History is the new Medical: quanto sono accurate le Serie Tv Storiche ?


Quanto sono accurate serie tv storiche come i Medici?
Qualche tempo fa avevamo cercato di capire quanto fossero attinenti alla realtà i medical drama e le sit com di argomento medico: vogliamo provare a fare lo stesso con un grande classico, le serie tv storiche.
Il 2016 televisivo è stato un effetti un anno ricco di prodotti in costume, a conferma di un trend degli ultimi anni per il quale abbiamo visto regine, eroi anni ‘50 e Brunelleschi vari occupare posti nel palinsesto che prima erano stati un’esclusiva di camici bianchi ed agenti della scientifica. L’ultima serie storica in ordine di arrivo in Italia è The Last Kingdom, una produzione BCC basata sui libri di Bernard Cornwell, che ci porta nella Northumbria del IX secolo d.C a fare la guerra insieme a Sassoni e Vichinghi.
Ma sassoni e vichinghi la guerra l’hanno fatta davvero?
La risposta è sì, ai tempi della Grande Armata Danese  anche se già il materiale di Cornwell mescola realtà e fantasia, persone realmente esistite e personaggi di pura finzione.
Giocare con la storia può riuscire bene o male: serie  come The Last Kingdom sono accompagnate da un buon successo di pubblico, ma spesso anche dalla disapprovazione degli storici.

Il problema dell’accuratezza delle serie tv storiche

Il vero Enrico VII a confronto con l'attore Jonathan Rhys Meyers che lo ha interpretato nella serie tv " I Tudors

Il vero Enrico VII vs Jonathan Rhys Meyers de I Tudors

Non tutti i prodotti televisivi nascono con l’idea di essere storicamente accurati o devono esserlo per funzionare: il “soft porn” de I Tudors si è guadagnato una nomination ai Golden Globe anche se l’avvenente Jonathan Rhys Meyers è lontano anni luce dal vero ( e molto meno affascinante) Enrico VII.
Né ci si può aspettare che la finzione rispecchi la realtà con la precisione del documentario: non sarebbe fiction, allora, e perderebbe la sua magia: vale anche per le serie tv storiche.
E tuttavia il risultato del voler manipolare la storia può essere grottesco. Ne è esempio Reign  un recente lavoro statunitense, che mette insieme il peggio dei teen drama senza l’adeguato contesto in cui questi ultimi acquistano una ragion d’essere. Immaginatevi un personaggio alla Amy di Vita Segreta di una Teenager Americana in procinto di diventare regina nella Francia del Cinquecento. Ecco.
E non è l’unico prodotto di questo tenore: Da Vinci’s Demons ha la sua bella fetta di assurdità, solo in parte giustificabili dalla denominazione “ storico – fantastico” che gli viene attribuita.
L’accuratezza delle serie tv storiche dipende da numerosi fattori. Si può raccontare la storia di personaggi completamente inventati, ma in un contesto verosimile per ambientazione, relazioni sociali e costumi, e viceversa, si possono travisare completamente un Giulio Cesare o una regina Vittoria. Ancora, possiamo imbatterci in protagonisti verosimili, ma con costumi e  ambientazioni raffazzonate o riproposte a partire da luoghi comuni piuttosto che da accurate ricerche sulla vita dell’epoca rappresentata.
Il rispetto dei fatti storici infine, è limitato dalle nostre conoscenze: nel caso di eventi molto lontani nel tempo, non sempre abbiamo a disposizione fonti sufficienti o abbastanza attendibili per riprodurre ciò che è accaduto con precisione. Ad esempio, nel caso di una serie molto accurata come Band of Brothers, gli sceneggiatori hanno avuto a disposizione l’omonimo libro dello storico Stephen E. Ambrose, ma anche materiale audio/video originale dell’epoca. Lo stesso non si può dire per lavori ambientati nel medioevo vichingo o nell’antica Roma: tuttavia prodotti come Roma hanno fatto di necessità virtù, sfruttando l’ambiguità delle fonti per dare alle vicende narrate una maggiore carica drammatica o un colpo di scena. 

