Serie A, è davvero finita la favola dell’Inter?


La 22esima giornata di Serie A si è conclusa con due verdetti importanti: l’Inter viene sconfitta nel derby e la coppia Napoli-Juventus (vittoriose contro Empoli e Chievo) scappa in classifica.
La Fiorentina si ferma e pareggia contro il Genoa e la Roma trova la prima vittoria targata Luciano Spalletti contro il Frosinone.
Moltissimi pareggi: Atalanta-Sassuolo, Carpi-Palermo, Torino-Hellas Verona e Udinese-Lazio.
Infine il Bologna sconfigge la Sampdoria e inguaia seriamente la squadra di Montella.

Il programma si apre con l’incontro che si gioca allo stadio Braglia di Modena tra Carpi e Palermo.
Il risultato è di 1 a 1, il che non aiuta nessuna delle due squadra ma se non altro muove un po’ i bassifondi della classifica.
Alberto Gilardino illude i rosanero ma poi nella ripresa Mancosu segna il primo gol con la maglia biancorossa su calcio di rigore.

Allo stadio Atleti Azzurri d’Italia l’Atalanta ospita il Sassuolo nel match che sancisce l’inizio di una nuova avventura  (quella di Borriello in maglia neroazzurra) e la fine di un’altra meravigliosa, l’ultima partita di German “El Tanque” Denis con la “Dea”.
Il risultato finale anche in questo caso è di 1 a 1 ma a far da padrona in questo caso è la noia. 
Dopo i gol di Berardi – aiutato da un errore difensivo atalantino – e di Denis – ribadisce in porta l’errore dagli 11 metri – l’unico tiro in porta pericoloso è di Cigarini nella ripresa.

Il terzo anticipo si gioca allo stadio Olimpico tra Roma e Frosinone.
Finalmente si vede la prima e vera “nuova” Roma targata Luciano Spalletti: 3 a 1 per i giallorossi nel derby laziale.
Dopo un primo tempo combattuto – caratterizzato dai gol di Nainggolan e Daniel Ciofani – la squadra di Spalletti si toglie di dosso tutte le pressioni: il neo arrivato Stephan El Shaarawy segna una rete di tacco (stile Zlatan Ibrahimovic) e Miralem Pjanic in contropiede chiude i conti.

Abbuffata della domenica a pranzo: la Juventus annienta il Chievo per 4 a 0.
Dopo mesi e mesi di sofferenza si sblocca Alvaro Morata. La doppietta in Coppa Italia contro l’Inter viene replicata contro gli scaligeri.
Alex Sandro e Paul Pogba nella ripresa hanno definitivamente chiuso i conti, rendendo davvero impotente un Chievo spento e timoroso.
Arriva così la dodicesima vittoria consecutiva per i bianconeri che ora – in attesa di Napoli-Empoli – si trovano in testa alla classifica.

Alle 15 lo stadio San Paolo ospita il match tra Napoli ed Empoli.
I partenopei non intendono proprio fermarsi e vincono ancora: 5 a 1 sugli empolesi.
Dopo il vantaggio dei toscani grazie al calcio di punizione di Paredes, la squadra di Maurizio Sarri reagisce e ribalta completamente il risultato: Higuain, Insigne su punizione, un autogol di Camporese e una doppietta finale di Callejon.
I campani rimangono dunque davanti alla Juventus.

Allo stadio Marassi il Genoa ospita e ferma in parità la Fiorentina.
0 a 0 al termine di un incontro comunque ricco di occasioni per entrambe le squadre. 
Babacar e Pavoletti, le due punte scelte dai tecnici sono i più pericolosi.
Anche Suso, che pare già ben inserito negli schemi di Gasperini, è arrivato vicino al bersaglio grosso ma il palo lo ha bloccato.
Nel finale Paulo Sousa viene espulso per aver “stoppato” un pallone ancora in gioco.

Il pubblico accorso allo stadio Renato Dall’Ara ha assistito ad una meravigliosa e splendida partita tra Bologna e Sampdoria: il risultato finale è di 3 a 2 per i padroni di casa.
Il match è condito di emozioni e gol: gli emiliani avanti per 2 a 0 nel primo tempo (Mounier e Donsah) si sono fatti recuperare – come due settimane fa contro la Lazio – due gol di scarto.
Nella ripresa infatti è la Sampdoria di Montella a far da padrona con Muriel e Correa come marcatori.
Quando tutto sembrava finire in parità, i rossoblù ritornano in vantaggio grazie alla freddezza dagli 11 metri di Mattia Destro.

Allo stadio Friuli – come si chiama ora Dacia Arena – regna invece il nervosismo e lo spettacolo viene a meno: infatti Udinese-Lazio termina con uno scialbo 0 a 0.
Il match è all’insegna dalle ammonizioni (7 in totale) e delle espulsioni (Danilo e Matri più i due team manager delle due squadre).
Nei 90′ sono stati annullati diversi gol: due a Matri (giustamente) e uno a Kuzmanovic nel primo tempo.

Ancora senza vittorie l’Hellas Verona prova ad aggrapparsi ormai ad un’insperata salvezza.
Anche questo weekend arriva un pareggio: questa volta termina 0 a 0 allo stadio Olimpico contro il Torino.
Buona la prova dei ragazzi di Ventura che hanno concluso più volte a rete e hanno creato tantissime occasioni.
Purtroppo per i granata però di fronte avevano un Gollini – estremo difensore scaligero – in formato Superman che non ha permesso agli avversari di ottenere i tre punti.

Ed eccoci nel posticipo della domenica: il derby della Madonnina tra Milan e Inter.
Ad avere la meglio sono i rossoneri che si impongono sui neroazzurri con un nettissimo 3 a 0.
L’Inter sembra aver davvero perso il treno per lo Scudetto e la compattezza che l’ha caratterizzata fino a dicembre.
Non è da minimizzare però la prova della squadra di Sinisa Mihaijlovic che ha disputato una partita eccezionale.
Nel primo tempo apre le marcature Alex servito da Honda (sicuramente uno dei migliori, se non il migliore in campo), nella ripresa dopo l’errore dal dischetto di Mauro Icardi, segnano Carlos Bacca e M’Baye Niang.
C’è molto nervosismo in questo momento in casa interista e lo attesta anche l’atteggiamento – costato poi l’espulsione – di Roberto Mancini durante la sfida.

Carpi-Palermo 1-1 (Gilardino, Mancosu rig)
Atalanta-Sassuolo 1-1 (Berardi, Denis)
Roma-Frosinone 3-1 (Nainggolan, Ciofani, El Shaarawy, Pjanic)
Chievo-Juventus 0-4 (Morata x2, Alex Sandro, Pogba)
Napoli-Empoli 5-1 (Paredes, Higuaín, Insigne, Camporese aut, Callejon x2)
Bologna-Sampdoria 3-2 (Mounier, Donsah, Muriel, Correa, Destro rig)
Genoa-Fiorentina 0-0 
Udinese-Lazio 0-0 
Torino-Hellas Verona 0-0 
Milan-Inter 3-0 (Alex, Bacca, Niang)

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