Il germoglio “nell’arena” del Sole


Forse, noi possiamo immaginare che il Sole, tramite l’alba dei giorni, arrivi a “germogliare” continuamente. Il filosofo Henry Corbin ricorre alla fenomenologia della preghiera per percepire l’eliotropismo. Ad esempio, il girasole accompagna l’evoluzione del giorno (dalla mattina alla sera) con uno sguardo quasi “devoto”, giacché posto dal basso verso l’alto. Per Corbin, l’eliotropismo è una sorta di corteo. Il sole, passando dall’alba al tramonto, designa in cielo un inarcamento visivo. I fiori sempre risalgono, dalla terra. Quelli, “infiammati” perché rigogliosi, si potranno dunque percepire nella loro “devozione” al Sole. Giulia è in spiaggia; lontano si riconosce il mare. Ventiliamo che lei avesse fatto il bagno, e che ora le serva una vestaglia, per asciugarsi. Se il Sole fosse al tramonto, sicuramente l’aria comincerebbe a diventare più… “freddina”. Il braccio destro proietterebbe la propria “ombra” sul costume, nell’anca. Presi assieme, quelli abbozzeranno una rotazione. Qualcosa che si concluda nel Sole, lontano. Il tessuto ha una decorazione a fiori. Questi dunque risaliranno verso il Sole, almeno per il “fusto” in rotazione (fra lo slip ed il braccio destro). A sinistra, la sfocatura per la luce ormai tramontante porterà i germogli del vestito ad “appassire”. Il braccio destro, rientrando nel petto, si percepirà nella sua “fierezza”. Sarà la “devozione” di Giulia almeno verso l’estetica fotografica? Il vestito ha uno sfondo nero: fortunatamente non da corteo funebre, e forse da eliotropismo

Daniele Chitè - Giulia Arena

 

Bibliografia consultata:

G. BACHELARD, La fiamma di una candela, SE, Milano 2005, p. 80

 

Nota biografica sugli artisti recensiti:

La modella Giulia Arena nasce a Pisa nel 1994, e nel 2013 fu incoronata Miss Italia. Cresciuta a Messina, lei ora studia Giurisprudenza presso l’Università Cattolica. Giulia ha anche cominciato a lavorare in televisione, conducendo il programma Mode e modi, per l’emittente LA7.

http://it.wikipedia.org/wiki/Giulia_Arena

Il fotografo Daniele Chitè nasce a Napoli nel 1973, ma da anni vive e lavora a Messina. Egli ha iniziato a scattare quasi per gioco, ritraendo prima il figlio, quindi paesaggi, città, modelli. I maestri di Daniele in fotografia sono stati Buzzanca, Patrone, Cattoretti. Inoltre la Sicilia offre una miriade di bei paesaggi… Daniele ha studiato Economia all’Università di Messina.

www.danielechite.it

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