Serie A, primo atto delle due “finali”


Si conclude la 37esima giornata di Serie A di lunedì – inconsueto l’appuntamento con la nostra rubrica di martedì – con il primo verdetto della lotta per la conquista di un posto in Champions League.
La Roma sconfigge nel posticipo la Lazio e ottiene così il pass diretto per i gironi del massimo trofeo europeo.
La Juve ha sconfitto il Napoli che dovrà vincere contro la Lazio all’ultima giornata per agguantare l’ultimo biglietto per la vecchia Coppa dei campioni.
Per quanto riguarda la lotta per l’Europa League, sia Fiorentina che Genoa – da vedere se otterrà la licenza UEFA – entrano ufficialmente al torneo mentre Sampdoria e Inter rimangono dietro.

Il primo incontro delle 18 è tra Juventus e Napoli: per i bianconeri è il giorno della celebrazione dello Scudetto e della Coppa Italia vinta in settimana mentre per i partenopei è una sfida importante in chiave Champions League.
Come è già accaduto all’Inter la scorsa settimana, anche il Napoli inciampa sulle seconde linee juventine perdendo per 3 a 1. 
Nel primo tempo l’unico gol lo segna Roberto Pereyra, lanciato in porta da uno splendido tocco del giovane Coman; nel secondo invece l’arbitro concede un penalty generoso – fallo di mano di Asamoah in area – alla squadra di Benitez: calcia Insigne, Buffon para ma sulla respinta David Lopez ribadisce in rete.
La Juve anche senza apparenti stimoli reagisce e si riporta in vantaggio con Stefano Sturaro – primo centro in bianconero – e poi nel finale Simone Pepe batte Rafeal dagli 11 metri.
Bruttissimo il gesto di Britos che ha causato il calcio di rigore per la Juve: testata in pieno naso ad Alvaro Morata.

Bellissimo e ricco di emozioni invece il match delle 20.45 tra Genoa e Inter allo stadio Marassi.
Partita ricca di gol e colpi di scena, lo dimostra il risultato finale: 3 a 2 per i liguri. 
Sin da subito vediamo occasioni su occasioni, parate strepitose – Handanovic sembra in grande forma – e il primo sigillo arriva dai piedi di Mauro Icardi.
Il pareggio non tarda ad arrivare: dopo qualche minuto spettacolare il gol di Pavoletti da fuori area.
Ma non è finita qua perché prima della fine del primo tempo assistiamo ad altri due gol , uno per parte: prima dell’ex Rodrigo Palacio e poi di Lestienne su una grande indecisione di Ranocchia e Handanovic.
Nella ripresa al 90′ sugli sviluppi di un calcio di punizione, Kucka insacca batte l’estremo difensore neroazzuro per la terza e ultima volta.
La squadra di Mancini può recriminare per due gol annullati ad Icardi per fuorigioco e un fallo in area di rigore non fischiato nei secondi finali.

Il lunch match della domenica tra Empoli e Sampdoria termina 1-1, risultato che ci da un verdetto molto importante: Fiorentina e Genoa approdano matematicamente in Europa League. 
Le speranze sampdoriane rimangono legate al caso della mancata licenza dei cugini genovesi.
Ad andare in vantaggio comunque sono i toscani con Pucciarelli ma poi vengono ripresi dopo numerosi attacchi da Samuel Eto’o (secondo gol stagionale).

Una delle partite più divertenti di quelle giocate alle 15 è Palermo-Fiorentina terminata con un “ricco” 2-3. 
Bella prestazione della squadra di Montella che con questi tre punti si avvicina ancora di più al Napoli al quarto posto.
Gli ospiti passano in vantaggio con lo sloveno Josip Ilicic, che da buon ex non esulta. Poi il Palermo pareggia – per la prima volta – i conti con Jajalo – primo gol in Serie A, il giorno prima del suo 27esimo compleanno.
Come se non bastasse vediamo un’altro batti e ribatti: 2 a 1 di Gilardino e 2 a 2 di Rigoni (nono gol stagionale).
Ma a decidere l’incontro è Marcos Alonso con un sinistro che batte l’estremo difensore palermitano.

