Weekend strano, molto strano, quello della tredicesima giornata di Serie A.
La stranezza che salta subito all’occhio è il vero e proprio “spezzatino” che la Lega ha riservato per questo turno: si gioca da venerdì a lunedì.
Non “pronosticabili” sono anche i risultati di queste partite, insomma è stata una giornata ricca di sorprese.
Le tre “regine” della Serie A hanno rimediato tre pareggi, nello specifico Fiorentina-Juventus, Roma-Sassuolo e Napoli-Empoli.
In attesa delle due partite del lunedì – Cagliari-Chievo e Hellas-Sampdoria – il Genoa battendo il Milan si porta in terza posizione in classifica!
Nelle zone basse Cesena e Parma sono sempre più in crisi, non riescono a vincere e la salvezza sembra essere ancora più un sogno.

Il primo – e che incontro! – di giornata si gioca di venerdì: Fiorentina-Juventus.
L’attesa è tanta e ci si aspetta una partita divertente e ricca di emozioni. Non c’è pronostico più sbagliato: o a 0 al termine con pochissime occasioni da gol. 
I migliori in campo sono stati i difensori, nella fattispecie Leonardo Bonucci e José Basanta.
Mister Allegri oltre che avere problemi di infortuni deve tener conto dell’incontro di grande importanza di martedì sera: Juve-Atletico Madrid.
Il risultato tutto sommato è giusto contando che non viene assegnato un calcio di rigore a testa dall’arbitro Rizzoli.

Incredibile anche quello che succede allo stadio Olimpico di Roma il giorno dopo la sfida tra Fiorentina e Juventus.
Il Sassuolo “blocca” fuori casa la Roma di Rudi Garcia: 2 a 2 al triplice fischio dell’arbitro.
Gli emiliani – allenati da Eusebio Di Francesco – nei primi 45′ giocano al meglio delle loro possibilità e passano meritatamente in vantaggio di due reti grazie ad una doppietta di Simone Zaza.
Nel secondo tempo però la musica cambia e i giallorossi cominciano a pressare e attaccare insistentemente gli avversari.
Prima accorciano le distanza con Adem Ljajic su calcio di rigore – penalty generoso concesso per fallo di mano di Vrsaljko – e poi al 90′ è ancora l’attaccante serbo ad andare in rete segnando il pareggio: rete viziata da un netto fuorigioco.
Roma dunque che non approfitta del pareggio della Juve rimanendo ancora a meno tre punti dai bianconeri. 

Il posticipo del sabato sera vede impegnati Torino e Palermo all’Olimpico.
Sulla panchina granata non si siederà Giampiero Ventura –  squalificato per il gesto del “tagliagole” dopo il derby – ma il vice Sasà Sullo.
La squadra di Iachini passa due volte in vantaggio ma entrambe le volte il Toro riesce a riagguantare il pareggio.
Ad aprire le marcature è Luca Rigoni ma dopo una ventina di minuti Josef Martinez realizza il suo primo gol in Serie A e pareggia i conti.
Sul finire dei primi 45′ è ancora Paulo Dybala a riportare i rosanero in vantaggio: settimo centro stagionale e quinto gol consecutivo per la “Joya” argentina.
Nel secondo tempo però il Torino non molla e trova la rete del pareggio con l’ex di turno Kamil Glik.
Termina così 2 a 2 e la squadra piemontese interrompe la serie di tre sconfitte consecutive.

Il match all’ora di pranzo è Napoli-Empoli allo stadio San Paolo.
Incredibilmente i toscani si portano in vantaggio in contropiede con Simone Verdi dopo 19 minuti di gioco e poi il difensore di ottime prospettive Daniele Rugani raddoppia i conti.
La squadra di Rafa Benitez non ci sta e trova il pareggio con due gol in successione: prima Duvan Zapata e poi Jonathan De Guzman.
Questo risultato fa sorridere più l’Empoli che il Napoli dal momento che alla vigilia il risultato sembrava scontato.
Durante i 90′ la squadra di Sarri comunque ha dimostrato ancora una volta di essere molto meglio rispetto a quello che si prevedeva ad inizio stagione.
Dalle prime tre della classe – Juve, Roma e Napoli – arrivano solo pareggi: 2 a 2 anche in questo caso.

Il programma del pomeriggio vede impegnate Genoa e Milan allo stadio Luigi Ferraris – più conosciuto come Stadio Marassi – di Genova.
Il risultato è sorprendente ma alla fine dei conti neanche troppo: il Genoa si impone sui rossoneri per 1 a 0!
Per i liguri arriva dunque il nono risultato utile consecutivo e ad andare a segno è ancora il capitano Luca Antonelli – tre gol nelle ultime tre partite per l’esterno sinistro.
In attesa dei “cugini” sampdoriani, il Genoa si trova in solitaria terza posizione dietro a Juventus e Roma.

Allo Stadio Atleti Azzurri d’Italia va in scena una delle partite più divertenti della tredicesima giornata: Atalanta-Cesena.
Il risultato finale è di 3 a 2 per i bergamaschi.
I romagnoli passano in vantaggio di ben due reti ed entrambe le volte con Defrel.
La gioia dei cesenati però dura ben poco perché prima Benalouane poi Stendardo e infine “El Frasquito” Moralez ribaltano completamente il risultato.

Ultimo incontro delle 15 è Parma-Lazio allo Stadio Tardini.
Il risultato finale è di 2 a 1 per gli ospiti dopo che gli emiliani si erano portati in vantaggio.
Il Parma è sempre più ultimo e se continua così la Serie B non è lontana.
Raffaele Palladino illude la squadra di Donadoni ma dopo solo 2′ Stefano Mauri pareggia i conti.
Nella ripresa arriva il gol del brasiliano Felipe Anderson: prima rete in Italia.

L’ultimo match della domenica si gioca a San Siro ed è Inter-Udinese.
Roberto Mancini cerca i primi tre punti sulla panchina nerazzurra in campionato mentre il mister dei friulani, Andrea Stramaccioni, prova a fare lo sgambetto alla sua ex squadra.
Scherzetto riuscito da Strama: 2 a 1 in rimonta per l’Udinese.
L’Inter infatti si era portata in vantaggio quasi allo scadere del primo tempo con Mauro Icardi – 8 gol  stagionali di cui 7 davanti ai suoi tifosi.
Ma poi nel secondo tempo c’è il tracollo dei padroni di casa: prima Bruno Fernandes insacca un gol fantastico alle spalle di Handanovic e poi su un passaggio completamente sbagliato da Rodrigo Palacio a centrocampo, Cyril Thereau ne approfitta e sigla la rete del vantaggio.
L’Inter ora come ora naviga in zone poco piacevoli e deve assolutamente risollevarsi il prima possibile.

Fiorentina-Juventus 0-0
Roma-Sassuolo 2-2 (Zaza x2, Ljajic rig, Ljajic)
Torino-Palermo 2-2 (Rigoni, Martinez, Dybala, Glik)
Napoli-Empoli 2-2 (Verdi, Rugani, Zapata, De Guzman)
Genoa-Milan 1-0 (Antonelli)
Parma-Lazio 1-2 (Palladino, Mauri, Anderson)
Atalanta-Cesena 3-2 (Defrel x2, Benalouane, Stendardo, Moralez)
Inter-Udinese 1-2 (Icardi, Bruno Fernandes, Thereau)
Cagliari-Chievo 0-2 (Meggiorini, Paloschi)
Hellas Verona-Sampdoria 1-3 (Eder rig, Toni, Okaka, Gabbiadini)