Scandal


“Io scandalvoglio essere come lei!”.

Non so quante volte questo pensiero è svolazzato per la mia testa e quella di mia mamma quando sullo schermo della nostra TV compariva la protagonista di Scandal, la serie di cui vorrei parlarvi oggi.

Olivia Pope, interpretata da Kerry Washington, è una donna determinata, ambiziosa, intelligente e dal sangue freddo mischiato con il look sempre impeccabile e sexy. Insomma, un inno al femminismo fatto persona.

Con l’irrealizzabile desiderio di chiudere un oscuro e tormentato capitolo della propria vita, Pope decide di lasciare il posto di direttore delle comunicazioni della Casa Bianca. Sfruttando le proprie conoscenze politiche, mette in piedi una società di gestione delle crisi che si occupa di proteggere l’immagine pubblica delle più note facce d’America. In poche parole spazza sotto il tappeto i segreti ed evita gli scandali.

Tra le persone da salvare compare pure l’ex datore di lavoro della protagonista, il presidente degli Stati Uniti in persona, con cui Olivia (ebbene sì) ha da tempo un’impossibile storia d’amore che, inizialmente piuttosto banale, nel corso degli eventi diventa sempre più intrigante.

scandalComunque, in tutto questo delicato lavaggio dei panni sporchi degli altri, Pope non è sola. Al suo fianco troviamo una squadra di “gladiatori in doppiopetto” a lei fedeli: un gruppo di associati da un passato altrettanto poco cristallino che per certi versi devono a Olivia la vita e che, come lei, sono bravissimi a risolvere i problemi di tutti fuorché i propri.

Scandal, che per ora è arrivato con grande successo alla terza stagione, è il frutto della mente geniale di Shonda Rhimes, la stessa che ha dato vita alle undici stagioni di Grey’s Anatomy. Questa volta, però, ci spostiamo dalle corsie di ospedale direttamente alla Casa Bianca e i suoi dintorni, ritrovandoci così nel bel mezzo di un thriller politico con tanto di inganni, segreti, intrecci e colpi di scena che rendono molto faticosa l’attesa per l’episodio successivo.

scandalConosciuto ai pochi in Italia, nel suo paese d’origine Scandal batte tutti i record di telespettatori: oltre 8 milioni di americani, compresi i coniugi Obama, sono stati conquistati da questa serie. E non c’è da stupirsi! Abbiamo una tematica spinosa, ci sono i personaggi di grande impatto che vengono sviluppati molto bene e non mancano tanti scheletri che pian piano escono dagli armadi. E come se questo non bastasse, il tutto è condito da dialoghi serrati e ritmi narrativi che non permettono un attimo di deconcentrazione.

Non siete appassionati di politica, tanto meno di quella americana? Non importa, a dire il vero non lo sono nemmeno io. Ma credetemi, Scandal, puntata dopo puntata (non badate al pilot che non è venuto proprio benissimo), vi lascerà comunque a bocca sempre più aperta!

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