Serie A, irruzione napoletana


Roma e Napoli, queste sono le due vere protagoniste dell’ottava giornata del campionato di Serie A.
Per entrambe grandi prove di forza, i giallorossi in casa contro l’Empoli – ce lo si poteva aspettare – mentre i partenopei sconfiggono la capolista Fiorentina al San Paolo.
Interessante l’intreccio Milano-Torino: Torino-Milan e Inter-Juventus. Nessuno ha la meglio, infatti entrambi i match terminano con il segno X.
Il Sassuolo incredibilmente dopo la brutta sconfitta di Empoli, si rifà alla grande battendo in casa la Lazio di Stefano Pioli.
Ottimo inizio di stagione per l’Atalanta che con un roboante 3 a o fa abbassare – quel che basta – la cresta al Carpi.
Risultato a sorpresa? Frosinone-Sampdoria 2-0!
Emozioni a non finire per i cugini genovesi che vincono all’ultimo respiro contro un Chievo più che mai agguerrito.
Non riescono proprio a vincere Hellas Verona e Bologna: gli scaligeri fermati in casa dall’Udinese, gli emiliani sconfitti da un Palermo in risalita.

Roma ed Empoli aprono le danze allo stadio Olimpico.
Partita in discesa per gli uomini di Rudi Garcia dalla seconda metà di gara: 3 gol rifilati ai toscani per il 3 a 1 finale. 
Pjanic super, gol e assist per De Rossi, l’egiziano Salah chiude i conti siglando il tris.
Ad un quarto d’ora dalla fine l’austriaco Buchel – centrocampista scuola Juve ed ex Bologna – segna il gol bandiera.

L’anticipo serale invece è Torino-Milan allo stadio Olimpico.
Nessuno riesce ad avere la meglio e il risultato finale è di 1 a 1. 
Il match si sblocca nella ripresa quando Mihaijlovic decide di mettere in campo – forse un po’ tardi – il colombiano Bacca. È proprio sua la rete del momentaneo vantaggio rossonero.
La gioia del gol però dura poco per i ragazzi di Sinisa perché dopo qualche minuto Baselli – si, proprio quel Baselli fortemente voluto nella sessione di mercato estiva milanista – ha pareggiato i conti segnando il suo quarto centro stagionale.
Arriva così il primo pareggio in campionato per il Milan.

Termina la serie negativa del Palermo ma prosegue inesorabilmente quella del Bologna: siciliani battono emiliani per 1 a 0 allo stadio Dall’Ara.
Franco “El Mudo” Vasquez inguaia il Bologna e fa traballare sempre di più la panchina di Delio Rossi. Questa vittoria fa tirare un bel sospiro di sollievo invece a Iachini che, sebbene non fosse mai stato messo in discussione da Zamparini, rischiava comunque il posto, conoscendo il passato del patron rosanero.

Al San Paolo c’è la partita forse più attesa di giornata: Napoli-Fiorentina.
Le due squadre più in forma del campionato si affrontano per una lotta all’ultimo sangue.
Infatti il match è stato proprio come ce lo aspettavamo, spettacolare e ricco di emozioni, una dietro all’altra.
Ad avere la meglio sono stati gli uomini di Sarri – 2 a 1 al 90′ – che ancora una volta hanno dimostrato di aver trovato un’amalgama da far invidia a tutte le squadre di Serie A. 
Nonostante la sconfitta non si può dire che la Viola non ci abbia provato fino alla fine regalandoci sprazzi di buonissimo calcio.
Le tre reti sono tutte nel secondo tempo: prima Insigne poi nell’arco di due minuti ci sono il pareggio del croato Kalinic e il nuovo vantaggio napoletano con il solito Pipita Higuain.
Insigne e Higuain hanno raggiunto quota sei reti mentre Kalinic 5.

