HAAS E WILLIAMS SVELANO LE NUOVE MONOPOSTO PER IL 2018


La prima squadra a rivelare la nuova monoposto per la stagione 2018 è stata la Haas: a San Valentino, infatti, il team americano di Gene Haas ha bruciato la concorrenza ed ha pubblicato le prime immagini della nuova vettura, la VF18 (Very Fast 18) seguita il giorno successivo dalla Williams con la nuova FW41.

Al primo sguardo, due cose si notano immediatamente: l’assenza della pinna posteriore, notevolmente ridimensionata dopo le critiche dell’anno scorso, e l’introduzione dell’Halo, il discusso sistema di “protezione” della testa del pilota, integrato con il telaio della vettura.

Ovviamente le due monoposto sono ancora in una versione provvisoria, in attesa dei test a Barcellona previsti tra una settimana, ma queste immagini danno già una buona idea dell’aspetto delle vetture dell’anno prossimo.

Gli altri team, infatti, stanno ultimando i preparativi per le rispettive presentazioni: il 19 febbraio la Red Bull, il 20 febbraio l’Alfa Sauber e Renault, Ferrari e Mercedes il 22, McLaren il 23 ed, infine, Force India (che, però, dovrebbe cambiare nome) e Toro Rosso direttamente in pit lane a Barcellona il 26.

In ogni caso, alcune considerazioni si possono già fare: la prima è che la Haas ha decisamente preso appunti dalla Ferrari ed ha riproposto molte soluzioni usate l’anno scorso dalla Scuderia di Maranello (il muso è la più eclatante); anche la Williams ha scelto di adottare la filosofia Ferrari, soprattutto nella zona delle pance laterali, mentre per il retrotreno si è chiaramente ispirata al layout Mercedes (d’altronde monta il loro motore).

Interessante è anche la notizia che sarà Robert Kubica (confermando indirettamente le considerazioni espresse nel precedente articolo) a portare in pista la nuova Williams, sia nei test pre-stagionali che in alcune prove libere: questo è un segno inequivocabile di come il team inglese abbia bisogno delle indicazioni di un pilota esperto come il polacco per poter programmare lo sviluppo, dato che sia Stroll che Sirotkin sono ancora troppo “acerbi”.

Da ultimo, è importante segnalare come l’IndyCar abbia testato con Scott Dixon un nuovo tipo di “parabrezza”, denominato Windscreen, in grado di garantire la stessa sicurezza dell’Halo, ma con un notevole miglioramento in termini di visibilità.

Giudicate voi quale sia il migliore…

 

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