Ferrari 2019: Domenicali e Alonso di nuovo con la Rossa?


Con l’addio di Maurizio Arrivabene e la contestuale promozione di Mattia Binotto come direttore sportivo, la Ferrari si presenta nel 2019 con alcune incognite. Voci dai box attestano clamorosi ritorni, ad esempio quelli di Stefano Domenicali come amministratore delegato e, persino, quello di Alonso. Ma un passo alla volta.

Alcune testate giornalistiche tedesche propongono la tesi secondo cui il management Ferrari starebbe pensando a Stefano Domenicali come nuovo a.d. al posto di Louis Camilleri. Il suo ritorno, stavolta nel quadro dirigenziale dell’azienda di Maranello, sarebbe un segnale forte in vista del cambio regolamentare del 2021. Domenicali, attualmente a.d. di Lamborghini, potrebbe effettivamente lasciare la casa di Sant’Agata Bolognese soltanto per un ruolo analogo in Ferrari: il suo è un nome molto stimato all’estero e, pertanto, proprio nell’ottica delle trattative con Liberty Media e le altre scuderie per il futuro Patto della Concordia, sarebbe l’ideale per “difendere” lo status della Ferrari. Non è un mistero, infatti, che Liberty Media miri a togliere il diritto di veto di cui godeva la Scuderia con Bernie Ecclestone, oltre che a standardizzare numerose parti meccaniche così da favorire la lotta con le scuderie di centro gruppo.

Domenicali potrebbe, pertanto, essere l’uomo giusto al momento giusto, in grado di fornire quella stabilità politica e manageriale necessaria per far sì che Binotto e Vettel lavorino in armonia e serenità.

Già, perché, stando alle relative voci di fantamercato, nell’ipotesi di un Leclerc subito competitivo, Vettel potrebbe essere costretto a lasciare la Ferrari, soprattutto qualora non riuscisse a vincere il mondiale. Questo, unito al ritorno di Domenicali, potrebbe aprire le porte ad un clamoroso ritorno, cioè quello di Fernando Alonso. Lo spagnolo, si sa, ha lasciato aperta la possibilità di tornare in Formula 1 dopo l’assalto alla Tripla Corona (Indy, Le Mans e Monaco), e farebbe probabilmente carte false per correre in un top team: l’età non sarebbe un problema per uno come lui (Raikkonen docet) e la Ferrari avrebbe bisogno di un veterano per puntare al mondiale (Leclerc permettendo).

Il futuro è tutto da scrivere. Attendiamo le prossime settimane per vedere le prossime mosse della Scuderia.

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