Serie A, primo allungo Juve


Al termine della 31esima giornata del campionato di Serie A abbiamo il primo tentativo di fuga della Juve che sconfiggendo l’Empoli e approfittando della vittoria dell’Udinese contro il Napoli vola a +6.
In chiave Champions, la Roma sconfigge la Lazio e allunga su Fiorentina (pareggio contro la Sampdoria) e Inter (sconfitta con il Torino).
Per quanto riguarda l’Europa League invece il Sassuolo accorcia le distanze sul Milan (sconfitto dall’Atalanta) vincendo contro il Carpi.
La “lottatrici” per la salvezza invece perdono praticamente tutte: il Palermo con il Chievo, il Carpi come già detto e il Frosinone con il Genoa.
C’è da attendere il match di lunedì tra Bologna e Hellas Verona.

Importantissima vittoria per 3 a 1 del Sassuolo allo stadio Braglia nel derby tutto dell’entroterra modenese contro il Carpi.
Si è giocato una partita molto bella ed equilibrata dove entrambe le squadre hanno giocato per i tre punti: i neroverdi in chiave “sogno-Europa” mentre i biancorossi in chiave salvezza.
Ad avere la meglio sono i ragazzi di Eusebio Di Francesco grazie ai centri di Sansone, Defrel e Acerbi.
I due attaccanti e il difensore della nazionale hanno reso inutile il gol di Gagliolo nel primo tempo.
Nonostante lo scarto di due reti, il Carpi ha provato a portare a casa quanti più punti possibili e ha da recriminare per due errori incredibili sotto porta di Cofie e Mancosu.
Il Sassuolo spicca nelle zone nobili posizionandosi a solo un punto dal Milan.

Continua senza soste la marcia della Juventus verso il quinto scudetto consecutivo.
I bianconeri infatti si impongono per 1 a 0 in casa contro l’Empoli al termine di 96′ soffertissimi.
Il primo tempo è stato divertente e ricco di emozioni sia da una parte che dall’altra. Al 44′ Paul Pogba serve Mario Mandzukic che porta in vantaggio i padroni di casa con un’incornata precisa: il croato torna al gol in Serie A dopo ben tre lunghi mesi di digiuno.
La seconda metà invece è stata più noiosa e più spezzettata da infortuni e cambi.
Sia Giorgio Chiellini che Riccardo Saponara sono stati costretti ad uscire anzitempo per dei fastidi muscolari.
Sono state ottime le prestazioni di Alvaro Morata, Paul Pogba ed il giovane Daniele Rugani. Non è da omettere la buona partita di Kwadwo Asamoah entrato al posto di uno spento Roberto Pereyra.
La Vecchia Signora con questi tre punti si porta a +6 sul Napoli che è atteso domenica a Udine all’ora di pranzo.

Incredibile e fondamentale per la classifica il risultato della Dacia Arena tra Udinese e Napoli.
Infatti i partenopei escono sconfitti per 3 a 1 dopo una partita giocata malamente e nervosamente.
Il Napoli infatti ha concluso in 10 uomini per l’espulsione di Gonzalo Higuain (plateale reazione dopo il rosso) e con Sarri a dirigere il match per l’ennesima volta dalla tribuna.
Andando all’incontro, la squadra di De Canio ha disputato la classica partita perfetta mettendo in difficoltà gli avversari già dai primi minuti.
Bruno Fernandes apre le marcature su calcio di rigore, poi ne fallisce un secondo e il Pipita pareggia i conti. Ma poco prima del duplice fischio, è ancora il portoghese a riportare in vantaggio i friulani con una meravigliosa rovesciata (gol propiziato da un errore madornale di Gabriel).
Nella ripresa l’Udinese è bravissima a non chiudersi tanto che sigla il tris con il francese Cyril Thereau.
I bianconeri con questi tre punti sono virtualmente salvi, il Napoli, invece, rimane a -6 dalla Juventus.

