Anteprime – Pride


Locandina film Pride (2014)Pride

di Mathew Warchus, con Bill Nighy, Imelda Staunton, Dominic West, Paddy Considine, Andrew Scott, George MacKay, Ben Schnetzer.

Al cinema da Giovedì  11 Dicembre 2014

Gran Bretagna, 1984. L’omosessualità non è più illegale, ma la comunità gay subisce continui abusi da parte della polizia e vive nel disprezzo del resto del paese: un destino che la accomuna ai minatori che in quell’anno scioperavano per opporsi alla chiusura delle miniere di carbone. Quando  un gruppo di omosessuali londinesi decide di iniziare una raccolta fondi per aiutare le famiglie dei minatori, sarà l’inizio di un’imprevedibile amicizia.

In tempi di discussioni sui diritti civili, il film Pride recupera e romanza una storia vera avvenuta nella rigida Gran Bretagna degli anni 80 e che ha come protagoniste due comunità apparentemente antitetiche: gli omosessuali e i minatori. Il regista è Mathew Warcus, poco noto sul grande schermo, ma con una solida esperienza teatrale che spazia tra Londra e Broadway:  il risultato è un racconto colorato e divertente,  che tuttavia  forza troppo la realtà ,semplificandola, quasi fosse un musical e non un film. La sceneggiatura indulge in qualche stereotipo di troppo , volutamente lascia da parte la questione dei minatori,(che non viene mai davvero affrontata) e accenna appena all’epidemia di AIDS che pure in quegli anni aveva falciato le comunità gay americane ed europee. In effetti, di per sè Pride non dice nulla che non si sia già visto in Full Monthy(1997) o Billie Elliot(2000), e tuttavia anche i cuori più induriti troveranno difficile non emozionarsi per questa storia che punta sull’umorismo brillante (nella migliore tradizione britannica) per raccontare come si abbattono le mura dei reciproci pregiudizi.

Il merito va per la maggior parte al cast, che riunisce alcuni mostri sacri del cinema inglese insieme a giovani e brillanti promesse.  È una piccola gioia vedere Bill Nighy (Quentin di I Love Radio Rock, Davy Jones di Pirati dei Caraibi, Rufus Scrimgeur di Harry Potter e i Doni della Morte e molti altri ancora…) e Imelda Staunton (protagonista de Il Segreto di Vera Drake, la temibile Dolores Umbridge di Harry Potter) insieme a Dominic West di The Wire  e ad Andrew “Jim Moriarty” Scott. La combinazione di voci e talenti variegati dà vita ad una girandola di personaggi ironici, divertenti e che riescono a sfuggire agli schemi in cui la storia sembra volerli incasellare. Una nota di merito va alle nuovissime leve: Ben Schenzder di Storia di una ladra di libri(2013)  è  un Mark Ashton cupo e volitivo, mentre con l’aria stralunata del bravo George Mckay ci dimentichiamo che di ” giovani Joe” è piena la storia del cinema.

Per ridere, sorridere e commuoversi. Da vedere.

 

 

 

 

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