La rovesciata, un gesto atletico di rara bellezza


La vita va presa di petto, rovesciata e gol! Forse questo è lo slogan perfetto per un gesto atletico che racchiude la bellezza del calcio in una frazione di secondo. Un gesto atletico in grado di far tornare bambini gli adulti (ricordandosi i mille tentativi fatti per strada con gli amici) e far diventare grandi i bambini (sognando e immaginando che un giorno faranno una rovesciata in Serie A).

La leggenda narra che ad aver inventato la rovesciata sia stato Ramon Unzaga, oscuro giocatore ispano-cileno, nel gennaio del 1914. Dall’oscurità alla luce grazie alla «bicicleta», da allora, in onore di Unzaga, in spagnolo il gesto viene chiamato anche la «chilena».  Negli anni la rovesciata si è vista tantissime volte su tutti i campi del mondo, grazie a grandi campioni o a perfetti sconosciuti. Nell’ultimo turno di Serie A, è toccato ad Andrea Conti, ventitrenne dell’Atalanta che grazie alla sua straordinaria rovesciata ha siglato il gol dell’1-0 nella gara contro il Genoa.

Ecco una raccolta di 5 straordinarie rovesciate:

1- La rovesciata non vuol dire soltanto fare gol, c’è anche quella più pratica che serve per spazzar via il pallone. Una rovesciata diventata storica è stata del difensore bianconero Carlo Parola, anno 1950, successivamente diventata l’iconica immagine delle figurine Panini;

2- Segnare da oltre venti metri in rovesciata si può? Certo ma solo se ti chiami Zlatan Ibrahimovic o Mauro Bressan. Il primo,  lo conoscono tutti, un eccentrico giocatore che grazie al suo talento, alla sua indisponenza e grazie alla passione per le arti marziali, è riuscito a siglare gol capolavori come quello contro l’Inghilterra. Dopo un rinvio di testa di Hart, portiere inglese, Ibrahimovic si avventa sul pallone, non ci pensa due volte e con una coordinazione al limite della perfezione scavalca difensori e portiere ed insacca dopo una staordinaria rovesciata:

Ed invece chi è questo Mauro Bressan? Siamo nel mese di novembre, il luogo è il Franchi di Firenze e si gioca Fiorentina-Barcellona, ultima partita dei gironi di qualificazione della Champions, traguardo già raggiunto da entrambi i club. Stiamo parlando del Barcellona di Figo e Rivaldo e guidato in panchina da Van Gaal. I catalani vogliono vincere anche a Firenze ma non hanno fatto i conti con un giovane centrocampista di nome Mauro, che dopo tredici minuti dall’inizio del match si inventa una rovesciata da fuori area che porta in vantaggio i viola.

3- Il funambolo del calcio moderno, Ronaldo de Assis Moreira, meglio noto come Ronaldinho o Ronaldinho Gaúcho. Uno dei più forti numeri dieci del nostro calcio non è esente da questo straordinario gesto. Impegnato con la maglia blaugrana del Barcellona, delizia i tifosi del Camp Nou con una rovesciata al limite dell’impossibile. Da fuori area, arriva l’assist di Xavi verso il brasiliano che stoppa di petto, fa una torsione disumana e “bicicleta” sul secondo palo. Portiere avversario impietrito…

4- Segnare in rovesciata è difficile, ma lo è ancora di più da posizione defilata. Si è difficile ma non se ti chiami Youri Djorkaeff. Gli interisti (e gli amanti del calcio in generale) non possono invece dimenticare lo straordinario volo in cielo di Youri Djorkaeff contro la Roma nel 1997. Un volo impossibile per le leggi della fisica, eppure:

5- C’è anche chi è diventato celebre con la rovesciata doppia, il cui esito è stato un gol attribuito ad entrambi. Sebastian Romero e Marco Perez come Holly Hutton e Tom Becker, i protagonisti del più celebre cartone animato sul calcio, Holly e Benji.
I due giocatori del Gimnasia la Plata hanno segnato una rete spettacolare contro il Boca Juniors, nel corso della 15esima giornata del campionato argentino di clausura. La partita è terminata 1-0, proprio grazie a questa fantastica rete.

L’elenco di rovesciate stupende è lunghissimo e siamo sicuri che lista si aggiornerà ancora,a noi non resta che aspettare e goderci questo straordinario gesto.

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