Recensione – La Notte del Giudizio


49691La Notte del Giudizio. Un film di James DeMonaco. Con Lena Headey, Ethan Hawke, Edwin Hodege, Max Burkholder, Adelaide Kane, Tony Oller.

 

Che tu sia ricco o povero, questa notte saremo tutti uguali. Questa notte sarà la Notte del Giudizio.

 

E’ raro che io guardi un horror, ed è ancora più raro che io lo recensisca. Devo dire però, che questa volta mi è uscito tutto molto naturale, perché nel film di cui vi sto per parlare non ci sono mostri con zanne e artigli, o esseri invisibili che portano distruzione e morte all’interno di qualche casa abbandonata con qualche bella ragazza (ma stupida) e con il classico secchione che si trasformerà nell’eroe di turno. No, in questo film i “mostri” ci sono sempre e comunque, ma sono interpretati da persone in carne ed ossa, da esseri umani che per una notte possono trasformarsi in micidiali assassini, che di giorno possono essere i nostri gentilissimi vicini di casa che ci donano dei buoni biscotti fatti in casa e di notte vengono ad ucciderci con pistole ed accette!

La Notte del Giudizio è un film uscito nell’estate del 2013, che hanno trasmesso pochi giorni fa in televisione. Chiariamo una cosa, non è che siccome il film non ha come mostri esseri fantastici, che solo a guardarli terrorizzerebbero chiunque, non faccia paura eh.. Solo chenottegiudizio3 oltre a mettermi un po’ d’ansia (si in certe scene ho comunque chiuso gli occhi!) mi ha fatto anche riflettere.

Il film è ambientato nell’America del 2022, dove la situazione socio-economica è una delle più rosee che ci siano mai state. Da un paio di anni, cioè da quando a capo del governo ci sono i nuovi Padri Fondatori, la povertà e la criminalità sono scese molto al di sotto dei minimi storici. Questo grazie ad un sistema che è stato inventato, e cioè la Notte del Giudizio. In questo notte, per 12 ore di fila, le persone possono commettere tutti gli atti illegali che ritengono necessari per “purificarsi” e non saranno perseguitati dalla legge. Ovviamente l’argomento trattato dal film non è una semplice rapina in una banca deserta di notte. Le persone, in questa notte, mirano ad effettuare gli omicidi più mostruosi e futili che riusciamo ad immaginarci. Anche qui però, come ogni società che si rispetti, i politici classificati come livello 10 non possono essere toccati (Ecco quindi che non possiamo prendere come esempio la trama di questa pellicola per fare un po’ di “pulizia” all’interno della nostra realtà. Mi dispiace deludervi.)

I protagonisti sono una famiglia composta dalla moglie (Lena Headey – la Regina Cersei di Games of Thrones), marito (Ethan Hawke – Boyhood), la figlia Zoey ed il figlio Charlie. A seLa-notte-del-giudizio-The-Purge-5-cose-da-sapere_h_partbguito di alcune circostanze, dopo aver attivato i sistemi di sicurezza per proteggersi, si ritrovano dentro casa sia il ragazzo della loro figlia, venuto per convincere il padre a permettergli la frequentazione con la figlia, sia uno sconosciuto salvato dal figlio dopo averlo visto chiedere aiuto attraverso le telecamere che circondano la casa. Ben presto scopriranno che la pietà avuta dal figlio si ritorcerà contro di loro in quanto l’uomo che si trova in casa loro era in realtà la vittima sacrificale prescelta da un gruppo di ragazzi benestanti, così detti I Purificatori, che partecipa con gioia alla tradizione della Notte del Giudizio. Non vi sto a raccontare tutta la trama perché vi toglierei la suspance che il film crea, ma credo che possiate immaginare da soli quello che potrà succedere.

Durante la visione del film, mi sono fermata a riflettere soprattutto su una cosa: Nella nostra realtà, anche se avessimo dei grossi problemi con conoscenti, familiari, amici o sconosciuti, prima di commettere degli omicidi dovremmo essere ad un passo dalla disperazione (o almeno questo vale per la maggior parte di noi).nottegiudiziofoto Invece, in questo futuro, nemmeno troppo lontano a dire la verità, chiunque abbia subito un torto, o decida di farsi giustizia da solo in seguito a vicende finite male, oppure semplicemente per invidia, ha a sua disposizione una notte intera per permettere ai propri istinti violenti di prevalere sulla propria coscienza ed emettere così atti mostruosi da cui non si può tornare indietro. Inoltre si fanno sempre più largo quelle voci che ipotizzano che in realtà la società più agiata utilizzi questo metodo per “eliminare” i cosiddetti scarti della società, come i senzatetto.

Nel film tutti sono d’accordo con l’usanza di questa pratica, anche se non tutti (per fortuna) sono d’accordo con il parteciparvi. Però io penso a questo: la criminalità sarà anche scesa, ma siamo sicuri che in una notte non vengano commessi più omicidi di quelli che in realtà si commetterebbero in una normale società come la nostra attuale?

Nel complesso quindi, il film di James DeMonaco, presenta da un punto di vista umano una trama molto estrema, ma che narrativamente funziona, infatti il film ha avuto molto successo, e nel 2014 è uscito il sequel, Anarchia – La Notte del Giudizio. L’anno prossimo è in programma l’uscita del terzo capitolo della saga, firmato sempre dallo stesso registra.

1 comment

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  1. Anonimo

    Una saga meravigliosa composta da film fantastici la voglia di uccidere da una parte mentre dall’altra tanta ma tanta voglia di salvarsi i sacrifici sono numerosi nei film forse la tanta rabbia presente in tutti o quasi una saga che mi appassiona perché come giustamente detto da altri miei coetanei che se li sono visti è pieno di singoli momenti che rimangono così tanto impressi che difficilmente dimentichi concludo dicendo che come genere li preferisco a molti altri e quindi spero che ne faranno altri a breve grazie…

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