Serie A, avvicinamento Roma


La quindicesima giornata di Serie A sta volgendo al termine – in attesa delle due solite partite del lunedì che da quest’anno sono diventate un “classico” – e si è assistito ad alcuni cambiamenti o stravolgimenti importanti.
Per quanto riguarda il “mini playoff” tra Juventus-Sampdoria (prima contro quarta) e Genoa-Roma (terza contro seconda), la squadra che guadagna più punti è quella giallorossa di Rudi Garcia.
Infatti la Juve non va oltre il pari contro i blucerchiati mentre la Roma batte 1 a 0 la squadra di Gasperini.
L’altra sfida Champions è Milan-Napoli dove i rossoneri spazzano via i partenopei ottenendo punti davvero importanti.

Il match di apertura è Palermo-Sassuolo allo stadio Renzo Barbera.
L’incontro è davvero divertente e l’epilogo si ha soltanto nei minuti di recupero: 2 a 1 per i padroni di casa.
Infatti dopo i gol di Luca Rigoni (Palermo) e Pavoletti (Sassuolo) è il “Gallo” Belotti a regalare la vittoria ai suoi tifosi.
La squadra di Di Francesco rimane addirittura in 9 uomini per le espulsioni di Consigli e Cannavaro.

Il posticipo del sabato invece si gioca allo stadio Olimpico di Roma ed è Lazio-Atalanta.
I biancocelesti trovano la seconda vittoria consecutiva e lo fanno in grande stile: 3 a 0 per la squadra di Pioli.
L’incontro comunque si decide nella ripresa perché dopo lo 0 a 0 dei primi 45′ la Lazio si scatena e segna tre reti in successione: doppietta di Mauri e gol del bosniaco Lulic.

Il primo incontro della domenica è all’ora di pranzo e sono proprio i bianconeri a “mangiarsi” una bella occasione per allungare in classifica sulla Roma.
Sinisa Mihajilovic sgambetta la Juventus portandosi a casa un punto importante: Juve-Samp 1 a 1. 
Dopo un primo tempo magistrale della squadra di Allegri, condito da numerose occasioni da gol e la rete su calcio d’angolo di Patrice Evra – primo centro con la maglia zebrata – i blucerchiati escono dal “tunnel” e iniziano ad attaccare.
Il mister doriano decide di mettere in campo all’inizio del secondo tempo il quasi “pseudo-ex” di giornata Manolo Gabbiadini. Scelta più che azzeccata: dopo pochi minuti dall’inizio della ripresa sigla il pareggio con un bel tiro a giro.

L’altra partita al vertice si gioca al Ferraris: Genoa-Roma.
Questa sfida è caratterizzata più del nervosismo che dallo spettacolo.
La Roma però riesce comunque a domare gli avversari portandosi a casa un’importante vittoria per 1 a 0.
Dopo un rigore fallito – fallo di Perin con espulsione ingiusta – da Ljajic i giallorossi passano in vantaggio con il belga Naingollan – gol viziato da una simulazione di Ljajic nella stessa azione.
Tra il primo e il secondo tempo inoltre viene allontanato dal campo anche mister Gasperini.
La seconda metà di gara riprende tra falli e proteste e nel finale al Genoa viene annullato un gol per fuorigioco.
Dalla moviola si vede comunque che il guardalinee in quest’ultimo caso ha alzato correttamente la bandierina.
Ora la squadra di Rudi Garcia si trova sotto di una sola lunghezza dalla Juve e il campionato si fa sempre più avvincente.

Allo stadio Friuli di Udine va in scena Udinese-Hellas Verona.
Ad avere la meglio sono gli ospiti allenati da Mandorlini che si impongono sul team di Stramaccioni per 2 a 1.
All’Udinese non basta il solito Totò Di Natale – 201 gol in Serie A per il fantasista friulano – perché prima il grande Luca Toni – 300…trecento timbri da professionista – e poi Lazaros Christodoulopoulos ribaltano completamente il risultato.

La partita sicuramente più “triste” si gioca a Parma ed è Parma-Cagliari.
Anche il risultato non è da meno: o a o al triplice fischio.
L’esito non va bene a nessuna delle due squadra ma è giusto perché entrambe hanno fatto poco o nulla per portarsi in vantaggio.

Alle 18 si gioca Cesena-Fiorentina al Dino Manuzzi.
C’è grande attesa per questa partita perché sulla panchina romagnola si sederà per la prima volta Mimmo Di Carlo.
Il cambiamento proprio non si è visto perché alla fine il risultato è di 4 a 1 per la squadra di Montella.
In gol per i viola sono andati Borja Valero,  Savic – poi segna in modo “rocambolesco” anche nella sua porta – Gonzalo Rodriguez e El Hamdaoui.
Il Cesena spronfonda sempre di più mentre i viola stanno ottenendo dei buoni risultati.

L’ultimo match del programma domenicale è Milan-Napoli a San Siro.
Si è vista una grandissima prova di forza della squadra di Inzaghi che si è imposta sugli avversari con un ottimo 2 a 0.
I rossoneri segnano una rete per tempo: prima Jeremy Menez – ottava rete stagionale – e poi Jack Bonaventura.
Pippo Inzaghi può festeggiare un’importantissima vittoria che porta il Milan a pari punti del Napoli e un terzo posto che ora non è poi così lontano, a soli due punti.

 

Palermo-Sassuolo 2-1 (Rigoni, Pavoletti, Belotti)
Lazio-Atalanta 3-0 (Mauri x2, Lulic)
Juventus-Sampdoria 1-1 (Evra, Gabbiadini)
Genoa-Roma 0-1 (Naingollan)
Udinese-Hellas Verona 1-2 (Di Natale, Toni, Christodouloupolos)
Parma-Cagliari 0-0 
Cesena-Fiorentina 1-4 (Borja Valero, Savic, Rodriguez, aut. Savic, El Hamdaoui)
Milan-Napoli 2-0 (Menez, Bonaventura)
Empoli-Torino 0-0
Chievo-Inter 0-2 (Kovacic, Ranocchia)

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