Serie A che inizia con il botto, tantissimi risultati inaspettati e “piccole” che bloccano le “grandi”.
Juventus e Napoli vengono sconfitte da Udinese e Sassuolo, il Verona costringe la Roma al pareggio e il Milan perde con la Fiorentina.
Vincenti Inter – vittoria soffertissima contro l’Atalanta – e Lazio in casa contro il Bologna.
Il Torino la spunta in rimonta contro il Frosinone, come il Chievo con l’Empoli.
Infine le due genovesi: la Samp vince tra le mura amiche con il Carpi mentre il Genoa perde a Palermo.

Ad aprire le danze della stagione è la sfida tra Hellas Verona e Roma allo stadio Bentegodi.
Sorpresa: ottima prestazione del Verona e 1 a 1 risultato finale. 
Succede tutto in 5 minuti nel secondo tempo: Bosko Jankovic apre le marcature di piatto a due passi da Szczesny, poi Alessandro Florenzi con una botta da fuori area segna anche grazie alla disattenzione del portiere Rafael.
Dopo il pari la Roma esce dal guscio e attacca con decisione e sul finire della partita Miralem Pjanic si fa parare un tiro dallo stesso estremo difensore brasiliano.

L’anticipo delle 20.45 vede impegnata l’altra romana, la Lazio, contro la neopromossa Bologna.
Ottimo l’esordio della squadra di Pioli che si impone per 2 a 1. 
Interessante l’incrocio tra i due allenatori: Stefano Pioli ex rossoblù e Delio Rossi ex biancoceleste.
In rete prima Lucas Biglia – costretto nel corso della partita ad uscire per un problema muscolare – poi il nuovo acquisto Kishna.
Nel finale del primo tempo Mancosu accorcia le distanze, siglando il gol al suo esordio in Serie A a 30 anni.

Incredibile allo Juventus Stadium: l’Udinese batte la Juventus per 1 a 0.
Brutta la prestazione della squadra di Allegri, senza carattere e con poca, se non nessuna, qualità.
I bianconeri devono cambiare immediatamente tendenza e voltare pagina preparando al meglio il big match con la Roma di domenica.
Non bisogna però solo trovare i demeriti della Juventus – prima sconfitta in casa nella partita di apertura della storia juventina – ma anche meriti della squadra di Colantuono: pazienza e solidità difensiva per i friulani nel primo tempo e stoccata decisiva di Cyril Thereau nel secondo.

Massimiliano Allegri userebbe l’hashtag #fiuuu per commentare la vittoria – 1 a 0 – dell’Inter a San Siro contro l’Atalanta.
Sfida tutta lombarda e tutta neroazzurra ma ad avere la meglio è la squadra di Mancini al 93′ grazie ad un gol di Stevan Jovetic.
Proprio il montenegrino era subentrato dopo 15′ a Mauro Icardi costretto ad uscire per infortunio.
I padroni di casa comunque hanno creato poche occasioni ma nell’assedio finale – Atalanta rimasta in 10 per l’espulsione di Carmona – hanno trovato il vantaggio grazie alla magia del nuovo arrivato.

Se i tifosi interisti per una notte posso sorridere quelli milanisti affatto: il Milan si piega all’Artemio Franchi contro la Fiorentina per 2 a 0.
Pessima prestazione della squadra di Mihaijlovic e ottima quella di Paulo Sousa.
Nel primo tempo Ely si fa espellere per doppia ammonizione e proprio sugli sviluppi di quella punizione Marcos Alonso porta in vantaggio i suoi.
Nel secondo tempo invece il nuovo acquisto Romagnoli commette un fallo ingenuo in area di rigore, l’arbitro non esita a fischiare il penalty e Josip Ilicic sigla il bis.

Passo falso, anzi brutta sconfitta anche per il Napoli al Mapei Stadium contro il Sassuolo.
Gli emiliani si impongono per 2 a 1. 
Parte subito forte la squadra di Sarri: dopo 3′ Marek Hamsik segna il vantaggio.
Come in questi anni i neroverdi ci hanno abituato a mostrare, non mollano e prima dell’intervallo Floro Flores pareggia e nel secondo tempo Sansone archivia la pratica mettendo a segno il sorpasso.

Spettacolo al Marassi di Genova tra Sampdoria e Carpi: 5 a 2 il risultato finale. 
I blucerchiati di Zenga – allontanato nell’intervallo per proteste – blindano il risultato dopo i primi 45′ segnando la bellezza di 5 reti: doppietta di Eder e di Muriel più la punizione di Fernando.
Per gli emiliani i marcatori sono Lazzari – poi sbaglia anche un rigore – e Ryder Matos.

Sembrava una giornata storica quella del Frosinone invece il Torino l’ha rovinata completamente: dopo il vantaggio frusinate il Toro si impone per 2 a 1.
Dopo qualche minuto i ciociari si portano in vantaggio con Soddimo – primo gol del club in Serie A – ma nella ripresa la squadra di Ventura ribalta il risultato con Quagliarella e Baselli.

Anche la sfida del Barbera – come quella di San Siro – si è decisa nei minuti finali: 1 a 0 per il Palermo ai danni del Genoa.
L’autore del gol per la squadra di Iachini è il nuovo acquisto El Kaoutari.

L’ultimo incontro di giornata è Empoli-Chievo allo stadio Castellani.
Amaro il ritorno in panchina per Giampaolo che viene sconfitto per 3 a 1 dai veneti. 
Dopo il vantaggio di Riccardo Saponara, gli scaligeri segnano 3 gol: Meggiorini, Birsa e Paloschi.

Hellas Verona-Roma 1-1 (Jankovic, Florenzi)
Lazio-Bologna 2-1 (Biglia, Kishna, Mancosu)
Juventus-Udinese 0-1 (Thereau)
Inter-Atalanta 1-0 (Jovetic)
Fiorentina-Milan 2-0 (Alonso, Ilicic rig)
Sassuolo-Napoli 2-1 (Hamsik, Floro Flores, Sansone)
Sampdoria-Carpi 5-2 (Eder x2, Muriel x2, Fernando, Lazzari, Matos)
Frosinone-Torino 1-2 (Soddimo, Quagliarella, Baselli)
Palermo-Genoa 1-0 (El Kaoutari)
Empoli-Chievo 1-3 (Saponara, Meggiorini, Birsa, Paloschi)