Serie A, elastico tra Juve e Roma


Anche la diciottesima giornata di Serie A volge al termine!
C’è stato l’ennesimo allungo della Juventus sulla Roma in vetta alla classifica: il derby di Roma è terminato 2 a 2, mentre il big match tra Juve e Napoli 3 a 1 per i bianconeri.
L’Inter, come la Sampdoria, torna alla vittoria  dopo tante giornate mentre il Milan non va oltre il pari contro il Torino.
In fondo alla classifica Parma e Cesena sprofondano ogni giornata di più.

Il primo incontro di questa giornata si gioca a Reggio Emilia al Mapei Stadium tra Sassuolo e Udinese.
Dopo pochi minuti di gioco l’attaccante neroverde Simone Zaza sigla il suo settimo gol stagionale: stupendo colpo di testa su assist di Vrsaljko.
Sembrava una partita segnata ma dopo appena 10′ Cyril Thereau rimette in carreggiata la “banda” di mister Stramaccioni.
Il secondo tempo è quasi privo di occasioni e l’incontro termina così 1 a 1.

In serata invece il match ha per protagonisti Torino e Milan.
La squadra di Inzaghi deve ritornare alla vittoria dopo la bruciante sconfitta casalinga contro il Sassuolo mentre quella di Ventura deve risollevare gli animi dei tifosi dopo le tante polemiche sulla campagna acquisti invernale.
Il Milan la sblocca subito al 3′ con un calcio di rigore del francese Jeremy Menez – è il nono gol per il fantasista milanista.
Sul finire del primo tempo succede quello che non deve succedere al Milan: rosso per doppia ammonizione per Mattia De Sciglio.
Così i secondi 45′ sono tutti per il Toro che attacca e trova il pari su un calcio d’angolo con il capitano Kamil Glick: 1 a 1 anche in questa partita.

Il primo appuntamento domenicale si gioca a San Siro tra Inter e Genoa.
I neroazzurri “gasati” dall’ottimo mercato fin ora fatto a gennaio – Lukas Podolski e Xerdan Shaqiri alla corte di Mancini – vincono e strapazzano un avversario ostico come il Genoa: 3 a 1 per l’Inter.
I due protagonisti del match sono i due attaccanti argentini – l’ex Rodrigo Palacio e Mauro Icardi – e nel finale chiude i conti il centrale difensivo Vidic dopo che Izzo aveva accorciato le distanze.

L’incontro clou della domenica pomeriggio è ovviamente il derby di Roma: Roma-Lazio.
I biancocelesti di Pioli partono subito a mille dimostrando una migliore condizione fisica dei rivali e al 24′ e al 29′ segnano la bellezza di due reti: prima il capitano Stefano Mauri e poi l’uomo del momento Felipe Anderson.
Nella ripresa però la squadra di Garcia cambia completamente marcia e aiutata dai cambi – Ljajic per Florenzi e Strootman per Naingollan – pareggia i conti con una splendida doppietta del “fotografo” Francesco Totti.
Dunque al termine dei 90′ il risultato è di 2 a 2.

All’Artemio Franchi di Firenze va in scena Fiorentina-Palermo.
Probabilmente è la partita con più emozioni di questa diciottesima giornata di Serie A: il risultato finale è 4 a 3 per i viola.
I toscani passano in vantaggio di due lunghezze con Pasqual e Basanta ma nella ripresa sono due gol di Quaison ad impattare il risultato.
Nel finale c’è l’allungo decisivo della Fiorentina prima con Cuadrado e poi con Joaquin.
Inutile il gol su calcio di rigore negli ultimi minuti di gioco di Belotti.

Allo stadio Marassi di Genova, la Sampdoria prova a tornare alla vittoria dopo un mese di “digiuno”.
Per fare ciò però deve affrontare un Empoli più che mai agguerrito.
A decidere l’incontro è il brasiliano Eder con un bellissimo tiro da fuori area: 1 a 0 per i blucerchiati.

Se non era stata fortunata la prima di Gianfranco Zola sulla panchina del Cagliari – sconfitta per 5 a 0 dal Palermo – non è così la prima di fronte ai propri tifosi al Sant’Elia: 2 a 1 per i sardi contro il Cesena.
I protagonisti del match non sono di certo i tifosi cagliaritani che hanno aggredito quelli romagnoli ma Joao Pedro (sbaglia il rigore ma poi sulla ribattuta insacca), Donsah e Franco Brienza.

Al Bentegodi Hellas Verona e Parma si affrontano in un match di bassa classifica.
Ad avere la meglio sono i padroni di casa che si allontano – almeno per il momento – dalla zona retrocessione: 3 a 1 al termine.
I marcatori sono: Sala, pareggio di Lodi, Toni e Valoti.

L’ultimo incontro delle 15 di domenica è Atalanta-Chievo: anche questo è un partita della parte inferiore della griglia.
Il risultato finale – 1 a 1 – non accontenta nessuno delle due squadre.
Passano in vantaggio i bergamaschi con Zappacosta, poi rimangono in dieci uomini per l’espulsione di Bellini per doppia ammonizione, e nei minuti finali gli scaligeri pareggiano su calcio di punizione con Lazarevic.

L’ultima partita di giornata si gioca al San Paolo di Napoli: è Napoli-Juventus.
I bianconeri, a differenza dei partenopei, non venivano da prestazioni brillanti  ma proprio in questo sentitissimo match la squadra di Allegri è riuscita a far uscire il coniglio dal cilindro: 3 a 1 per la Vecchia Signora.
I marcatori sono Paul Pogba – strepitoso gol al volo – poi nella ripresa arriva il pareggio di Britos e di nuovo il vantaggio juventino con Caceres – gol viziato da un leggero fuorigioco – e nel finale in contropiede Arturo Vidal non perdona e la spara nel sette da fuori area.

 

Sassuolo-Udinese 1-1 (Zaza, Thereau)
Torino-Milan 1-1 (Menez rig, Glick)
Inter-Genoa 3-1 (Palacio, Icardi, Izzo, Vidic)
Roma-Lazio 2-2 (Mauri, Felipe Anderson, Totti x2)
Fiorentina-Palermo 4-3 (Pasqual, Basanta, Quaison x2, Cuadrado, Juaquin, Belotti rig)
Hellas Verona-Parma 3-1 (Sala, Lodi, Toni, Veloci)
Atalanta-Chievo Verona 1-1 (Zappacolta, Lazarevic)
Cagliari-Cesena 2-1 (Joao Pedro, Donsah, Brianza)
Sampdoria-Empoli 1-0 (Eder)
Napoli-Juventus 1-3 (Pogba, Britos, Caceres, Vidal)

+ Non ci sono commenti

Aggiungi