In attesa di Genoa-Torino, la 35esima giornata di Serie A si conclude con un grandissimo punto interrogativo: chi si aggiudicherà il posto per la Champions League?
Questo perché sia Roma che Lazio sono state sconfitte rispettivamente da Milan e Inter (guarda un po’ il caso!) mentre il Napoli clamorosamente non va oltre il pari contro il Parma. Le contendenti all’Europa League invece corrono e anche forte: Fiorentina, Sampdoria e Inter vincono tutte e tre.
Per la lotta salvezza – sempre che si possa chiamare ancora così – il Cesena scende matematicamente in B mentre il Cagliari – pari allo Juventus Stadium – ci è molto vicino.

Il primo anticipo della 35esima giornata di Serie A è la sfida allo Stadium di Torino tra Juventus e Cagliari.
L’incontro in sé per sé non ha molto valore perché lo Scudetto è già matematicamente nella bacheca bianconera e i sardi invece hanno un piede in Serie B.
Allegri fa turnover massiccio schierando di titolari solo Marchisio e il rientrante Paul Pogba, infortunato a febbraio nella sfida in Champions contro il Borussia Dortmund.
Il ritmo del match è basso e il risultato finale è un onesto 1 a 1. Ad aprire le marcature all’ultimo minuto del primo tempo è proprio il francese juventino con un bel tiro da fuori area deviato da un difensore cagliaritano.
Alla fine del secondo invece pareggia il Cagliari con Rossettini che ribadisce in porta dopo aver colpito il palo.

Molto più importante invece il risultato – un po’ a sorpresa – della partita di San Siro tra Milan e Roma.
I rossoneri – dopo l’ennesimo prepartita bollente e ricco di pacifiche contestazioni – riescono a ottenere una grande vittoria per 2 a 1. 
Nel primo tempo Van Ginkel segna il suo primo gol in Serie A e nel secondo tempo Mattia Destro di testa sigla la rete dell’ex.
La squadra di Garcia riapre l’incontro nel finale con Francesco Totti su calcio di rigore (generoso) causato da un fallo di De Jong su Iturbe.

Il lunch match delle 12.30 è il derby di Verona tra Chievo e Hellas Verona allo stadio Bentegodi.
Succede tutto nel primo tempo in cui si vedono ben quattro gol, due per parte: 2 a 2 dunque al termine.
Il primo ad andare in rete è Alberto Paloschi ma in pochi minuti la squadra di Mandorlini ribalta il risultato segnando due gol: prima con Juanito Gomez e poi con Luca Toni (19 gol in campionato e 14 dei quali nel 2015, nessuno come lui).
Nel finale del primo tempo arriva l’ultima marcatura dell’incontro: Sergio Pellissier su calcio di rigore.
La seconda metà non vede gol ma solo alcune occasioni per il Chievo con Schelotto e Biraghi.

Alle 15  l’Udinese si fa travolgere per 4 a 1 in casa da una Sampdoria spietata. 
Roberto Soriano segna i primi due gol dell’incontro mentre i due ghanesi Acquah e Duncan chiudono l’incontro.
Tra il terzo e il quarto gol blucerchiato Totò Di Natale – 207 centro in Serie A – realizza un tiro dagli 11 metri.
Per Mihaijlovic questi sono 3 punti di enorme importanza in chiave Europa.

Dall’incontro dell’Orogel Stadium abbiamo la seconda retrocessa in Serie B: infatti dopo il Parma anche il Cesena scende di categoria.
Le due squadre si dividono equamente il dominio della partita: il primo tempo è a tinte bianconere, il secondo neroverdi.
Defrel sblocca la partita e Franco Brienza sembra chiuderla realizzando l’ottava rete in Serie A.
Ma nel secondo tempo la squadra di Eusebio Di Francesco ribalta completamente il risultato con Zaza, Taider e Missiroli.
Il risultato al triplice fischio dell’arbitro è di 3 a 2 per gli emiliani. 

Se il Cesena è in Serie B, all’Atalanta manca un punto per rimanere in Serie A e condannare il Cagliari.
Questo grazie all’importante vittoria ottenuta sui padroni di casa del Palermo.
Baselli – primo gol in stagione – e uno sfortunato autogol di Andelkovic lanciano i bergamaschi, ma Franco Vasquez accorcia le distanze, ottava rete anche per El Mudo.
Nella ripresa El Papu Gomez regala il tris agli ospiti ma non finisce qui: prima Belotti colpisce la traversa da un calcio di rigore – causato da un brutto errore di Avramov – ma successivamente Luca Rigoni accorcia le distanze.
La partita però finisce cosi, 3 a 2 per la squadra di Reja. 

Alle 18 allo stadio Ennio Tardini il Parma blocca la rincorsa all’Europa che conta del Napoli.
Infatti il risultato al termine è di 2 a 2.
Addirittura la squadra di Donadoni è andata per ben due volte in vantaggio, prima con Palladino poi dopo il pareggio di Gabbiadini, Jorquera sigla il momentaneo 2 a 1.
Nella ripresa il belga Dries Mertens pareggia definitivamente i conti.

L’altro incontro per l’ora de tè è il derby toscano tra Empoli e Fiorentina allo stadio Castellani.
Bellissima partita finita con l’ennesimo 3 a 2 di giornata. Ad avere la meglio è la squadra di Montella su quella di Sarri che comunque come spesso è accaduto ha espresso un ottimo calcio. 
I marcatori sono Ilicic, Salah e ancora lo sloveno mentre per gli empolesi Saponara e Mcedlidze.

Il posticipo vede affrontarsi Lazio e Inter in una sfida caldissima allo stadio Olimpico.
L’incontro termina 2 a 1 per gli ospiti e gli spettatori hanno potuto assistere ad un match davvero ricco di emozioni. 
Antonio Candreva apre le danze con un bel gol servito da Felipe Anderson.
Successivamente sugli sviluppi di un’azione nerazzurra il difensore laziale Mauricio stende Palacio diretto verso Marchetti: rosso, calcio di punizione dal limite e gol del Profeta Hernanes.
Nel secondo tempo l’Inter sfrutta la superiorità numerica e trova il gol in contropiede ancora con il brasiliano. Prima di tutto ciò però la squadra di Pioli era rimasta in 9 uomini per l’espulsione anche di Marchetti: viene concesso un calcio di rigore alla squadra di Mancini che però Icardi fallisce.
I milanesi dopo questa vittoria ora sono più che mai in corsa per un posto in Europa.

Juventus-Cagliari 1-1 (Pogba, Rossettini)
Milan-Roma 2-1 (Van Ginkel, Destro, Totti rig)
Chievo-Hellas Verona 2-2 (Paloschi, Gomez, Toni, Pellissier rig)
Cesena-Sassuolo 2-3 (Defrel, Brienza, Zaza, Taider, Missiroli)
Udinese-Sampdoria 1-4 (Soriano x2, Acquah, Di Natale rig, Duncan)
Palermo-Atalanta 2-3 (Baselli, Andelkovic aut, Vasquez, Gomez, Rigoni)
Parma-Napoli 2-2 (Palladino, Gabbiadini, Jorquera, Mertens)
Empoli-Fiorentina 2-3 (Ilicic, Saponara, Salah, Ilicic, Mcedlidze)
Lazio-Inter 1-2 (Candreva, Hernanes x2)