Nella vita contemporanea, lo status sociale può contribuire a determinare il consumo d’un certo prodotto. Qualcosa da percepire in via orizzontale. Infatti, staticamente solo alcuni consumeranno i prodotti di qualità, a cui molti non potrebbero “risalire”. Per Baudrillard, la pubblicità ha un “imperativo” subliminale. Essa c’invita a comprare un dato prodotto, perché < Così noi saremo giudicati da… >, o perché < Sempre lo accettiamo in chi… >. Per Baudrillard, la pubblicità si fonda sulla percezione d’uno standing. Sarà vero che lo status symbol vada sempre rivendicato. Qualcosa da percepire in via verticale, da un imperativo essenzialmente pubblicitario. Le tre donne sono state inquadrate entro un salotto parecchio “ricercato”. Dietro a loro, dal “sipario” esce la rappresentazione d’una città in Medio Oriente. L’addensamento delle case (al centro) supera quello “vegetale” (ai lati). Le tre donne guardano tutte verso destra. Una di loro è seduta; ma vale principalmente la percezione d’uno standing per le braccia sul fianco sinistro. La mano più centrale lancerebbe il suo imperativo, forse dal classico < Ma sei stato tu, vero? >. La raffigurazione delle mongolfiere favorisce la percezione d’un piano… nello standing. Il “lancio” del < Ma sei stato tu, vero? > si volge ad un’immediata rivendicazione.

Bibliografia consultata:
J. BAUDRILLARD, Il sistema degli oggetti, Bompiani, Milano 2004, pp. 244-245

Nota biografica sugli artisti recensiti:

La modella Virginia Morassutti nasce nel 1995 a Padova. Lei studia allo I.U.A.V. di Venezia. Virginia inoltre fa atletica leggera, gareggiando per la Nazionale Italiana.

La modella Eugenia Guarda Nardini è nata nel 1995, crescendo fra Bassano del Grappa (VI) e Padova. Lei fa equitazione a livello nazionale.

La modella Beatrice Gunilla Guarda Nardini è nata nel 1997, crescendo fra Bassano del Grappa (VI) e Padova. Lei attualmente studia al Liceo.

Il fotografo Guido Caccianiga viene da Treviso. Egli ha studiato Ingegneria, presso il Politecnico di Milano.