Serie A, Juventus campione d’Italia


In attesa della conclusione dello “spezzatino” della 34esima giornata di Serie A – rimangono Cagliari-Parma e Torino-Empoli – la Juventus si laurea campione d’Italia per la 31esima o 33esima volta – a seconda della vostra fede calcistica.
La Roma battendo il Genoa riscavalca la Lazio che pareggia a Bergamo. Il Napoli si fa sotto sconfiggendo il Milan.
Per quanto riguarda la corsa all’Europa League, le due genovesi frenano, l’Inter non va oltre il pari contro il Chievo e la Fiorentina guadagna punti sconfiggendo il Cesena. Manca all’appello solo il risultato del Torino di mercoledì.
Per quanto riguarda la salvezza, questo campionato ormai non ha quasi più nulla da dirci con Parma (già ufficialmente retrocesso), Cesena e Cagliari ormai certe della relegation in Serie B.

La Juventus nel primo anticipo del sabato vince e conquista con quattro giornate di anticipo lo Scudetto 2014/15.
I bianconeri si impongono di misura – 1 a 0 dunque – contro la Sampdoria di Sinisa Mihaijlovic grazie ad una “capocciata” perfetta di Arturo Vidal. 
Alla squadra di Allegri – protagonista di un’annata stupenda tra campionato, Champions League e Coppa Italia – bastava un pari ma grazie all’ennesima ottima prestazione sotto il punto di vista tattico è riuscita ad ottenere i tre punti.
Meritatissimo il 31esimo – 33 per i tifosi juventini – Scudetto nonché il quarto consecutivo.
Mister Allegri è riuscito a tenere la squadra unita dopo il turbolento addio di Conte a luglio 2014.

Il secondo anticipo si gioca al Mapei Stadium di Reggio Emilia tra Sassuolo e Palermo.
Brutta partita, segnata dalla noia ed entrambe le squadre sembravano accontentarsi di un punto a testa: 0 a 0 al 90′.
Si registrano solo due occasioni, una per parte, ed entrambe nel secondo tempo da parte dei due più attesi: Zaza e Dybala . La prima metà di gara invece non vede particolari emozioni.

La Roma dopo la buona prestazione di mercoledì contro il Sassuolo si ripete in casa alle 12.30 contro un Genoa in grande forma.
Il risultato finale è di 2-0 per i giallorossi grazie ai gol di Doumbia e Florenzi. 
Sia l’ivoriano che il centrocampista romano erano stati due dei tre marcatori anche della sfida del turno infrasettimanale.

Alle 15 a San Siro l’Inter viene bloccata 0 a 0 da un ottimo Chievo.
Dopo un primo tempo dominato dai padroni di casa con gli scaligeri timidi nella fase offensiva, il secondo tempo è molto più divertente ed è caratterizzato da continui ribaltamenti di fronte.
Inter e Chievo dunque alla fine del match si sono divisi quasi equamente le occasioni da gol.

Anche la Lazio – come l’Inter – non va oltre il pari a Bergamo contro l’Atalanta. 
Dopo una partita combattutissima il risultato finale è di 1 a 1. 
L’Atalanta ottiene un punto che ha il sapore della salvezza e Edy Reja è riuscito ad imporre il suo gioco contro la sua vecchia squadra.
Marchetti infatti è stato uno dei migliori in campo per i biancocelesti. Per la Lazio il più pericoloso è stato Keita Baldè ma a segnare il gol del pareggio è Marco Parolo con una precisa rovesciata.
I bergamaschi erano poco prima passati in vantaggio sugli sviluppi di un corner con l’ex di turno Giuseppe Biava.

Ritorna al successo dopo quattro sconfitte di fila la Fiorentina che si impone per 3 a 1 sul Cesena ormai retrocesso.
Brilla Josip Ilicic che nel primo tempo segna su rigore e poi insacca dopo un’azione in solitaria bellissima.
Nella ripresa le due rivali si dividono equamente i gol: prima Alberto Gilardino poi il cesenate Alejandro Rodriguez.
I viola dopo quest’importante vittoria supera Genoa e Sampdoria.

L’ultima partita delle 15 è Hellas Verona contro Udinese allo stadio Bentegodi.
Ad avere la meglio è la squadra friulana che vince 1 a 0 grazie a un gol di tacco del solito Antonio Di Natale. 
Il match comunque è stata entusiasmante con tante occasioni sia da una parte che dall’altra.
All’Udinese è stata annullato un gol di Thereau ma la rete che ha deciso l’incontro è viziata da una posizione dubbia di Widmer assistman di Totò.
I veneti invece hanno concluso la partita addirittura in nove uomini per le espulsioni di Sala – forse un po’ esagerata – e di Marquez.

Il posticipo della domenica sera vede impegnati il Napoli e il Milan allo stadio San Paolo.
I partenopei devono assolutamente approfittare del passo falso della Lazio per guadagnare 2 punti preziosi in chiave europea.
Per il Milan si mette subito male: dopo 45” Mattia De Sciglio commette fallo in area di rigore, viene espulso ma Higuain si fa ipnotizzare da Diego Lopez e fallisce il penalty.
La partita comunque – per via della superiorità numerica – la fa il Napoli che riesce a sbloccare il risultato solo nei secondi 45′ con Marek Hamsik. Dopo il gol dello slovacco, i partenopei dilagano e chiudono i conti con il Pipita e Gabbiadini (splendido gol di tacco su ribattuta). Il match si conclude quindi con un netto 3 a 0 per i napoletani.
Nel secondo tempo Benitez schiera quasi tutti i suoi attaccanti contemporaneamente: Higuain supportato da Callejon, Gabbiadini e Insigne (poi sostituito da Martens), Hamsik spostato a centrocampo e Ghoulam e Maggio in continua spinta sulle fasce.

Sampdoria-Juventus 0-1 (Vidal)
Sassuolo-Palermo 0-0
Roma-Genoa 2-0 (Doumbia, Florenzi)
Atalanta-Lazio 1-1 (Biava, Parolo)
Inter-Chievo 0-0
Fiorentina-Cesena 3-1 (Ilicic rig, Ilicic, Giardino, Rodriguez)
Hellas Verona-Udinese 0-1 (Di Natale)
Napoli-Milan 3-0 (Hamsik, Higuain, Gabbiadini)
Cagliari-Parma 4-0 (Ekdal, Farias, M’Poku, Cop)
Torino-Empoli 0-1 (aut Padelli)

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Risultati martedì/mercoledì/giovedì:

Udinese-Inter 1-2 (Icardi rig, Di Natale, Podolski)
Cesena-Atalanta 2-2 (Pinilla x2, Brienza rig, Carbonero)
Juventus-Fiorentina 3-2 (Rodriguez rig, Llorente, Tevez x2, Ilicic)
Sassuolo-Roma 0-3 (Doumbia, Florenzi, Pjanic)
Lazio-Parma 4-0 (Parolo, Klose, Candreva, Keita)
Palermo-Torino 2-2 (Vitiello, Bruno Peres, Rigoni, Maxi Lopez)
Milan-Genoa 1-3 (Bertolacci, Niang, Mexes, Iago Falque rig)
Sampdoria-Hellas Verona 1-1 (De Silvestri, Toni)
Chievo-Cagliari 1-0 (Meggiorini)
Empoli-Napoli 4-2 (Maccarone, aut Britos, Saponara, aut Raul Albiol, Hamsik)

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