Serie A, hablando español


L’undicesima giornata del campionato di Serie A è terminata e in questo turno si sono potute ammirare alcune bellissime prodezze che mancavano da un po’ al calcio italiano.
La Juventus capolista si impone con un incredibile 7 a 0 contro il Parma fanalino di coda.
La Roma però rimane al passo battendo in casa il Torino mentre il Napoli ingrana un’altra vittoria – la terza consecutiva – contro la Fiorentina.
Milan e Sampdoria pareggiano 2 a 2 come Inter contro Verona.
La più grande sorpresa di giornata è la sconfitta della Lazio nella tana dell’Empoli.

La prima partita della giornata di sabato è Sassuolo contro Atalanta al Mapei Stadium di Reggio Emilia.
L’incontro è dominato dalle difese che sin dall’inizio non permettono di far segnare la squadra avversaria.
Il risultato finale è di uno spento 0 a 0.
Per il Sassuolo arriva così il quinto risultato utile consecutivo – record in Serie A per i neroverdi – mentre per i bergamaschi il terzo pareggio di fila.
La squadra di Colantuono scaccia così la crisi di risultati ma resta comunque quella degli attaccanti che non riescono proprio a “buttarla dentro”.

Il posticipo del sabato vede come per protagonisti la Sampdoria e il Milan allo stadio Marassi di Genova.
I rossoneri si portano subito in vantaggio con un bellissimo tiro a giro da fuori area di Stephan El Shaarawy che ritorna al gol dopo ben 622 giorni.
Sul finire del primo tempo i padroni di casa pareggiano i conti con un gol di Stefano Okaka mandando le squadre al riposo sul punteggio di 1-1. Passati pochi minuti dall’inizio della seconda parte di gara è Eder che porta in vantaggio i blucerchiati con un tiro in ribattuta di una punizione calciata dalla sinistra. La squadra di Inzaghi però non ci sta e si procura un calcio di rigore per un fallo di mano dell’ex di turno Mesbah: è Jeremy Menez che va dagli undici metri tirando con precisione chirurgica. Finisce così 2-2 dopo che Bonera è stato espulso per doppia ammonizione.

L’appuntamento per il pranzo è tra Cagliari e Genoa.
Gli ospiti provano a vincere ancora una volta continuando così un bellissimo inizio di stagione.
Però tutto ciò non avviene perché al triplice fischio il risultato è di 1-1.
Al primo gol in Serie A di Farias (Cagliari) ci pensa Rossettini a pareggiare i conti con un clamoroso autogol.
Nel corso del match entrambe le squadre colpiscono un legno e l’estremo difensore Genoano Perin ipnotizza Avelar e gli para un calcio di rigore. Zeman rimane ancora senza vittorie in casa mentre Gasperini trova il sesto risultato utile consecutivo.

Dopo l’abbuffata del pranzo domenicale, i tifosi juventini fanno anche l’abbuffata di gol.
La squadra allenata da Massimiliano Allegri si impone per 7 a 0 contro un pessimo Parma.
La Juve si sblocca al 22’ con Fernando Llorente e da questo momento è tutta una passeggiata.
In successione vanno a segno Lichesteiner e poi ancora Llorente.
Nel secondo tempo i bianconeri non smettono di giocare e ne segnano altri quattro: il primo è di Tevez – che scartando mezza squadra emiliana e percorrendo tre quarti di campo insacca alla spalle di Mirante un fantastico gol – poi l’Apache si ripete e per concludere c’è spazio anche per due gol di Alvaro Morata.
Che dire… Juventus che parla un solo idioma: sei dei sette gol segnati hanno un accento spagnolo, ma la lingua preferita dai Campioni d’Italia è quella del gol!

La sorpresa di giornata arriva direttamente dal Castellani di Empoli dove i padroni di casa riescono a sconfiggere la Lazio, interrompendo il proprio trend negativo e quello positivo dei rivali.
Succede tutto nel secondo tempo quando è Barba ad aprire le marcature, lo segue il compagno “Big Mac” Maccarone che raddoppia i conti.
I biancocelesti però accorciano le distanza con Filip Djordjevic ma ciò non basta per dare una carica alla Lazio per trovare il pareggio.
Termina così 2-1 per l’Empoli che ottiene un’ottima vittoria che fa morale soprattutto in ottica salvezza.

