Ieri si è giocata la prima giornata di ritorno del campionato e i risultati determinano ancora una volta sconvolgimenti in una classifica sempre più spezzettata. Tante sono le sorprese della giornata: poche ma significative le conferme. Juventus e Milan continuano nel loro testa a testa in un campionato ormai a due. Sembrano due pugili che si scambiano colpi su colpi (a suon di gol e vittorie), decise a non arrendersi fino alla fine di questo torneo. Chi tra le due andrà ko? Lo scopriremo a maggio alla fine di questo avvincente campionato.

In leggero vantaggio, al momento, è la Juventus (un punto di distacco dai rossoneri). La squadra di Conte sabato sera, sotto la neve di Torino, ha vinto per 2-1 contro l’Udinese di Guidolin e Di Natale: una vittoria che non solo regala tre punti importanti per la classifica, ma allontana da qualsiasi velleità di scudetto gli stessi friulani. Non è stato facile per la Juventus portare a casa la vittoria: la partita è stata piuttosto equilibrata fin dall’inizio e l’Udinese con i suoi contropiede velocissimi ha messo più volte in difficoltà la difesa juventina. Proprio da uno di questi è nato il momentaneo pareggio di Floro Flores dopo un’azione in ripartenza del bravissimo cileno Isla. Ma la Juventus quest’anno è caparbia e assolutamente decisa a non mollare di un centimetro il suo obiettivo: la vittoria. Ai gol ci ha pensato un Matri da Nazionale (doppietta per lui), sempre più bomber e idolo dello Juventus Stadium. La squadra ormai è lanciata verso la vittoria di questo campionato e solo lei può perderlo. Venti partite giocate, zero sconfitte… schiacciasassi Juve!

E il Milan, cosa fa il Milan? Continua a vincere e stravincere: domina e stradomina gli avversari sia in casa che in trasferta. Veramente pietosa la prova del Cagliari ieri sera a San Siro, spettatore non pagante di una partita dominata dai rossoneri (3-0). Mattatore del match il solito straordinario, magnifico Ibrahimovic (capocannoniere con 15 gol). Ormai si sprecano gli elogi per lo svedese: assolutamente e senza alcun dubbio il giocatore più forte del campionato italiano. Ancora a segno ieri sera con un’altra magia (stavolta su calcio piazzato); per lui anche un assist di petto per il gol di Nocerino. Di Ambrosini la rete del 3-0 finale. Veramente un attaccante completo, rimango strabiliato ogni volta che lo vedo giocare… da paura!

Torna alla vittoria la Lazio di Edy Reja sul campo difficile e ostico di Verona, contro un Chievo spento e addormentato. Imbarazzanti le condizioni del terreno di gioco del Bentegodi: ieri sembrava un campo di patate. Hernanes prima e Klose poi (doppietta per la punta biancoceleste) hanno fissato il match sul 3-0 meritando ampiamente i tre punti: il tedesco in particolare è stato il protagonista assoluto, non solo per i gol. Sta diventando sempre di più giocatore simbolo e uomo squadra per gli aquilotti: quando è in giornata, tutta la squadra gira al meglio. Questa importante vittoria permette alla Lazio di scavalcare l’Inter e avvicinarsi all’Udinese al terzo posto: per il preliminare di Champions la lotta si fa serrata e i biancocelesti sono in piena corsa e pronti a dar battaglia… obiettivo fissato!

Vittoria da sogno per il Lecce di Serse Cosmi, che batte un’Inter molto sottotono e imprecisa. I salentini hanno fatto una partita di grande sacrificio difendendo con le unghie e con i denti un risultato insperato alla vigilia del match. Gli eroi di giornata sono sicuramente il veterano Giacomazzi (autore del gol), e soprattutto il portiere Benassi decisivo in almeno quattro interventi a salvare il risultato. Nell’Inter c’è da sottolineare la brutta prova di Sneijder, sostituito a fine primo tempo dal giovane Alvarez. Per i nerazzurri è la seconda sconfitta consecutiva dopo quella in coppa Italia contro il Napoli: l’Inter vede così allontanarsi l’aggancio in classifica a Juventus e Milan. Addio scudetto? Il Lecce invece conquista tre punti importanti per una salvezza possibile… credici Lecce!

Vittoria che sa di vendetta invece per il Genoa di Marino. Dopo il 6-1 dell’andata i grifoni sconfiggono un Napoli veramente brutto da vedere. Ieri i partenopei sono stati davvero imbarazzanti e pasticcioni: soprattutto nel primo tempo, si è visto forse il peggior Napoli della stagione. Il Genoa invece è partito subito molto determinato e con un unico obiettivo: la vittoria e i tre punti. In stato di grazia Palacio (doppietta per l’argentino): partita fantastica con un gol davvero spettacolare per lui (potente destro da trenta metri all’incrocio dei pali) e primo gol con la maglia rossoblu per Gilardino. Per il Napoli non servono a nulla i gol di Cavani e Lavezzi, entrati in partita troppo tardi. Da evidenziare il magnifico gemellaggio tra le due tifoserie, che dura ormai da trent’anni: questo è il bello del calcio. Vendetta Genoa! Napoli svegliati!

Il Palermo invece ha ritrovato un grande protagonista del nostro Campionato: Fabrizio Miccoli. Il fantasista rosanero ieri è stato grandioso nella vittoria contro il Novara al Barbera. Davvero delizioso il suo assist per il primo gol di Budan (cross di esterno destro pennellato sulla testa del croato) e tanto Miccoli show per tutto il resto della partita, con dribbling, tiri e invenzioni a non finire. È suo anche l’assist per il secondo gol che chiude l’incontro sul 2-0 . Che assist… una delizia!