Januzaj, gioiello senza nazione


In questo nuovo articolo di Euroscout parleremo di Adnan Januzaj, giovanissimo talento classe 1995 di proprietà dei Red Devils di Manchester;  oggetto dei desideri non solo di gran parte dei più blasonati club europei, ma incredibilmente anche di ben 4 nazioni differenti.

La storia di Adnan è particolarmente intricata: nasce a Bruxelles il 5 febbraio del 1995 da genitori kosovari-albanesi emigrati in Belgio, dove inizia a dimostrare il suo talento nelle giovanili dell’Anderlecht, club tra i più titolati nella Pro League belga.
Le sue abilità non rimangono all’oscuro e ben presto viene notato dal Manchester United di Alex Ferguson che non ci pensa due volte e offre al giovane la possibilità di completare la sua maturazione calcistica nella squadra inglese.
Adnan accetta, vola in Inghilterra e dal 2011 al 2013 gioca e incanta nella squadra under-21 di Manchester. Le sue prestazioni brillanti convincono e David Moyes (subentrato a Ferguson) lo porta con sé  nella tournèe estiva del 2013, dove il ragazzo si aggrega definitivamente alla prima squadra.
Dopo alcune partite in cui subentra ai compagni, Januzaj esordisce dal primo minuto con i Black Cats di Sunderland e segna due reti fondamentali allo United per portare a casa i tre punti, dimostrando a tutta Europa di essere finalmente sbocciato definitivamente. Su di lui aveva da tempo messo gli occhi la Juventus e per evitare il ripetersi del caso Pogba, Moyes sta pensando di blindarlo offrendogli un nuovo contratto.

Januzaj fin da giovane è stato paragonato da amici e allenatori a giocatori del calibro di David Beckham, per eleganza e precisione, tuttavia Adnan ha sempre dichiarato di ammirare un altro esterno dei Red Devils: Ryan Giggs.
Non a caso infatti le caratteristiche tecniche del talentino belga sono più simili a quelle del “maestro” gallese: favoloso controllo di palla, rapidità con i piedi e creatività sono solo alcune delle caratteristiche che lo connotano.
Il suo ruolo preferito è quello di esterno alto d’attacco, è un mancino naturale, ama giocare a destra per rientrare e calciare, ma non disdegna  l’impiego sul versante opposto.
Compirà 18 anni a febbraio e già può vantare ottima fisicità e una visione di gioco fenomenale, peculiarità che lo rendono un giocatore duttile, utilizzabile sia come trequartista sia come esterno in un 4-3-3 o 4-4-2.

La sua carriera internazionale è paradossale, Adnan è convocabile da quattro nazioni differenti: Belgio, poiché è il luogo in cui è nato, Albania e Serbia per le origini kosovare-albanesi dei suoi genitori e Turchia per le origini dei suoi nonni. Inoltre, al già incredibile numero di pretendenti, si è aggiunta recentemente l’Inghilterra di Roy Hodgson, la quale potrebbe convocare Adnan Januzaj naturalizzandolo. In quest’ultima ipotesi però il gioiellino dello United dovrebbe trascorrere 5 anni in Inghilterra a seguito del raggiungimento della maggiore età, per cui secondo le regole FIFA sarebbe convocabile solo dal febbraio 2018.
Nel frattempo Adnan ha deciso di rifiutare i vari inviti della nazionale belga under-19, dichiarando di voler prendere tempo per decidere insieme alla propria famiglia a quale nazione affidare il proprio talento.

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