Giù i Muri!
CategoryLa fotografia è una “piscina” di storie per il “muro” del realismo
La fotografia moderna permette d’immortalare una realtà perennemente cangiante, passando dal pulviscolo atmosferico al pixel digitale. Sarebbe la metafora d’un muro eretto sul vuoto temporale. Scandire il vissuto mediante la respirazione dà una “pesantezza” implosiva al corpo…
La moda fine anni 80: un revival nelle tendenze attuali
La moda percorre ogni epoca segnandone lo stile, che talvolta ritorna, diventando un elemento distintivo di un periodo. La fine degli anni..
Make cous cous, not walls
In un paesino della Sicilia, e precisamente a San Vito Lo Capo, famoso per le sue spiagge, dal 20 al 29 settembre si è svolto un festival che potrebbe rappresentare un punto di partenza per combattere queste differenze sociali. È infatti ormai da 22 anni che il “Cous cous fest” cerca di abbattere le barriere culinarie, culturali, sociali ed etniche, richiamando in questa piccola località chef, musicisti, appassionati di cibo e, sì, anche rifugiati, provenienti da ogni parte del mondo, per combattere le differenze e integrare popoli e nazioni sotto l’insegna di un cereale.
Viaggiare in Europa: perché abbiamo bisogno di Schengen
“Sono nato e cresciuto a Dresda, quando ancora faceva parte della Germania dell’Est. Durante gli anni dell’adolescenza era sempre crescent..
Good bye, Lenin! ovvero, come (provare a) tenere in piedi il Muro di Berlino
Che cosa non si farebbe per proteggere i propri cari? Persino montare un’intricata messinscena per fingere che il Muro di Berlino non sia mai caduto! È proprio quello che fa il giovane Alex, nella capitale tedesca brulicante di cambiamenti del 1990, per non provocare alla madre uno shock che potrebbe risultarle fatale. Lei, fervente attivista socialista, è uscita dal coma otto mesi dopo un incidente che è coinciso proprio con la riapertura dei varchi tra le due Germanie.
La Berlino dei nostri giorni – Dove il passato è sempre presente
Berlino, e subito associamo l’idea di divisione: il Muro. Il 9 novembre 1989, dopo 28 anni, il Muro di Berlino viene abbattuto. La mia generazione, quella dei nati negli anni Sessanta, a quell’epoca era giovane e a distanza di trent’anni personalmente non ho una vivida immagine né ricordi di quel novembre del 1989…
Il Muro in musica – Eredità di una separazione
LA CITTÀ DIVISA
Ci sono momenti nella storia che si imprimono come marchi a fuoco nell’immaginario collettivo, nella cultura comune e nel..
Io dov’ero? – Un graphic novel all’ombra del Muro
Dalla collaborazione tra la penna del giornalista Francesco Ditaranto e la matita della disegnatrice Lucrezia Bugané nasce nel 2014 Io dov’ero?, un racconto non di pura fantasia ma reale, un frammento di vita che scivola inconsapevolmente attraverso uno degli eventi più importanti per l’Occidente della seconda metà del secolo scorso
Il demolitore di muri
Stava riordinando i cassetti della scrivania quando gli capitò tra le mani un biglietto da visita. Era perfettamente bianco, con una sol..
Cemento e sangue: la storia del Muro di Berlino
Quando nominiamo Berlino la associamo immediatamente al Muro e la immaginiamo come città divisa. Se ripercorriamo la storia di Berlino scopriamo che è nata divisa. La città ha infatti origine dall’unione di una comunità slava e un insediamento germanico…