Serie A – 29° giornata


Sono quattro le vittorie sulle dieci partite giocate di questa giornata di campionato. Le due più importanti sono sicuramente quelle dei big match della 29° giornata: Milan – Roma 2 -1 e Juventus – Inter 2 – 0. Il ruolino di marcia delle due pretendenti al titolo, Milan e Juventus, prosegue senza sosta: pronte a darsi battaglia fino alla fine.

Vittoria arrivata in rimonta per i rossoneri: dopo un primo tempo equilibrato la Roma passa in vantaggio con una zampata del numero nove giallorosso Osvaldo da un tiro sporco di De Rossi. Nel secondo tempo è un monologo del Milan e sale in cattedra la classe cristallina di Zlatan Ibrahimovic che rimedia allo svantaggio iniziale con una doppietta. La prima rete arriva su calcio di rigore, la seconda invece grazie ad un’azione personale dello svedese che salta il portiere Stekelemburg con un pallonetto e insacca di testa dopo aver fatto a sportellate con il povero Kjaer. Ormai non ci sono più parole per descrivere le qualità fisiche e tecniche della punta rossonera. L’unico neo della partita per il Milan è l’infortunio di Thiago Silva ( stop di un mese) che non ci sarà per la super sfida nei quarti di Champions contro sua maestà Messi e il suo Barcellona: davvero pesante potrebbe risultare l’assenza del difensore brasiliano nella doppia sfida contro gli spagnoli. Molto accesa e equilibrata è stato il Derby d’Italia tra Juventus e Inter: la squadra di Ranieri ha messo in difficoltà i bianconeri in molte occasioni sfiorando il gol in diverse circostanze con Milito, Forlan e Stankovic. Ma un super Gigi Buffon ha chiuso la porta con la sua immensa classe: decisivo con delle parate strabilianti. Il risultato cambia nel secondo tempo con l’ingresso in campo dell’eterno capitano bianconero: Alex Del Piero. Dopo il vantaggio iniziale di Càceres (acquisto davvero azzeccato), il Pinturicchio raddoppia e chiude il match con un’azione delle sue: servito da Vidal, Alex entra in area e trafigge in diagonale l’incolpevole Julio Cesar. Merita un plauso speciale il fantasista bianconero, a 38 anni ci mostra ancora di che pasta è fatto. Un Campione Vero!

Per il terzo posto l’unica vittoria è stata della Lazio che approfitta dei passi falsi di Napoli e Udinese e si porta terza da sola con tre punti di vantaggio dalle contendenti. Non è stato facile per i biancocelesti avere la meglio di un buon Cagliari: i sardi hanno dato del filo da torcere a Rocchi e compagni e probabilmente meritavano di portare a casa almeno un punto. Il match si è deciso al fotofinish con un’incornata di Diakitè: su calcio di punizione battuto da Ledesma, il difensore laziale approfitta di una dormita della difesa cagliaritana e trafigge Agazzi con un perentorio colpo di testa. Ora per la Lazio la prospettiva Champions si fa allettante, ma continua ad avere difficoltà di organico con i problemi dovuti a continui infortuni per giocatori chiave come Klose costretto a restare fermo per un mese. Preoccupante è anche la condizione fisica di Hernanes, molto deludente nella partita contro il Cagliari: i tifosi biancocelesti si aspettano molto di più da lui. Occasioni sciupate per Udinese e Napoli. Mentre i friulani acciuffano il pareggio a Palermo solo nel finale grazie al giovane Torje e rimedia alla bellissima rete iniziale di Miccoli, i partenopei si fanno rimontare di due gol dal sorprendente Catania di Montella. Di nuovo sotto accusa la difesa di Mazzarri che subisce ancora una volta le due reti da calcio d’angolo (reti di Spolli e Lanzafame): quello dei calci piazzati è il vero punto debole di questa squadra, troppo distratti i difensori del Napoli nelle marcature in area di rigore. Le due reti del Napoli arrivano grazie a Dzemaili ( con un missile da fuori area) e dal solito Cavani sempre più anima di questa squadra.

La quarta vittoria della giornata l’ha ottenuta la magnifica Atalanta di Colantuono che batte nel lunch match delle 12:30 il Bologna di Pioli. Ottima è stata la prestazione del giovane attaccante bergamasco Gabbiadini (sua la rete dell’1 -0). Un ragazzo dalle grandi capacità tecniche e fisiche, molto importante, a mio parere, per il futuro della Nazionale maggiore italiana. La seconda rete bergamasca la mette a segno il bomber Tiribocchi dopo un’azione di contropiede. Ora l’Atalanta anche senza Denis può dormire sogni tranquilli. Il Bologna invece paga una prestazione assolutamente al di sotto delle ultime uscite, complice anche l’assenza del gioiellino Ramirez e la poca verve sotto porta del capitano Di Vaio.

La pareggite acuta della 29° giornata ha contagiato partite come: Genoa – Fiorentina 2 – 2, Chievo – Siena 1 – 1, Novara – Lecce 0 – 0 e il Derby romagnolo – emiliano tra Cesena – Parma 2 – 2.  È successo di tutto in Genoa – Fiorentina: i viola hanno rischiato di vincere con le reti di Montolivo e Natali, ma vengono raggiunti da uno strepitoso Palacio che si beve mezza difesa toscana e supera Boruc con un destro preciso. Da registrare il primo gol italiano del centrocampista argentino del Genoa Belluschi: arrivato in prestito a gennaio dal Porto. Si dividono il bottino Chievo e Siena: gli scaligeri passano in vantaggio con Acerbi, ma si fanno raggiungere da uno sciagurato retropassaggio di Bradley che permette a Destro di saltare il portiere e appoggiare facile in rete. Ha cercato la vittoria il Cesena nel Derby contro il Parma: al gol di Floccari per i ducali rispondono prima Santana e poi Del Nero (splendido gol da fuori area con un diagonale nell’angolino) per i romagnoli. Ad equilibrare il risultato sul 2 – 2 finale ci ha pensato il difensore Paletta con una sortita offensiva in zona cesarini. Più che un punto guadagnato dal Cesena è un’occasione sprecata dal Parma: una vittoria poteva allontanare dalle zone calde della classifica gli uomini di Donadoni. Pareggio inutile invece tra Novara e Lecce: al Piola succede pochissimo e la paura di perdere ha un po’ bloccato le due squadre.

+ Non ci sono commenti

Aggiungi