Serie A, ecco le prime gerarchie


Anche la terza giornata di Serie A volge al termine e si iniziano già a delineare i primi schieramenti in classifica. Juve e Roma continuano a dominare e ad essere le principali contendenti allo Scudetto. Il Milan ha rallentato la sua marcia proprio contro i campioni d’Italia. L’Inter non va oltre il pari a Palermo e per il Napoli è ancora buio totale: sconfitto a Udine.
Bene il Verona che sconfigge il Torino mentre per la Fiorentina arriva la prima vittoria stagionale contro l’Atalanta.

La prima partita che ci propone il sabato di Serie A è tra Cesena e Empoli: sfida tra neo-promosse.
I romagnoli di Bisoli iniziano fortissimo e sembrano essere nettamente superiori agli avversari.
Infatti tra il 30′ e il 32′ i bianconeri segnano la bellezza di due reti: prima con Guido Marilungo e poi con Gregoire Defrel.
Quando tutto sembra finito, e tutti si aspettavano un secondo tempo in tranquillità per il Cesena, l’Empoli inizia a giocare e riesce addirittura ad agguantare il pareggio. Prima con Tavano su un calcio di rigore alquanto dubbio, poi con il giovane difensore, scuola Juventus, Daniele Rugani.
Finisce così 2-2, risultato che regala il primo punto stagionale ai toscani.

Il big match della terza giornata però è in serata: Milan-Juventus.
Ci sono grandi attese per questa partita, c’è tanta curiosità per il ritorno di Mister Allegri a San Siro (90000 spettatori, sold out) e per vedere se i rossoneri di Inzaghi si sono avvicinati ai campioni d’Italia.
Le due compagini si studiano nei primi minuti di gioco, non ci sono particolari occasioni a parte un bel colpo di testa di Honda parato egregiamente da Gigi Buffon e poi un palo clamoroso di Claudio Marchisio.
Il secondo tempo inizia sulla falsa riga del primo ma si nota una netta superiorità della Juventus che schiaccia un Milan ancora un po’ “acerbo”. I campioni juventini cominciano ad attaccare e ad affacciarsi in area avversaria.
L’occasione di Marchisio sugli sviluppi di un corner è solo il preludio del gol al 70′ del solito Carlitos Tevez: segna di piatto davanti ad Abbiati dopo un uno-due spettacolare con Paul Pogba.
Il Milan cerca disperatamente il pareggio nei minuti finali ma non c’è niente da fare, la Juve è ancora troppo forte per i rossoneri. Risultato finale dunque 1-0 per gli ospiti.
La Juventus continua a vincere e a non subire gol: si inizia a vedere la mano di Allegri.

Il programma domenicale inizia con Chievo-Parma che contro ogni pronostico si dimostra una partita molto divertente. Il risultato finale è di 3-2 per gli emiliani. A segno prima Izco, poi Cassano segna un gol fantastico, successivamente Coda (calciatore arrivato in Serie A solo a 26 anni) porta in vantaggio il Parma e Cassano allunga ulteriormente le distanze, poi accorciate da Alberto Paloschi.

La Roma di Rudi Garcia affronta allo Stadio Olimpico il Cagliari di Zeman. I giallorossi devono continuare a giocare come stanno facendo in questo inizio di stagione da vera e proprio antagonista della Juve.
Sin dai primi minuti si vede una netta superiorità per i padroni di casa che segnano due reti in successione: al 10′ Mattia Destro e al 13′ Alessandro Florenzi, che esulta andando in tribuna ad abbracciare la nonna ottantenne che per la prima volta ha assistito dal vivo ad una partita del nipote.
La Roma dopo i due gol decide di non affondare ulteriormente nella difesa sarda e lascia finire la partita così: 2-0 il risultato finale.

L’altro incontro interessante da seguire è quello di Marassi: Genoa-Lazio.
I biancocelesti riescono ad imporre il proprio gioco andando più volte vicino al gol ma si sono sempre trovati davanti uno straordinario Mattia Perin che ha chiuso la saracinesca.
Nei minuti finale la Lazio rimane in dieci uomini per l’espulsione dell’olandese De Vrij. I genoani prendono così coraggio e iniziano ad attaccare con più convinzione e incredibilmente al 87′ il cileno Pinilla insacca in rete il vantaggio rossoblu: dopo un cross dalla sinistra l’argentino Perotti colpisce di testa fornendo l’assist proprio a Pinilla.
Finisce così 1-0 per la squadra di Giampiero Gasperini.

