The End of the F***ing world 2
A due anni di distanza dalla prima stagione arriva su Netflix The End of the F***ing world 2 con nuove otto mini puntate (tutte visibili in meno di tre ore). A differenza della prima stagione, che si basava sul materiale del fumettista Charles Forsman, questa stagione parte da un materiale totalmente originale.
Avevamo concluso la prima stagione di The End of the F***ing world con James in fin di vita sulla spiaggia e Alyssa disperata e impotente bloccata dalla polizia. Cosa ci aspetta nella seconda stagione?
Con un salto temporale di due anni The End of the F***ing world 2 porta Alyssa lontano dal paese dove è cresciuta. Sua mamma è stata lasciata dal marito e la famiglia si è trasferita dalla sorellastra di lei che possiede una tavola calda in mezzo al nulla. Ma la verità è che Alyssa non ha mai lasciato la casa del professore Clive Coch dove Alyssa era quasi stata stuprata e James aveva ucciso l’uomo a coltellate per difenderla. Un trauma enorme quello che deve superare la ragazza che la porta a reagire nel solo modo che conosce: cercare di non sentire più nulla.
Alyssa trova dunque lavoro nella tavola calda della zia, si trova un fidanzato con cui si sposerà e cerca di pensare a James e a Coch il meno possibile.
Anche James deve superare i traumi della sua vita: da un lato l’essere quasi morto, la lunghissima fisioterapia, il fatto di dover stare lontano da Alyssa; dall’altro la morte improvvisa del padre, proprio ora che i due avevano trovato un loro equilibrio e si erano riavvicinati.
Ma quello che è successo quella notte a casa del professor Coch non ha cambiato solo le loro vite, ma anche quella di qualcuno che vorrà cercare vendetta a tutti i costi verso i nostri due protagonisti.
The End of the F***ing world 2 non è al livello della prima stagione, soprattutto perché prima non sapevamo cosa aspettarci ed era impossibile ripetere quella sorpresa. Allo stesso tempo, però, anche la seconda stagione resta un piccolo gioiellino quanto a recitazione e colonna sonora.
Se la prima stagione puntava più sugli avvenimenti che accadevano a James e Alyssa, in The End of the F***ing world 2 si concentra sulla loro psiche, sul loro percorso di accettazione e sul loro ritrovarsi. Dolcissimo il finale dell’ultima puntata dove troviamo un James ancor più fragile e dove Alyssa si lascia finalmente andare, anche se sempre a modo suo, ai suoi sentimenti.
La new entry, Bonnie, è un personaggio complesso, che se da un lato serve quasi da specchio ai due personaggi, dall’altro è quello che più ci fa riflettere su quanto la psiche di una persona possa essere influenzata e addirittura manipolata con molta facilità.
Il finale di The End of the F***ing world 2, a differenza della prima stagione, non ci lascia con alcun cliffanger e questo porta a pensare, confermato anche dalla sceneggiatrice Charlie Covell, che non ci sarà alcuna terza stagione. Un bene, forse, tuttavia James e Alyssa ci mancheranno tremendamente.
https://www.youtube.com/watch?v=PrwYpwhLck0
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