Serie A – 16° giornata


Atalanta – Parma è l’anticipo di sabato 8 Dicembre che apre questa sedicesima giornata di campionato. Allo stadio Atleti Azzurri d’Italia va in scena una partita che sa di sfida salvezza. Bergamaschi subito propositivi e dopo 4’ trovano subito il vantaggio con l’argentino Denis che, indisturbato, colpisce di testa e insacca alle spalle di Mirante.  Atalanta padrona del campo che al 38’ trova il raddoppio con il difensore Peluso che sulla respinta corta di Mirante su tiro di Denis insacca per  il 2-0. Il Parma cerca di dimezzare le distanze e trova il goal con un imperioso stacco di testa dell’ex giocatore della Juventus Amauri.  La squadra emiliana, più aggressiva nel secondo tempo, sfiora più volte il pareggio ma alla fine a spuntarla è la squadra di Colantuono, che dopo tre K.O. di fila trova tre punti preziosi.

Alle 20.45 allo stadio Olimpico di Roma è stato il turno di Roma – Fiorentina.  La squadra di Zeman viene da un filotto di risultati positivi e vuole trovare i tre punti per  rimanere nelle zone alte della classifica. Parte subito forte la squadra giallorossa e al 7’ trova il vantaggio con Castan. Dopo 7’ arriva il pareggio della Fiorentina su palla inattiva, dove la difesa della Roma sbaglia il fuorigioco e favorisce il goal a porta vuota di Roncaglia su assist di Rodriguez. Di sicuro una partita molto bella e infatti la squadra di Zeman ritorna in vantaggio al 19’ con una bella azione Totti-Destro finalizzata dal capitano giallorosso, sempre più leader di questa squadra. Quasi allo scadere del primo tempo arriva il tris firmato ancora da Francesco Totti che con una sassata buca le mani al portiere viola Viviano. Nella ripresa arriva subito il goal della Fiorentina che riapre la partita con El Hamdaoui, ma dopo aver sfiorato diverse volte il pareggio arriva il quarto goal dei giallorossi firmato da Osvaldo. Roma in splendida forma che conquista la sua quarta vittoria di fila, Fiorentina in fase calante.

La sfida più rilevante nel pomeriggio domenicale è senz’altro quella tra Palermo e Juventus. Bianconeri che arrivano dalla qualificazione con primato in Champions League e cercano di conquistare i tre punti anche in campionato per mantenere le distanze da Inter e Napoli che si sfideranno in serata. Rilevante in questa partita è anche il ritorno in panchina di Antonio Conte dopo aver scontato 4 mesi di squalifica per il caso “Calcioscommesse”. Palermo che conta sull’estro dell’ex Miccoli per provare a fermare la Vecchia Signora. Ma in campo si vede per lo più una sola squadra ed è quella bianconera che anche in un campo in pessime condizioni, causa il maltempo, riesce a fare possesso palla creando diverse occasioni. La squadra rosanero pericolosa in una sola azione, quando un tiro potente di Kurtic scalda le mani a Buffon. Primo tempo a reti inviolate, ma nella ripresa la Juve colpisce con Lichtsteiner su uno splendido assist di Vucinic. Nel finale la squadra di Gasperini resta in 10 uomini per l’espulsione di Morganella che in meno di 10 minuti raccoglie due gialli e finisce così la sua partita in anticipo. Vittoria per la Juventus che raggiunge quota 38 punti in classifica ed è sempre più in testa.

Altra gara importante è andata in scena allo stadio Comunale di Torino, dove i granata cercano di ripartire dopo la pesante sconfitta nel derby. Di fronte però hanno un Milan in ottima forma e lontano da quella squadra vista nelle fasi iniziali del campionato. Toro molto aggressivo nelle prime battute, stessa grinta vista anche nel derby prima dell’espulsione di Glik, che passa in vantaggio al 28’ con Santana favorito da un retropassaggio sbagliato di Nocerino che manda in porta il giocatore granata. Il Milan non è però arrendevole e trova il pareggio a 5 minuti dal termine del primo tempo con un bellissimo goal di Robinho che con un gioco di gambe disorienta Di Cesare e manda alle spalle di Gillet. Parità a termine dei 45’, ma la squadra rossonera nella ripresa trova subito il vantaggio con Nocerino che così si fa perdonare l’errore che aveva portato al goal del Torino. Squadra granata in bambola e così cade per la terza volta questa volta sotto i colpi di Pazzini che propositivo recupera un pallone in area e trova il suo quinto goal stagionale. La squadra di Allegri controlla il risultato e gioca sul velluto e così il solito El Shaarawy firma il quarto goal e mette un altro mattoncino verso la conquista del titolo capocannoniere, salendo a quota 13 marcature stagionali. Al minuto 80 trova il goal Bianchi. Finisce 2-4 e il Milan risale ancora in classifica.

Le altre sfide del pomeriggio hanno visto un ottimo Chievo Verona che dopo aver sbancato il Ferraris battendo il Genoa, trova la vittoria anche a Cagliari per 2-0 con le reti di Paloschi e Théréau. Ritorna alla vittoria il Pescara che tra le mura amiche batte per 2-0 un Genoa sempre più in crisi che trova la sua ottava sconfitta in nove partite. In goal per gli abruzzesi Abbruscato e Vukusic. In bilico mister Del Neri. Allo stadio Artemio Franchi di Siena, il Catania trova tre punti importantissimi per la salvezza e batte uno spento Siena che pur passando in vantaggio non riesce a tenere il risultato facendosi rimontare dalla squadra siciliana perdendo così per 1-3. Le reti di Rosina per i toscani e di Castro e Bergessio (2) per i siciliani.

Il big match della sedicesima giornata va di scena a San Siro dove a sfidarsi sono Inter e Napoli. La squadra di Stramaccioni parte forte e trova il goal dopo 8’ con Guarin che sfrutta un grande assist di Cassano da calcio d’angolo e insacca per il vantaggio nerazzurro. Napoli che cerca subito il pareggio e su azione di contropiede Cavani serve Insigne che tenta il tiro a giro ma non trova la porta di poco. Ma al 39’ è ancora l’Inter a colpire con Milito che servito in area da Guarin, riesce a proteggere da vero bomber il pallone ed a insaccarlo alle spalle di De Sanctis. Primo tempo di marca nerazzurra, ma nella ripresa il Napoli trova il goal dopo appena 10 minuti con Cavani che dopo un batti e ribatti trova la rete che accorcia le distanze. Da segnalare che l’azione del goal partenopeo parte da una posizione irregolare di Pandev. Nel finale Maggio sbaglia di testa il possibile pareggio a tu per tu con Handanovic , ma pochi minuti dopo Palacio con una splendida azione solitaria manda di poco a lato. Finisce con una vittoria della squadra nerazzurra che così scavalca il Napoli al secondo posto e torna ad essere l’anti-Juve per la sfida Scudetto.

Giornata di campionato che termina Lunedì con due postici. Al Dall’ara Bologna – Lazio termina a reti inviolate. E a Genova la sfida Sampdoria – Udinese con la squadra friulana che porta a casa un’importante vittoria con le reti di Danilo e Di Natale. In questa sfida da rilevare un fatto curioso e cioè l’unico tifoso friulano a seguito della squadra. Il tifoso, applaudito da tutto lo stadio per la sua fedeltà, a fine partita ha ricevuto come premio una maglietta della Sampdoria e un posto allo stadio Friuli per la prossima partita dell’Udinese contro il Palermo. Beh, che dire..onore a questo tifoso!

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