Eriksen, il danese che fa gola a mezza Europa


Senza dubbio merita una vetrina il giocatore più giovane dell’ultima edizione dei mondiali di calcio, trequartista per cui stravedono gran parte dei più importanti club europei e che sembra destinato ad accasarsi al Manchester City: Christian Eriksen.

Il giovane talento scandinavo nasce a Middlefart (piccolo comune danese) il 14 febbraio del 1992. Qui entra a far parte delle giovanili, dove viene subito notato dall’Odense BK, che nel 2005 acquista definitivamente il suo cartellino. Alla giovanissima età di 15 anni è già sulla bocca di tutti gli operatori di mercato e in seguito ad una lunga serie di provini, Chelsea e Barcellona su tutti, è l’Ajax ad aggiudicarselo, inserendolo nella sua rinomatissima “cantera”.

Nella capitale olandese migliora notevolmente, soprattutto grazie alla guida di Frank De Boer, coronando la stagione in Primavera con il premio di miglior talento danese Under-17 e tante marcature.
L’esordio in prima squadra arriva inevitabilmente da giovanissimo: il 17 febbraio 2010, Martin Jol (ai tempi allenatore dei “lancieri”, ora al Fulham) lo schiera in Eredivisie contro il NAC Breda, a soli 18 anni.
Dall’esordio ad oggi, Eriksen colleziona ben più  di 100 presenze nel campionato olandese, giocando costantemente e conseguendo valutazioni sempre migliori, attirandosi l’attenzione dei club europei di maggior blasone.

Martin Jol lo considera “un misto tra Wesley Sneijder e Rafael van der Vaart, paragone tutt’altro che azzardato: è un centrocampista offensivo dal fisico leggero, ma rapidissimo; dispone di una capacità di inserimento incredibile ed è in grado di mettere i propri compagni davanti al portiere in maniera a devastante.
La sua caratteristica tecnica principale, tuttavia,  è la visione di gioco (non da poco per un classe ’92…), peculiarità per la quale Eriksen può giocare in qualsiasi zona del centrocampo, sia arretrata che offensiva, rendendo il numero 8 dell’Ajax un giocatore duttile ed ideale per ogni rosa.

Siamo alla cronaca: il talentino danese (inserito peraltro nella lista “Don Balòn” dei migliori calciatori mondiali nati dopo il 1991) sembra destinato a vestire la maglia del Manchester City, che dovrebbe aver già trovato l’accordo con il calciatore. Christian avrà così la possibilità di confrontarsi con la Premier League, campionato in cui può finalmente affermarsi a livello mondiale.
Nella sua carriera però una nota dolente c’è: il ragazzo ha finora quasi sempre deluso con la maglia della sua nazionale. A questo punto chissà se la Danimarca gli regalerà l’opportunità di rifarsi nel Mondiale brasiliano del 2014…

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