello tecnico, l’animazione è qualcosa di mai visto prima: una sorprendente combinazione tra tante tecniche esistenti, che si intrecciano senza sforzo per intessere un immaginario a volte realistico (per luci, superfici e connotati dei personaggi) e altre invece volutamente fantasioso, a seconda delle necessità della trama.

Il risultato visivo è molto pittorico, artistico, e ha un continuo fluire di immagini bidimensionali che si muovono in un contesto tridimensionale.

Questa GIF attiva il senso di ragno con un click!

Questa GIF attiva il senso di ragno con un click!

Sony ha molto migliorato il proprio reparto di animazione e in questo caso si è affidata, come sceneggiatori, ai creatori dello spassoso Lego Movie Phil Lord e Chris Miller.

Il duo ha guidato oltre 140 artisti animatori, che hanno creato uno stile diverso per ogni versione dell’eroe: per esempio Spider-Man Noir ha un tocco hard boiled alla Sin City di Frank Miller, l’asiatica Penni Parker col suo fedele spider-mech è un perfetto esempio di anime, e il maialino Peter Porker è disegnato morbido è buffo come i Looney Tunes!

foto di gruppo: da sinistra Penni Parker, Spider-Woman/Gwen Stacy, Spider-Ham/Peter Porker, Miles Morales, Spider-Man/Peter Parker Spider-Noir

foto di gruppo: da sinistra Penni Parker, Spider-Woman/Gwen Stacy, Spider-Ham/Peter Porker, Miles Morales, Spider-Man/Peter Parker e Spider-Noir

A completare la coolness dell’insieme, Spider-Man: Un Nuovo Universo ha una colonna sonora rap e r’n’b con brani firmati da Lil Wayne, Post Malone e Nicki Minaj, proprio come piacerebbe al suo protagonista black e graffitaro!

Il fanservice… fatto bene!

Da grandi citazioni derivano grandi emozioni. Infatti il cartone contiene numerosi richiami all’universo Marvel e in particolare alle scene più famose dei tanti film su Spidey, oltre al primo tributo ufficiale e strappalacrime al creatore di mondi Stan Lee, scomparso due mesi fa, facendolo comparire in uno dei suoi famosi brevi cameo, in versione animata stavolta, e con un altro bell’omaggio da brividi nel finale.

Al caro vecchio Stan sarebbe piaciuto il modo in cui i registi di questo cartone hanno rispettato l’ironia e l’ottimismo di fondo che permea la psicologia del personaggio da lui creato 57 anni fa. Nonostante le responsabilità e le conseguenze che le sue azioni portano, come sappiamo, Spider-Man ha sempre uno spirito leggero e propositivo.

Tutto bello, in questo Spider-Verse?

Se proprio vogliamo trovare una pecca in Spider-Verse è l’assenza di un cattivo davvero carismatico, ma grazie all’intreccio di tanti eroi alternati se ne risente poco.

In realtà c’è tutto ciò che si vorrebbe da un film di Spider-Man e anche di più. La fluidità nelle immagini e nella storia rendono questo film incredibilmente godibile dall’inizio alla fine, senza provocare alzate di sopracciglio.

Un'altra GIF animata per mostrarvi la bellezza dell'animazione di Spider-Man: un nuovo universo

Un’altra GIF animata per mostrarvi la bellezza dell’animazione di Spider-Man: un nuovo universo

Nonostante siamo ormai abituati a più di tre film Marvel ogni anno, la freschezza di Into the Spider-Verse non è minimamente intaccata dall’effetto ripetitività, anzi.

Spider-Man: Un Nuovo Universo in un paio di occasioni ci costruisce una gag, sfruttando le numerose volte in cui è stata narrata la origin story di un supereroe!

Nonostante l’agguerrita concorrenza cinematografica, nel box-office italiano di Natale, Spider-Man into the Spider-Verse si è posizionato quinto, battendo il Grinch di Illumination/Universal, suo diretto concorrente animato.

L'album di canzoni natalizie A Very Spidey Christmas è realmente disponibile in vendita online e sulle principali piattaforme musicali di streaming!

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Inoltre domenica scorsa ai Golden Globes ha portato a casa il premio come miglior film d’animazione, battendo i campioni d’incassi Disney come Gli Incredibili 2 e Ralph Spacca Internet oltre agli outsider L’Isola dei Cani di Wes Anderson ed il giapponese Mirai di Namoru Hosoda.

Forse Spider-Man: Un Nuovo Universo è uscito un po’ in sordina ma, se le premesse son corrette, ne sentiremo ancora parlare!

Se volete una perfetta combo tra cartone animato tecnicamente coraggioso e strepitoso film di supereroi, questo è ciò che fa per voi!

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