Giù i Muri!
CategoryIeri e oggi contro i muri dell’ignoranza
Nello stesso giorno della caduta del Muro di Berlino, ma del 1938, a Los Angeles, una giovane insegnante di 28 anni di nome Helen Hulick viene convocata dal tribunale per testimoniare in merito a un furto con scasso avvenuto nella sua abitazione. Helen si presenta in aula con tranquillità, ma si ritrova contro lo sdegno di un giudice conservatore che, dopo aver notato che la ragazza indossava dei pantaloni, le chiede di tornare il giorno dopo con un abbigliamento più femminile per non “dare scandalo”.
Firewall: protezione o isolamento?
Il firewall, in informatica, è un sistema di sicurezza. Serve a proteggere un computer da potenziali rischi di connessioni malevole, in ..
Non è te che aspettavo – Neogenitori e trisomia 21
Non è te che aspettavo si apre con un flashback sul finire degli anni ’80, quando un Fabien poco più che bambino ha il suo primo incontro con la trisomia 21. Ed è proprio questa sindrome che lo spaventa a morte quando si ritrova a dover diventare padre per la seconda volta…
Siamo persone, siamo buffoni, viviamo tutti sullo stesso palco
Le parole legate alle disabilità fisiche, genetiche o mentali sono spesso rifiutanti, se non veri e propri insulti. Lo stigma, compreso di pregiudizi e stereotipi, è ancora importante e crea spesso delle vere e proprie barriere, non soltanto architettoniche…
Comunicazione non violenta: una finestra sul muro
Nell’anno del trentesimo anniversario della Caduta del Muro di Berlino, “Giù i muri” è il tema più appropriato per riflettere su questo argomento. Ma, pensandoci bene, sarebbe facile parlare di muri fisici; perché allora non parlare dei muri metafisici? Quelli che non si vedono ma sono più forti di qualsiasi colata di cemento?
Rompere il muro del suono con Ligabue
C’è qualcuno che può rompere il muro del suono? Questa frase di Luciano Ligabue è più che mai attuale. Nel trentesimo anniversario della caduta del Muro di Berlino, possiamo facilmente constatare che esistono ancora molti muri da abbattere.
Diamanti di Sangue e muri di indifferenza
Mentre in Europa, nel 1989, cadeva il Muro di Berlino e si proclamava la vittoria della Libertà e della Pace, in Sierra Leone la corruzione della classe politica e la scadente gestione della principale risorsa del Paese africano, i diamanti, portarono il Paese ad essere uno dei territori più poveri al mondo…
La Serial queen per abbattere un certo “genere” di muri
Il muro è l’ostacolo, la barriera che separa. Ma è anche uno dei simboli materiali del limite, qualcosa che appare invalicabile e che segn..
Il muro della disillusione
Lo speciale di quest’anno “Giù i muri”, con richiamo al trentennale della caduta del Muro di Berlino, mi impone una scelta drastica fra la..
Appuntamento a Phoenix – Il viaggio clandestino di Tony Sandoval
In Appuntamento a Phoenix è possibile riscontrare analogie con il simbolo della Cortina di Ferro. I miei ricordi di bambino di 9 anni sono..