Serie A – 24° giornata


L’equilibrio è sicuramente il fattore principale del Campionato Italiano. La 24° giornata è la dimostrazione di quanto sia avvincente e per nulla scontata, sotto l’aspetto dei risultati, la nostra Serie A. Mentre continua il braccio di ferro in testa alla classifica tra Milan e Juventus, si fa sempre più serrata la lotta per la qualificazione alle coppe europee: sei squadre (Udinese, Lazio, Roma, Napoli, Inter e Palermo) in otto punti. Questo è il bollettino parziale nelle alte zone della classifica, e tutto può ancora cambiare. In zona salvezza l’unica che continua a non fare punti è il Cesena, fanalino di coda della classifica.

Vincono e stravincono Milan e Juventus a suon di gol e prestazioni esaltanti: i rossoneri, ancora senza Ibrahimovic (ricordiamolo, squalificato per tre giornate), passeggiano al Dino Manuzzi di Cesena spedendo i romagnoli nel baratro più profondo, con un Robinho in stato di grazia dopo la doppietta in Champions contro l’Arsenal. I bianconeri invece, dopo la paura iniziale del vantaggio catanese (di nuovo in gol Barrientos), ribaltano il risultato e si aggiudicano il match solo nel finale del secondo tempo  (partita giocata in casa). Decisivo, ancora una volta, Andrea Pirlo: sempre più direttore indiscusso dell’orchestra bianconera. Le due squadre ora sono divise da due punti (la Juve deve ancora recuperare una partita) e sabato prossimo c’è lo scontro diretto a San Siro, che a questo punto può risultare decisivo per le sorti finali del torneo. Chi la spunterà?

A pari punti al terzo posto troviamo Udinese e Lazio. I friulani, a differenza dei laziali, hanno almeno ottenuto un punto in casa contro il Cagliari in una partita senza reti. La squadra allenata da Guidolin, senza il bomber Totò Di Natale, non è riuscita a scardinare la difesa sarda esaltando le doti del bravissimo portiere Agazzi. Peggio è andata alla Lazio: battuta (fuori casa) sonoramente da uno strepitoso Palermo (quasi imbattibile nelle mura amiche). I rosanero sono stati a tratti spettacolari nell’imporre il proprio gioco: Miccoli è certamente l’artefice principale della rinascita palermitana dopo il periodo nero di qualche mese fa. Mentre per la Lazio è stata probabilmente la serata peggiore della stagione fino ad ora: mentalmente e fisicamente scarichi dopo le fatiche di Europa League, gli uomini di Reja devono trovare la forza di rialzarsi dopo questa pesante sberla. Prandelli… occhio a Miccoli!

Continuano a inseguire sogni europei Roma e Napoli. I giallorossi di Luis Enrique battono all’olimpico di misura il Parma di Giovinco. La Roma in casa riesce a trovare quella continuità che manca in trasferta. E forse Luis Enrique deve lavorare soprattutto sull’aspetto mentale nelle partite lontano dall’Olimpico. Contro il Parma il predominio dei lupacchiotti è stato assolutamente evidente: solo grazie al portiere Mirante, travestito da Superman, gli emiliani non sono usciti dall’Olimpico con un passivo pesante. Splendido il gol del giovane talentuoso Borini, ragazzo dal futuro assicurato!  Balzo importante in classifica per il Napoli di Mazzarri. Gli azzurri espugnano il Franchi di Firenze e trovano così la seconda vittoria consecutiva dopo quella contro il Chievo in casa. Fenomenale il match di Edinson Cavani (doppietta), da lasciare senza fiato il gol di Lavezzi nel finale: cinquanta metri palla al piede dopo una partita di novanta minuti. Mostruoso! Ed ora, ora c’è la Champions… martedì arriva il Chelsea al San Paolo!

Cade di nuovo a San Siro l’Inter dell’oramai sempre più in bilico Claudio Ranieri. I nerazzurri si fanno battere in casa da un bellissimo Bologna e dal suo bomber Marco Di Vaio (doppietta), subendo cosi la seconda sconfitta consecutiva interna. Ancora problemi tattici per Ranieri che non riesce a dare in campo l’equilibrio giusto alla sua squadra. Viceversa, l’allenatore rossoblu Pioli le azzecca tutte, preparando la partita in modo accurato e maniacale. Ora i nerazzurri devono preparare al meglio il confronto con il Marsiglia in Champions: forse la partita contro i transalpini risulterà decisiva per le sorti del futuro di Ranieri all’Inter. Moratti ha già perso la pazienza?

Importanti punti salvezza per Lecce e Chievo. I salentini vincono in casa nello scontro diretto contro il Siena rifilando quattro gol ai toscani. Cosmi si gode felicemente i suoi campioncini Muriel e Cuadrado: autori di una partita stellare. Stellare come il gol di Cuadrado, che parte dalla sua metà campo e arriva diritto in porta, saltando diversi avversari, e conclude l’azione con un magico pallonetto al portiere. Spettacolo puro! Forse chi se lo gode di più è l’Udinese, proprietaria dei cartellini dei due sudamericani. Nulla da fare per Sannino e il suo Siena: il Lecce h avuto troppa voglia di punti salvezza. Vittoria striminzita per il Chievo a Marassi contro il Genoa, vittoria firmata Thereau! I veronesi  tornano a vincere dopo due sconfitte consecutive, mentre il Genoa che sembrava imbattibile in casa cade senza demeritare. I grifoni, infatti, sono andati più volte vicini al gol, e solo un impenetrabile Sorrentino non ha permesso ai rossoblu di pareggiare. Boccata di ossigeno!

Reti inviolate in Novara-Atalanta. Partita piacevole, le due squadre si sono affrontate a viso aperto: tante le occasioni create e due legni per parte. Ottimi i due portieri, che hanno salvato più volte il risultato. Un punto per entrambe, ma un punto che forse serve più ai bergamaschi che ai piemontesi, relegati nei bassi fondi della classifica.

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