L’ultima partita in programma alle 15 è Sassuolo-Sampdoria  che finisce con un triste 0-0 senza particolari occasioni né da una né dall’altra.
Un punto a testa dunque che fa comodo ad entrambe.

Alle 18 invece l’Udinese ospita allo stadio Friuli il Napoli di Rafa Benitez.
Ci si aspetta una vittoria dei partenopei visti i recenti e non proprio esaltati risultati ottenuti in campionato.
Questi tre punti però non arrivano perché a spuntarla sono i ragazzi di Stramaccioni.
Vince l’Udinese per 1 a 0 con un gol in mischia di Danilo al 71′.
Il Napoli comunque durante il corso dei 90′ cerca di ottenere campo, procurando alcune belle occasioni da gol.
Ottimo l’estremo difensore bianconero Karnezis che dice di no più volte agli ospiti e un perfetto Allan che fa da diga a centrocampo.
La squadra di Benitez deve cercare di migliorare il prima possibile perché sta perdendo tantissimi punti che potrebbero costare caro nel corso della stagione.

L’altra partirà di metà pomeriggio si gioca allo stadio Atleti Azzurri d’Italia di Bergamo: è Atalanta-Fiorentina.
I viola di Vincenzo Montella sono alla ricerca della prima vittoria stagionale dopo la sconfitta contro la Roma e il pareggio contro il Genoa, mentre la squadra di Stefano Colantuono deve cercare di proseguire il buon cammino intrapreso fin qui.
La Fiorentina non gioca la sua miglior partita ma riesce a spuntarla per 1-0 grazie ad un gol di Jasmin Kurtic al 58′.
L’Atalanta nonostante la sconfitta gioca e continua a fare un buon gioco, lo dimostrano le tante occasioni da gol avuti nel corso della partita.
I bergamaschi potrebbero dire la loro in questo campionato e piazzarsi in una buona posizione in classifica.

C’era tanta attesa per il match tra Palermo e Inter. I neroazzurri dovevano confermarsi dopo il gran risultato della scorsa settimana (7-0 contro il Sassuolo).
La partita però inizia malissimo per l’Inter perché dopo pochi minuti Vidic sbaglia clamorosamente in area, Vasquez raccoglie il pallone e lo insacca alle spalle di un incolpevole Handanovic: primo gol subito dall’Inter in campionato.
La squadra di Mazzarri però non molla ed inizia ad attaccare la porta difesa da Sorrentino e riesce a trovare il pareggio solo alla fine del primo tempo con un tiro di prima da fuori area di Mateo Kovacic.
Allo scadere del tempo viene annullato un gol all’Inter per un presunto fuorigioco di Osvaldo.
Il secondo tempo inizia con un altro gol annullato ai neroazzurri, questa volta a Icardi e su questo ci sono più dubbi rispetto al primo.
Dopo questo episodio la partita continua ad essere divertente ed entrambe le squadre hanno numerose occasioni per portarsi in vantaggio.
Finisce però 1-1: risultato che frena un po’ la corsa dell’Inter ma che fa sicuramente bene al Palermo.

L’altro incontro della serata è tra Hellas Verona e Torino.
Questa partita invece non è divertente quanto quella tra Palermo e Inter ma comunque ci sono state delle azioni degne di nota.
Il Verona vince per 1-0 grazie ad un gol di Ionita al 66′ di sinistro, aiutato molto dall’errore di Padelli.
Il Toro nella casella gol fatti segna ancora 0, segno di una scarsa affinità tra Quagliarella e Amauri.
Inoltre i granata hanno fallito un altro calcio di rigore, questa volta con Omar El Kaddouri.
Il Torino quindi è il fanalino di coda della nostra massima serie mentre gli scaligeri sono la terza in classifica: altra grande partenza per la squadra di Mandorlini.

Cesena-Empoli 2-2 (Marilungo, Defrel, rig. Tavano, Rugani)
Milan-Juventus 0-1 (Tevez)
Chievo-Parma 2-3 (Izco, Cassano, Coda, Cassano, Paloschi)
Roma-Cagliari 2-0 (Destro, Florenzi)
Genoa-Lazio 1-0 (Pinilla)
Sassuolo-Sampdoria 0-0
Udinese-Napoli 1-0 (Danilo)
Atalanta-Fiorentina 0-1 (Kurtic)
Palermo-Inter 1-1 (Vasquez, Kovacic)
Torino-Verona 0-1 (Ionita)

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