Chris Shiflett: dalle origini Punk, fino ai Foo Fighters


I Foo Fighter sono una delle più popolari rock band di oggi. Il prossimo 10 Novembre uscirà il loro ultimo album in studio, Sonic Highways. E’ una band che da un po’ di tempo a questa parte, solca le classifiche e le radio, contando milioni di fans in tutto il mondo. Capitanato da sir Dave Grohl (ex Nirvana), il gruppo sta riscuotendo non poco successo nella scena Rock attuale, merito che in gran parte va ad un gruppo di musicisti, i quali hanno saputo musicare ed eseguire magistralmente i pezzi che la band stessa proponeva. All’interno dei Foo Fighters, la chitarra principale è affidata a Chris Shiflett, storico membro dei Me First and Gimme Gimmes, dei Jackson United e, ancora prima, dei No Use for a Name. Le sue origini Punk Rock hanno sicuramente contribuito a dare quel tono “duro” che Dave Grohl andava cercando per la sua band e dal 1999,dopo la pubblicazione del loro album There Is Nothing Left to Lose, Chris entra ufficialmente a far parte dei Foo Fighers, gruppo che rimarrà la sua band principale fino al giorno d’oggi.

Parallelamente a questo progetto, in tempi recenti, il chitarrista ha formato una band Country-Rockabilly, i Dead Peasants (a sinistra). Questo gruppo si distacca parecchio dalle vecchie storie musicali del chitarrista che l’ha creata e, pur essendo un genere di nicchia, Chris ha voluto cimentarsi nel più tipico dei sound americani. Se nei vecchi progetti siamo abituati a vedere chitarre potenti e distorte con Humbucker, in questo vediamo che Lap-Steel, Fender Telecaster con single coil e sound particolarmente puliti, fanno da sfondo alla band.
In questo link potete vedere tutte le sue esperienze musicali e collaborazioni.

INFLUENZE MUSICALI: In età molto giovane Chis era partito ascoltando, con suo fratello maggiore, Elvis, Beatles e Rolling Stones. Con il passare degli anni conobbe anche Deep Purple, Zeppelin, Iron maiden e molti altri della scena Rock e Heavy, anche se, tra tutte, le sue ispirazioni chitarristiche ed i suoi idoli più grandi erano (e sono) Ace Frehley dei Kiss e Randy Rhoads. Quando era ragazzo, oltre ai Guns N’ Roses e gruppi della scena Glam Rock, venne a contatto con la scena punk, dove gruppi come i Clash fino ai Bad Religion, ispirarono il chitarrista nei suoi progetti futuri.
Agli esordi con i suoi gruppi Punk-Rock, i suoni di Chris sono più che altro distorti, caratterizzati da esecuzioni veloci, sporche con power-chords, senza particolari sfoggi di tecnica. Con i Foo Fighters, le parti e le esecuzioni iniziano a diventare più complesse ed articolate, con suoni alternati tra puliti e distorti. I Dead Peasants invece, come il sound delle radici richiama, sono un gruppo dove i suoni Clean e squillanti prevalgono, mentre le composizioni sono più semplici e minimali.
Vediamo Chis fare più che altro parti ritmiche e potenti riff in tutte le sue band perché il genere ed il contesto il più delle volte lo richiedeva. Nei No use for a Name e nei Foo Fighters non sono troppi i momenti di assolo anche se, ultimamente, negli ultimi album dei Foo e soprattutto nei Dead peasants, iniziamo a sentire di più la sua parte solista: Chis infatti, è dotato di una buona tecnica, velocità di esecuzione e di un ottimo gusto compositivo, degno dei più grandi Guitar Player.

STRUMENTAZIONE: Chris utilizza strumenti di marche diverse, ma tra tutte: Gibson, Grestch e Fender. Le chitarre che utilizza più spesso sono la Gretsch ’59 Nashville, la Gretsch Brian Setzer Black Phoenix, la Gibson Les Paul (Gold Top e Classic), la Gibson Firebird e, soprattutto in tempi recenti, la Fender Telecaster (qui a destra). Quest’ultima è l’attuale chitarra preferita di Chris: vediamo l’artista utilizzare la Fender Telecaster Deluxe con i Foo Fighers (modello Signature personale, con Humbucher e manico in palissandro) e ’62-’70 Telecaster con Single coil nei Dead Peasants. Parlando di set acustici e sessioni studio, Shiflett utilizza chitarre Martin.
Nei primi periodi, amplificatori come Mesa Boogie Road King e Marshall JMP facevano da padroni per i sound distorti, a cui venivano alternati anche Vox AC30. Ora, in tour ed in studio, lo vediamo utilizzare anche amplificatori Friedman, Bassman e Vox AC30 HW.
Per gli effetti, partendo sempre dai primi periodi, utilizzava BOSS BF-2 Flanger, CH-1 Super Chorus, DD-3 Digital Delay e Cry Baby della Dunlop per il pedale wah-wah. Ora con i Foo, hanno preso posto anche l’EHX Micro POG, il Fulltone Full-Drive 2 MOSFET, un Boss TU-3 ed il Dunlop DVP1.

Non ci resta che ascoltare questi 2 video in allegato qui sotto, rispettivamente dei Foo Fighters e dei Chris Shiflett & Dead Peasants. Buon Ascolto, al prossimo mese!

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