Serie A, solo Lazio e Roma per la Champions?


Si conclude la 32esima giornata di Serie A con un dato molto significativo: per la lotta all’Europa che conta, non ci sono solo le due romane ma si aggiunge anche il Napoli. Lazio e Roma infatti frenano, la prima pareggiando in casa contro il Chievo mentre la seconda perdendo contro l’Inter. D’altro canto i partenopei vincono un incontro importantissimo contro la Sampdoria.
Nel derby della Mole il Torino sconfigge dopo 20 anni la Juventus, il Milan esce sconfitto dal Friuli e il Cagliari risorge al Franchi contro la Fiorentina.

Il primo anticipo del sabato si gioca alle 18 al Friuli tra Udinese e Milan.
Si ferma definitivamente il periodo no dei friulani mentre continua quello dei rossoneri: 2 a 1 per i padroni di casa.
Pinzi e Badu nel secondo tempo trafliggono la porta di Diego Lopez. Inutile invece il gol di Pazzini nei minuti finali.
La squadra di Inzaghi, dopo questa bruttissima sconfitta, resterà in ritiro a Milanello fino a mercoledì.

Il secondo anticipo è il big match tra Inter e Roma a San Siro.
Ottima prova dei nerazzurri che impongono il loro gioco sulla squadra di Garcia sempre più in crisi di risultati: 2 a 1 anche in questo caso per gli ospitanti.
Nel primo tempo il “Profeta” Hernanes porta in vantaggio l’Inter ma poi nel secondo tempo Naingollan pareggia i conti.
Solo nel finale Mauro Icardi sigla il gol vittoria per la squadra di Mancini, dopo che aveva fallito più volte la rete durante la partita.

Il lunch match domenicale si gioca a Bergamo tra Atalanta e Empoli.
Bellissimo e divertente 2 a 2 finale con un gol del Tanque Denis al 93′ che acciuffa per i capelli l’Empoli e probabilmente la salvezza. 
Nel primo tempo apre le marcature Saponara ma poi pareggia Papu Gomez, nella ripresa invece Maccarone sigla quello che sembrava il gol vittoria ma nei secondi finali Denis pareggia definitivamente i conti.
Nota negativa: il “parapiglia” negli spogliatoi che vede coinvolti Cigarini, Denis e Tonelli.

Il derby della Mole non parte sicuramente bene per via degli scontri fuori dallo stadio e non prosegue meglio per il lancio delle bombe carta durante la partita.
Quello che davvero interessa agli appassionati di questo meraviglioso sport è il risultato finale: 2 a 1 per i granata. 
Dopo 20 lunghissimi anni il Torino sconfigge la Juventus, la squadra di Ventura entra così di diritto nella storia della società piemontese. 
La Vecchia Signora però apre le marcature con una punizione calciata magistralmente da Pirlo nel primo tempo (colpirà il palo su un’altra nel secondo).
Nei secondi finali dei primi 45′ Matteo Damian trova il pari su una disattenzione juventina.
La sfortuna abbraccia i bianconeri (tanti legni e un super Padelli) e si allontana dalla squadra granata che riesce a trovare il vantaggio con l’ex Fabio Quagliarella.

Quando davvero la Lazio poteva allungare definitivamente sulla Roma, si fa bloccare in casa da un ottimo Chievo: 1-1 al 90′.
La squadra biancoceleste ha trovato il vantaggio con Miroslav Klose ma comunque ha creato numerose palle gol non sfruttate.
I veneti al contrario al primo tiro nello specchio della porta hanno trovato il pareggio con Alberto Paloschi.
Pioli nonostante il brutto pareggio si guadagna un punto sulla squadra di Garcia.

A Marassi il Genoa – trascinato dal suo pubblico – annienta per 3 a 1 il Cesena.
Triplice vantaggio per il Grifone con Bertolacci e Perotti su calcio di rigore nel primo tempo.
Nel secondo triplica Pavoletti e Carbonero mette a segno il gol della bandiera.
Peccato per l’infortunio a inizio ripresa dell’argentino numero 10 genoano.

L’Hellas Verona ospita al Bentegodi il Sassuolo.
I padroni di casa – nonostante l’inferiorità numerica – sono usciti vincitori per 3 a 2 grazie ad uno strepitoso Luca Toni. 
Infatti il super bomber di 37, quasi 38 anni, sigla la doppietta vincente.
L’altro gol veronese lo segna Gomez, mentre i due emiliani Floro Flores e uno sfortunato autogol del greco Moras.

La partita del Tardini tra Parma e Palermo è decisa da un calcio di rigore dell’ex di turno Nocerino: 1 a 0 per i crociati. 
Non ci sono più parole per descrivere la professionalità della squadra di Donadoni che nonostante il fallimento, i punti di penalizzazione e la miriade di difficoltà ogni weekend riesce sempre a stupire positivamente, complimenti davvero!

Alle 18 si gioca al Franchi Fiorentina-Cagliari: termina 3 a 1 per i sardi, risultato che è andato contro ogni pronostico.
Il cambio di allenatore in settimana – Festa è subentrato a Zeman – sembra aver fatto più che bene alla squadra cagliaritana che si è imposta nettamente sui toscani.
Grandissima prestazione di Duje Cop che sigla la sua prima doppietta in Serie A, mentre il tris lo mette a segno il brasiliano Farias nei minuti finali.
A riaprire momentaneamente la partita è stato Alberto Gilardino.
Arriva dunque la terza sconfitta di fila per la Fiorentina.

L’ultimo incontro di giornata si gioca al San Paolo tra Napoli e Sampdoria.
Arriva l’ennesima buona prestazione per la squadra di Benitez dopo il ritiro imposto dal presidente De Laurentis: 4-2 per gli azzurri.
Dopo il vantaggio doriano grazie ad un autogol di Albiol si scatena la furia del Pipita Higuain: prima serve l’assist a Gabbiadini – complice l’errore di Viviano – e poi insacca ribaltando il risultato.
Nella ripresa torna al gol Insigne che nell’esultanza si commuove e chiude definitivamente i conti ancora Higuain su rigore.
Solo alla fine Luis Muriel rende meno pesante il passivo segnando il definitivo 4-2.

Udinese-Milan 2-1 (Pinzi, Badu, Pazzini)
Inter-Roma 2-1 (Hernanes, Naingollan, Icardi)
Atalanta-Empoli 2-2 (Gomez, Saponara, Maccarone, Denis)
Torino-Juventus 2-1 (Pirlo, Darmian, Quagliarella)
Lazio-Chievo 1-1 (Klose, Paloschi)
Hellas Verona-Sassuolo 3-2 (Moras aut, Gomez, Toni x2, Floro Flores)
Genoa-Cesena 3-1 (Bertolacci, Perotti rig, Pavoletti, Carbonero)
Parma-Palermo 1-0 (Nocerino rig)
Fiorentina-Cagliari 1-3 (Cop x2, Giardino, Farias)
Napoli-Samdoria 4-2 (Albiol aut, Gabbiadini, Higuain, Insigne, Higuain rig, Muriel)

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