Il match del Bentogodi vede impegnati il Chievo e il Cesena: più che mai uno scontro salvezza!
Contro ogni aspettativa viene fuori una partita divertente che si risolve solo nei minuti finali.
Finisce 2 a 1 per i padroni di casa che rivedono come leader e protagonista Sergio Pellissier.
Ad aprire i conti è proprio l’attaccante del Chievo che fino al giorno prima era considerato un giocatore “finito”.
Poi Milan Djuric pareggia il risultato ma proprio quando sembrava che le emozioni fossero terminate è ancora Pellissier a segnare e grazie alla sua “zampata” al 90’ gli scaligeri ottengono tre importantissimi punti.

Per concludere il programma delle 15 in attesa di Fiorentina contro Napoli alle 18 c’è Palermo-Udinese al Renzo Barbera.
I friulani passano subito in vantaggio con Cyril Thereau ma i padroni di casa riagguantano il pari con un tiro dagli undici metri di Paulo Dybala – colpisce anche un palo nella ripresa.
I rosanero però nel secondo tempo sbagliano l’occasione del sorpasso: “El Mudo” Vazquez si fa respingere il tiro dal dischetto da Karnezis – estremo difensore greco della squadra di Stramaccioni.
Termina così 1-1.

Probabilmente è l’incontro più interessante dell’undecima giornata quello che si gioca al Franchi di Firenze: Fiorentina-Napoli.
Dopo un primo tempo di studio dove le occasioni scarseggiano sia da una parte che dall’altra – si segnala solo un gran tiro di Babacar da oltre trenta metri e un incursione di Higuain -la partita si decide nei secondi quarantacinque minuti.
È il Pipita Higuain che segna: dopo un inizio di stagione titubante, ha deciso di svegliarsi e con lui si è svegliato tutto il Napoli che ingrana la seconda vittoria consecutiva in campionato.
I partenopei ora si trovano al terzo posto in classifica mentre per i viola continua il periodo no, segno di un annata alquanto sfortunata, costellata da tantissimi infortuni pesanti.

A San Siro l’Inter affronta l’Hellas Verona per un match importante per entrambe le squadre: per i neroazzurri è d’obbligo ritornare a vincere e a convincere mentre per la squadra scaligera occorre tirarsi fuori da zone brutte nella classifica.
La partita è sin da subito divertente e il risultato finale lo attesta: 2-2 al triplice fischio.
Ad aprire le marcature è Luca Toni che segna un gol di piatto a centro area dopo una sponda di Lazaros Christodoulopolos. Poco dopo Maurito Icardi segna un gol fotocopia a quello del bomber veronese: l’assist in questo caso è servito da Rodrigo Palacio.
All’inizio del secondo tempo è ancora l’argentino ad andare in gol portando in vantaggio i neroazzurri.
Nel secondo tempo Handanovic para l’ennesimo rigore, la vittima questa volta è il “povero” Luca Toni. Il rigore è stato causato da un fallo di mano di Medel che gli è costata la seconda ammonizione e lascia così l’Inter in dieci uomini per quasi tutto il secondo tempo. Al 90’ – quando l’impresa sembrava compiuta – Nico Lopez pareggia i conti per la disperazione dei tifosi interisti.

Per concludere – in contemporanea con la partita di San Siro all’Olimpico – si gioca Roma-Torino.
Partita quasi a senso unico: la Roma tira in porta tantissime volte ed impegna frequentemente Gillet mentre il Torino cerca di fare possesso palla senza recare tanto pericolo alla porta difesa da De Sanctis.
Al termine dei 90’ minuti il risultato è di 3 a 0 per i giallorossi: nel primo tempo vanno a segno Torosidis e Keita – primo gol in Italia – mentre nel secondo tempo è Adem Ljajic a chiudere i conti con un bel tiro da fuori area.
La Roma con questi tre punti rimane in scia della Juve che ancora non riesce a mettersi in fuga e a distanziarsi dalla squadra di Garcia.

Sassuolo-Atalanta 0-0
Sampodria-Milan 2-2 (El Shaarawy, Okaka, Eder, rig. Menez)
Cagliari-Genoa 1-1 (Farias, aut. Rossettini)
Juventus-Parma 7-0 (Llorente, Lichsteiner, Llorente, Tevez, Tevez, Morata, Morata)
Empoli-Lazio 2-1 (Barba, Maccarone, Djordjevic)
Palermo-Udinese 1-1 (Thereau, Dybala)
Chievo-Cesena 2-1 (Pellissier, Djuric, Pellissier)
Fiorentina-Napoli 0-1 (Higuain)
Inter-Hellas Verona 2-2 (Toni, Icardi, Icardi, Nico Lopez)
Roma-Torino 3-0 (Torosidis, Keita, Ljajic)

+ Non ci sono commenti

Aggiungi