Nuovo Matrix: reboot, remake o…?


Pochi giorni fa un articolo del prestigioso Hollywood Reporter dava corpo alle peggiori paure di qualunque millennial (e non solo!) amante della fantascienza, annunciando l’inizio dei lavori per un nuovo Matrix da parte della Warner Bros. La parola “reboot ” contenuta nel titolo del pezzo in questione, si è diffusa per il web, scatenando un putiferio tra i fan della trilogia, preoccupati che The Matrix si aggiunga alla lunga lista di storie riproposte fino alla noia da una Hollywood in perenne crisi di idee, ma mai di franchise.

Al momento, a dire il vero, del progetto per il nuovo film si sa molto poco, se non che in questa fase né le sorelle WachowskyKeanu Reeves starebbero partecipando ai lavori. Si parla invece di un possibile coinvolgimento di Michael B. Jordan (la Torcia Umana dell’ultimo I Fantastici 4). L’unica trattativa sicura al momento sarebbe quella tra la Warner e lo sceneggiatore Zak Penn, già autore per la saga di X-Men e per The Avengers. Proprio Penn ha detto la sua sulla natura del nuovo Matrix, smentendo le voci di un reboot, in una serie di Tweet dal suo profilo ufficiale:

Nuovo Matrix : i tweet dello sceneggiatore Zak Penn

Traduzione: 

In questo momento ciò che posso dire è che nessuno dovrebbe o potrebbe fare un REBOOT di Matrix. Chi conosce Animatrix e i fumetti capirà.

Non posso ancora fare commenti, ma le parole “reboot” e “remake” provengono da un articolo. Bisogna smetterla di rispondere a notizie non accurate.

Se dovessi trovare un sostituto di Keanu Reeves, sceglierei Keanu Reeves.

Perchè non distribuire di nuovo The Matrix nelle sale? Non si può farne un reboot, non si può fare di meglio.

Se voglio vedere altre storie ambientate nell’universo di Matrix? Certo. Perchè è un’idea brillante che genera grandi storie.

Guardate ciò che stanno facendo con l’universo di X-Men. Tra Logan, Legion e Deadpool, qualcuno vuole che si fermino? Io no di certo.

Le parole di Penn sembrano indicare  la direzione dello spin-off piuttosto che quella del rifacimento: in questo caso il nuovo Matrix sarebbe ambientato nello stesso universo dell’originale e seguiremmo nuovi personaggi alle prese con vicende coerenti, ma sostanzialmente parallele, a quelle di Neo, Trinity e Morpheus. Ci si troverebbe sulla falsariga di quello che è stato fatto con Rogue One rispetto a Star Wars, ma soprattutto di quello che era già stato fatto rispetto a The Matrix con i corti animati di Animatrix(2003).

Per chi se l’è perso all’epoca o non se lo ricorda: Animatrix è una co-produzione tra Warner Bros. e gli studi di animazione giapponesi Madhouse e Studio 4°C. Il film è una raccolta di nove storie brevi ambientate nell’universo di Matrix, animate fra gli altri, da alcuni fra gli autori più interessanti del mondo degli anime giapponesi. I corti di The Animatrix erano stati molto apprezzati, soprattutto per la vocazione sperimentale, e perché erano riusciti a portare valore aggiunto alla storia originale.

Il nuovo Matrix di Penn e della Warner Bros. sarà all’altezza?

 

 

 

 

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