Allo stadio Friuli si affrontano Udinese e Sassuolo.
Ad avere la meglio sono gli emiliani che vincono per 1 a 0 grazie al primo gol in Serie A di capitan Magnanelli (con il Sassuolo dalla Serie C fino alla massima categoria).

Grande divertimento anche allo stadio Tardini tra Parma e Hellas Verona: 2 a 2 al triplice fischio. 
Abbiamo assistito ad una bellissima e incredibile rimonta targata Luca Toni che grazie ad una doppietta – il secondo dei due lo segna su rigore – diventa il capocannoniere della Serie A.
Infatti i crociati erano passati in vantaggio di due lunghezze: prima il portoghese Varela e poi Nocerino.

Allo stadio Bentegodi il Chievo ospita l’Atalanta di Edi Reja.
Il risultato finale è di un onesto 1 a 1 con le emozioni che arrivano fino ai minuti finali.
Infatti i bergamaschi erano passati in vantaggio con l’ex Catania Papu Gomez ma il valdostano Sergio Pellissier pareggia i conti a pochi minuti dal termine.

L’ultimo incontro delle 15 è la sfida tra due retrocesse: Cesena e Cagliari al Manuzzi Orogel Stadium.
La decide Marco Sau con un gol nei minuti di recupero che porta al risultato di 1 a 0 per i sardi. 

Grandissima prestazione del Milan a San Siro contro il Torino, 3 a 0 e si conclude in maniera più dignitosa la stagione 2014-15 allo stadio Meazza. 
Super valutazione per Stephan El Shaarawy autore di una splendida doppietta.
La domanda sorge spontanea: se il Faraone fosse stato disponibile per tutta la stagione, il Milan avrebbe ottenuto gli stessi mediocri risultati?
L’altro gol è di Giampaolo Pazzini – 100esimo gol in Serie A – su calcio di rigore.

Finalmente si arriva a lunedì, derby di Roma.
C’è in ballo un posto in Champions League, la tensione è alta in campo ma anche sugli spalti (brutti episodi di violenza nel prepartita).
Partita molto fisica – spesso succede nell’incontro capitolino – e senza particolari occasioni da gol.
Il match si sblocca solo nei minuti finali con il gol di Manuel Iturbe – secondo gol stagionale – su assist di Ibarbo subentrato al posto di Totti.
I biancocelesti non ci stanno e pareggiano i conti dopo solo otto minuti con il serbo Djordjevic assistito da Miroslav Klose.
Come se non bastasse la squadra di Garcia si riporta in vantaggio con il primo gol in Serie A di Yanga-Mbiwa sugli sviluppi di un calcio di punizione.
Dunque risultato finale 2 a 1 per i giallorossi che ottengono matematicamente il secondo posto in classifica mentre i laziali se la vedranno proprio al San Paolo contro il Napoli per la terza posizione. 

Juventus-Napoli 3-1 (Pereyra, David Lopez, Sturaro, Pepe rig)
Genoa-Inter 3-2 (Icardi, Pavoletti, Palacio, Lestienne, Kucka)
Empoli-Sampdoria 1-1 (Pucciarelli, Eto’o)
Udinese-Sassuolo 0-1 (Magnanelli)
Palermo-Fiorentina 2-3 (Ilicic, Jajalo, Gilardino, Rigoni, Alonso)
Parma-Hellas Verona 2-2 (Varela, Nocerino, Toni, Toni rig)
Chievo-Atalanta 1-1 (Gomez, Pellissier)
Cesena-Cagliari 0-1 (Sau)
Milan-Torino 3-0 (El Shaarawy x2, Pazzini rig)
Lazio-Roma 1-2 (Iturbe, Djordjevic, Yanga-Mbiwa)

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