Serie tv storiche accurate e non, A.D. 2016

I Medici: Nonostante sia costata parecchio, la serie su Cosimo/Richard Madden ha scatenato fra le altre cose l’ira dello storico Franco Cardini, che dalle pagine de LaRepubblica ha tuonato contro l’inesattezza storica dei personaggi e delle ambientazioni, oltre che le semplificazioni e le travisazioni dei fatti storici. Una su tutte: nella realtà Giovanni de’Medici morì di morte naturale a Febbraio del 1429 mentre la serie lo vuole assassinato con dell’uva avvelenata , che nessun uomo dell’epoca si sarebbe potuto procurare in quella stagione.

The Crown: il matrimonio tra Filippo ed Elisabetta d'Inghilterra

Elisabetta d’Inghilterra ed il Principe Filippo così come vengono ritratti nella serie tv “The Crown”

The Crown: La famiglia reale inglese ha ribadito di non aver avuto alcun ruolo nella realizzazione della serie, e che si tratta di un lavoro di pura finzione: ed è così certamente per tutti gli aspetti che riguardano la vita privata dell’attuale regina d’Inghilterra e della sua famiglia. Tuttavia, The Crown finora ha mantenuto uno standard alto nella ricostruzione dei fatti storici: dall’incoronazione di Elisabetta trasmessa in tv, fino al Grande Smog del 1952, la serie tutta è costruita sull’attenzione ai dettagli. Mentre ci conquista con la trama, The Crown finisce per insegnarci anche qualcosa sul passato recente.
Vikings:  Ragnar e Lagertha non tanto sono figure storiche quanto mitologiche e la serie sembra proporci una rappresentazione verosimile della leggenda, più che un racconto accurato sul medioevo vichingo (epoca della quale,  in effetti, non si sa poi molto).  Ad esempio, i Norseman probabilmente non vestivano con tutto quel cuoio, né arruolavano le “fanciulle dello scudo” nelle loro armate. E tuttavia non c’è da rimanerci male: non soltanto Lagertha e le Valchirie sono personaggi ricorrenti ne i miti norreni, ma pare che le donne vichinghe abbiano comunque avuto la possibilità di viaggiare e farsi valere nella società e che d’altronde, in tempi difficili quali il medioevo, è improbabile che non sapessero difendersi.
Marco Polo: Sebbene Marco Polo sia realmente esistito, i suoi viaggi sono “mitici” quasi quanto gli eroi delle epopee vichinghe. Il Milione stesso è un documento storico – geografico, su cui si è a lungo dibattuto e che molto probabilmente non fu composto da Marco di suo pugno. La serie tuttavia utilizza la materia de Il Milione solo come spunto, per sviluppare un trama che si distacca non solo dai fatti storici, ma anche da quanto raccontato dal vero Marco Polo. Gli storici mongoli poi, hanno molto da ridire sul ritratto che viene fatto di Kublai Khan e della sua corte: ad esempio, pare difficile che Kublai sia vissuto in un palazzo, piuttosto che nella tradizionale Yurta. 
Victoria: Il 2016 è stato l’anno delle regine inglesi, e se fin qui The Crown detiene la palma di serie meglio riuscita dal punto di vista storico, Victoria sembra volersi collocare tra quest’ultima e Reign. Pur mantenendo un’attinenza di base alle vicende storiche infatti, Victoria sembra travisare proprio il suo personaggio principale: la regina interpretata da Jenna Coleman (Clara Oswald di Doctor Who) ha una storia d’amore e un interesse per i più umili senza alcun fondamento storico Che ne è del cuore di ghiaccio di Queen Victoria?
La regina Vittoria è stata spesso soggetto di Serie Tv Storiche

La Regina Vittoria – così come viene ritratta in Doctor Who – is not amused!

 
 
 

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