Ed eccoci alla domenica pomeriggio, al derby della capitale: Lazio-Roma.
Purtroppo lo spettacolo di questo derby è stato penalizzato dall’assenza – per protesta – di entrambe le curve.
A parte questo, ciò che si è visto in campo è stato sicuramente bello da vedere ed appassionante.
Nonostante la netta vittoria dei giallorossi per 4 a 1, non si può negare che i biancocelesti ci abbiano provato fino in fondo.
La netta superiorità romanista ha portato al doppio vantaggio firmato El Shaarawy e Dzeko, ma la squadra di Pioli ha reagito e ha messo in difficoltà la retroguardia avversaria.
Infatti dopo le numerose occasioni e i legni colpiti, i laziali accorciano le distanze con Marco Parolo.
Questa reazione però non placa Alessandro Florenzi che segna il terzo gol (con la fascia di capitano al braccio) e Diego Perotti chiude definitivamente i conti.
Spalletti ora si avvicina e si mette a solo 4 punti da Sarri.
Stefano Pioli, invece, al termine dei 90′ è stato sollevato dal suo incarico e al suo posto – sulla panchina laziale – sederà Simone Inzaghi.

Allo stadio Atleti Azzurri d’Italia, l’Atalanta ospita il Milan.
Nonostante l’immediato vantaggio rossonero – rigore trasformato da Luiz Adriano – i bergamaschi sono riusciti a ribaltare il risultato e a portare a casa la vittoria: 2 a 1 al triplice fischio.
I padroni di casa pareggiano a fine primo tempo con una rete in rovesciata (una dei suoi classici gol) di Mauricio Pinilla e si portano in vantaggio nella ripresa grazie al “Papu” Gomez.
Il Milan rimane indietro e ora dovrà lottare con il Sassuolo per il sesto/settimo posto.

All’Artemio Franchi invece la Fiorentina viene fermata in parità (1 a 1) dalla Sampdoria.
Dopo il vantaggio Viola firmato Josip Ilicic, Ricky Alvarez impatta il risultato con una bellissima conclusione da fuori area.
La squadra di Montella – ex di turno e discusso durante il calciomercato estivo – ha provato a giocare ad armi pari l’incontro fino all’espulsione di Correa.
I ragazzi di Sousa non sono riusciti a sfruttare la superiorità numerica e non sono andati oltre il pareggio: risultato negativo ai fini della corsa per l’Europa che conta.

Altro risultato utile per il Chievo che in casa sconfigge per 3 a 1 il Palermo.
Cacciatore porta in vantaggio i clivensi ma Alberto Gilardino pareggia i conti con un gol probabilmente viziato da un fuorigioco.
La squadra di Maran non demorde e grazie a Rigoni prima e Birsa poi riesce a portare a casa i 3 punti.
Ancora situazione tragica per il Palermo in chiave salvezza.

Poker genoano a Marassi contro un Frosinone che ha praticamente “inguaiato” ulteriormente la sua posizione in classifica.
MVP dell’incontro è Suso che segnando una strepitosa tripletta (prima in Serie A) si porta a casa il pallone e gli applausi di tutto lo stadio.
Il quarto gol è opera di Rigoni nella ripresa.
Se quello visto contro il Grifone è tutto quello che possono fare i ciociari, allora la retrocessione è davvero vicina.

Il posticipo della domenica si gioca a San Siro tra Inter e Torino.
Ad avere la meglio sono i granata per 2 a 1 dopo lo svantaggio del primo tempo.
Mauro Icardi apre dunque i gioco con tiro dagli 11 metri ma Molinaro e Belotti (sempre dal dischetto) ribaltano il risultato.
La squadra di Mancini termina il match in 9 per le espulsioni di Miranda e Nagatomo e sprofonda a -8 dalla Roma al terzo posto.

Carpi-Sassuolo 1-3 (Sansone, Gagliolo, Defrel, Acerbi)
Juventus-Empoli 1-0 (Mandzukic)
Udinese-Napoli 3-1 (Bruno Fernandes rig, Higuain, Bruno Fernandes, Thereau)
Roma-Lazio 4-1 (El Shaarawy, Dzeko, Parolo, Florenzi, Perotti)
Atalanta-Milan 2-1 (Luiz Adriano rig, Pinilla, Gomez)
Fiorentina-Sampdoria 1-1 (Ilicic, Alvarez)
Chievo-Palermo 3-1 (Cacciatore, Gilardino, Rigoni, Birsa)
Genoa-Frosinone 4-0 (Suso x3, Rigoni)
Inter-Torino 1-2 (Icardi rig, Molinaro, Belotti rig)
Bologna-Hellas Verona (lunedì h. 20.45)

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