Serie A, in attesa delle ultime partite infuocate


La 36esima giornata di Serie A – aspettando Napoli-Cesena e Fiorentina-Parma – non vede particolari stravolgimenti né per la lotta Champions né per quella all’Europa League.
Pare che i verdetti siano rimandati ai prossimi due turni che si prospettano davvero infuocati.
Facendo il punto della situazione Roma e Lazio che hanno sconfitto rispettivamente Udinese e Sampdoria, si dovranno affrontare nella prossima giornata quando il Napoli andrà a Torino contro la Juve. Come se non bastasse l’ultimo turno di Serie A vedrà di fronte Lazio e Napoli mentre le Roma ospiterà il Palermo. A questo punto ci verrebbe da dire che la squadra di Garcia abbia quasi in pugno il posto in Champions mentre se la giocheranno le altre due rivali.
In questa giornata invece è arrivato il verdetto della retrocessione del Cagliari in Serie B.

Il primo incontro di giornata è il grandissimo Derby d’Italia tra Inter e Juventus allo stadio San Siro.
I bianconeri con la formazione completamente rivisitata per via degli impegni ravvicinati di Champions League – esaltante l’approdo in finale della squadra di Torino – e Coppa Italia – non ultimo atto contro la Lazio mercoledì.
Nonostante ciò la squadra di Allegri riesce a vincere 2 a 1 in rimonta. 
Nel primo tempo l’Inter era passata in vantaggio con un gol in “comproprietà” di Brozovic e Icardi: tiro da fuori area del primo e deviazione semi-decisiva del secondo.
Anche se i nerazzurri hanno disputato un’ottima prima metà di gara la Juve pareggia i conti su calcio di rigore con Marchisio.
Nella ripresa entrambe le squadre creano occasioni ma sono gli ospiti a passare in vantaggio con un gol di Morata e la complicità di Samir Handanovic.
Nel finale i padroni di casa hanno avuto la possibilità di pareggiare ma Storari ha compiuto una delle più belle parate dell’anno.

Il secondo anticipo è una bellissima sfida dal valore europeo tra Sampdoria e Lazio allo stadio Marassi .
Ad avere la meglio sono gli ospiti che vincono per 1 a 0. 
L’autore del gol decisivo è l’argentino Gentiletti che qualche mese fa proprio a Marassi contro il Genoa si era fratturato il ginocchio: il caso ha voluto che il pallone l’ha insaccato in rete proprio di ginocchio!
La Samp è sprecona – due clamorose palle gol con Obiang e Eto’o – e la Lazio se ne approfitta avvicinandosi sempre di più al traguardo Champions.

Il primo incontro della domenica si gioca all’ora di pranzo tra Sassuolo e Milan.
Ancora una volta il baby talento emiliano Domenico Berardi si dimostra una vera “bestia nera” per la squadra rossonera.
Infatti l’attaccante ha segnato tutti e tre i gol del Sassuolo – il primo dei quali è molto dubbio perché ancora una volta non si ha la certezza che la palla fosse entrata in porta o meno – a discapito dei due del Milan di Bonaventura e Alex.
I rossoneri finisco la partita con due uomini in meno per le espulsioni di Bonaventura – doppia ammonizione – e Suso – espulsione diretta.
Dunque al termine il risultato è di 3 a 2 per i neroverdi. 

L’Hellas Verona nel giorno del 30esimo anniversario del primo e ultimo scudetto riesce a dare una gioia ai suoi sostenitori battendo l’Empoli per 2 a 1.
Dopo il momentaneo vantaggio empolese con Riccardo Saponara, i veronesi prima pareggiano i conti con Vangelis Moras – due autogol e due gol in campionato – e poi ribaltano il risultato con Jacopo Sala – anche per lui è la seconda gioia in Serie A.

Al Sant’Elia di Cagliari il Palermo fa da giustiziere ai padroni di casa.
Infatti i siciliani vincendo per 1 a 0 condannano il Cagliari alla Serie B. 
Il gol vittoria arriva al 9′ con l’italo-argentino Franco Vasquez che insacca in rete un bel tiro a giro con il mancino.
I sardi ci provano ma Sorrentino è insuperabile e tra i fischi del pubblico i cagliaritani escono dal campo.

Allo stadio Olimpico di Torino i granata sconfiggendo per 2 a 0 il Chievo, provano ad avvicinarsi e a rientrare nella lotta per l’Europa League. 
L’autore di entrambe le reti è l’ex di turno Maxi Lopez: il primo lo segna di testa e il secondo dopo un’azione personale.

Importantissimo il risultato che arriva da Bergamo tra Atalanta e Genoa.
La squadra di Gasperini si impone con un roboante 4 a 1 sugli avversari. 
Nonostante la pesante sconfitta i bergamaschi ottengono la salvezza e la permanenza in Serie A.
Il primo gol dell’incontro lo segna Pinilla – ex del match – su calcio di rigore ma poi si scatena il Grifone: 4 gol di fila. Pavoletti, Bertolacci e una doppietta di Iago Falque ribaltano il risultato.

L’ultima sfida di domenica si gioca all’Olimpico tra Roma e Udinese.
Dopo la vittoria della Lazio i giallorossi sono costretti ad ottenere i tre punti.
Detto fatto: 2 a 1 per la squadra di Garcia e ancora (per ora) secondo posto in tasca. 
Non è iniziata bene la partita per la Roma, infatti l’Udinese è passata in vantaggio con Perica.
Inizia però la reazione rabbiosa dei padroni di casa che con Naingollan e Torosidis si impongono sui friulani.

Inter-Juventus 1-2 (Icardi, Marchisio, Morata)

Sampdoria-Lazio  0-1 (Gentiletti)

Sassuolo-Milan 3-2 (Berardi x3, Bonaventura, Alex)

Torino-Chievo 2-0 (Maxi Lopez x2)

Atalanta-Genoa 1-4 (Pinilla rig, Pavoletti, Bertolacci, Iago Falque x2) 

Cagliari-Palermo 0-1 (Vasquez)

Hellas Verona-Empoli 2-1 (Saponara, Moras, Sala) 

Roma-Udinese 2-1 (Perica, Naingollan, Torosidis)

+ Non ci sono commenti

Aggiungi