Il Cacciatore e la Regina di Ghiaccio: recensione e trailer!


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Il Cacciatore e la Regina di Ghiaccio. Un film di Cedric Nicolas Troyan. Con Chris Hemsworth, Charlize Theron, Emily Blunt, Jessica Chastain.

“Ciao Cacciatore… mi sei mancato!”

 

Un film che fa sia da prequel che da sequel/spin-off, quello presentato da Cedric Nicolas Troyan in questi giorni al cinema. Il Cacciatore e la Regina di Ghiaccio, racconta sia la vita nella foresta incantata prima del regno di Biancaneve, sia cos’è successo dopo la morte della Regina Cattiva.

Freya, sorella di Ravenna, acquistò i suoi poteri dopo che l’uomo che amava uccise la loro bambina, e ciò la trasformò  nella Regina di Ghiaccio. Lasciata quindi la sorella, formò un proprio regno, “adottando” tutti i bambini dei villaggi che depredava e trasformandoli in cacciatori, e bandendo per sempre l’amore. Assistiamo quindi alla nascita ed alla crescita del Cacciatore che un giorno si ribellò a lei, il-cacciatoecontravvenendo alle sue regole ed innamorandosi della sua compagna Sara, e che arriverà ad uccidere anche la sorella Ravenna. Fino a qui ci viene mostrato tutto quello che è successo prima del film Biancaneve e il Cacciatore. Dopo di che, la storia prosegue con Biancaneve che assolda il Cacciatore per portare in un luogo segreto lo specchio dorato che apparteneva a Ravenna e con lui che ritroverà lungo la strada vecchie conoscenze e che si ritroverà a combattere di nuovo la sua vecchia padrona.

La trama di per sé non è malvagia, ma poteva rendere molto di più se il film non facesse molti riferimenti ad altri prodotti cinematografici, e più precisamente:

  • La scena della trasformazione di Freya in Regina di Ghiaccio, ricorda molto il cartone animato Frozen, con i capelli della regina che diventano bianchi, e che va ad isolarsi in un castello di ghiaccio proprio come la principessa di Arendelle;
  • Il riferimento al potere oscuro nascosto all’interno dello specchio magico, ricorda molto l’anello che Bilbo ha sottratto a Gollum nel Signore degli Anelli, oppure al medaglione di Serpreverde di Harry Potter. Entrambi gli oggetti, se lasciati a lungo in mano a persone di per sé già deboli di carattere o pieni di rabbia ed invidia, li poteva trasformare in persone poco gentili ed arrabbiate con i loro amici più cari;
  • L’addestramento a guerrieri e la relazione che poi nasce tra Erik e Sara, ricorda alcuni momenti di Hunger Games;
  • Infine, l’arrivo della Regina di Ghiaccio, in sella ad un orso polare, che precede la sua armata, mi ha ricordato molto la Regina Bianca delle Cronache di Narnia.

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In ogni caso, il film vanta una squadra di attori di tutto rispetto. Chris Hemsworth e Charlize Theron sono tornati ad interpretare i loro ruoli originari, con lui nelle vesti del Cacciatore tutto muscoli da gustarsi seduti in poltrona, e con lei che ti fa rimpiangere i tempi in cui l’unica cosa malvagia che dghw-638x425poteva fare la Regina Cattiva, nelle fiabe che ci raccontavano, era quella di rubare il cuore a Biancaneve (ed era già una cosa malvagia di per sé). Come new entry, invece, troviamo Emily Blunt nei panni della Regina di Ghiaccio, e Jessica Chastain in quelli di Sara. Sara, è un personaggio avvolto nel mistero, ed anche se la Chastain in un primo momento ti lascia un po’ perplesso come scelta per questo ruolo, devo dire che proseguendo riesce a far svanire qualsiasi dubbio e ti conquista. La trasformazione della Blunt è stata una delle cose, invece, che ho più apprezzato. Da dolce e candida the-huntsman-winters-war-emily-blunt-charlize-theronsorella a glaciale e vendicativa Regina. Secondo me è riuscita perfettamente a calarsi nei panni di una persona che ha subito un dolore così forte, che l’unica cosa a cui riesce a pensare al momento è l’odio. L’odio verso qualunque essere vivente in cui l’amore è ancora ancorato al suo corpo e alla sua mente. Francamente l’ho odiata in più di una scena.

Il titolo del film suggerisce che il protagonista di questo film sia quasi esclusivamente maschile. A parer mio , invece, esso ha lasciato il posto ad un triangolo tutto al femminile, con al centro l’amore in tutte le sue forme, e dove agli angoli troviamo la glaciale-bianca Freya che ha deciso che al mondo non dovrà mai più esistere l’amore in quanto porta solo dolore, la dorata Ravenna, che mostrerà come nessuna regina potrà essere più perfida di lei e che qualsiasi tipo di amore può essere messo da parte per il proprio egoismo, e la rossa guerriera Sara, che dall’amore è stata trovata, tradita, riconquistata e che, come le migliori favole ci hanno insegnato, l’ha fatta uscire vincitrice!

 

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