Superba prova di forza del Sassuolo al Mapei Stadium che sconfigge per 2 a 1 la Lazio. 
Decidono Domenico Berardi – dagli undici metri – e Missiroli, inutile invece il gol di Felipe Anderson che accorcia le distanze nel finale.
La squadra di Eusebio Di Francesco con questa meritata vittoria agguanta a quota 15 proprio Lazio e Napoli confermandosi una squadra difficile da affrontare e soprattutto da battere.

Divertente ed emozionante la sfida di Marassi tra Genoa e Chievo.
Ad avere la meglio sono i genoani che vincono all’ultimo respiro per 3 a 2. 
Dopo l’immediato vantaggio veronese con l’ex Alberto Paloschi, i rossoblù ribaltano il risultato con Pavoletti e Gakpe: il pubblico di Genova ha assistito a ben tre gol in meno di 20′.
Ma non è finita qui perché nella ripresa Sergio Pellissier – appena subentrato per Paloschi – impatta il risultato con una conclusione di pregevole fattura. Ormai sembrava finita ma il greco Tachtsidis al 93′ fa impazzire di gioia i propri tifosi segnando il gol vittoria.

L’altra genovese – la Sampdoria – esce non con le ossa rotta ma distrutte dal Matusa di Frosinone.
I ciociari infatti si impongono con un bel 2 a 0. 
I due protagonisti dei gol sono Paganini e Dionisi che mandano al tappeto la squadra di Zenga.
Festa grande sugli spalti frusinati mentre in casa doria aleggia sconforto dopo gli ultimi risultati ottenuti.

Chi si aspettava un’Atalanta così agguerrita e a meno un punto dalla zona Europa dopo otto giornate?
Edy Reja ci ha dimostrato che nel calcio nulla è impossibile e grazie al 3 a 0 rifilato ad un Carpi che non è nemmeno la brutta copia di quello visto contro il Torino prima della sosta, porta la sua squadra nelle zone nobili della classifica.
Pinilla, Gomez – gol della settimana, direttamente da calcio d’angolo – e Cigarini dagli 11 metri castigano la squadra di Sannino.

L’ultimo incontro di quelli disputati alle 15 è Hellas Verona-Udinese.
Dopo otto partite la squadra di Mandorlini nella casella delle vittoria trova uno 0 che fa davvero male.
Gli scaligeri passano in vantaggio con Giampaolo Pazzini su calcio di rigore ma nella ripresa Cyril Thoreau – aiutato anche dall’uscita sconsiderata di Rafael – pareggia i conti: dunque 1 a 1 alla fine del match. 
Situazione critica davvero quella dei gialloblù.

Il posticipo delle 20.45 è il tanto atteso Derby d’Italia tra Inter e Juventus allo stadio San Siro.
I neroazzurri cercano la vittoria che li riporterebbe in vetta alla classifica mentre i bianconeri lottano per rientrare nelle zone alte.
La partita è piuttosto noiosa con poche occasioni sia da una parte che dall’altra: 0 a 0 al termine. 
Nel primo tempo Brozovic colpisce una traversa da una posizione defilata mentre nella ripresa Sami Khedira a tu per tu con Handanovic si fa bloccare il tiro dal palo.
Sia Inter che Juventus devono ancora pedalare e migliorare per trovare una quadratura del cerchio definitiva.

Roma-Empoli 3-1 (Pjanic, De Rossi, Salah, Buchel)
Torino-Milan 1-1 (Bacca, Baselli)
Bologna-Palermo 0-1 (Vasquez)
Napoli-Fiorentina 2-1 (Insigne, Kalinic, Higuain)
Sassuolo-Lazio 2-1 (Berardi rig, Missiroli, Anderson)
Genoa-Chievo 3-2 (Paloschi, Pavoletti, Gakpe, Pellissier, Tachtsidis)
Frosinone-Sampdoria 2-0 (Paganini, Dionisi)
Atalanta-Carpi 3-0 (Pinilla, Gomez, Cigarini rig)
Hellas Verona-Udinese 1-1 (Pazzini rig, Thereau)
Inter-Juventus 0-0 

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