Rompere il muro del suono con Ligabue
C’è qualcuno che può rompere il muro del suono?
Questa frase di Luciano Ligabue è più che mai attuale. Nel trentesimo anniversario della caduta del Muro di Berlino, possiamo facilmente constatare che esistono ancora molti muri da abbattere.
Presi dalla nostra vita frenetica spesso non ci accorgiamo neanche che siamo noi stessi a creare barriere mentali, ed altrettanto spesso non ci accorgiamo della creazione di quelle fisiche.
Sotto gli occhi impegnati
in ben altro del mondo
ogni storia è riscritta
in economia
Secondo uno studio pubblicato nel 2016 dagli esperti della Università del Quebec, quando il Muro di Berlino venne abbattuto, erano 16 le recinzioni in tutto il mondo. Oggi, come scrive Il Sole 24 ore, sono addirittura 63, in 67 diversi Stati.
con i pitbull mollati
a sbranare per strada
e coi padroni che stanno fumando
chi doveva pagare
non ha mai pagato l’argenteria
Nell’intervista di presentazione dell’album Mondovisione, che contiene la canzone “Il Muro del Suono”, Luciano Ligabue dichiara: “Chi doveva pagare non ha pagato, è sotto gli occhi di tutti… Il verbo potere va scavalcato dal verbo volere, mettiamo la vita sotto il peso del chiacchiericcio e la velocità di tutto questo non è compatibile con i bisogni umani. Questi tempi sono un laboratorio di cui si capirà qualcosa tra diversi anni, ma sono sicuro che la velocità non è quella giusta”.
Sotto gli occhi annoiati e
distratti del mondo
la pallottola è in canna
in bella calligrafia
la giustizia che ti aspetti
è uguale per tutti
ma le sentenze sono un pelo in ritardo
avvocati che alzano
il calice al cielo
sentendosi Dio
I muri, però, non sono solo fisici: muro è barriera, ma anche difesa, si basa sulla divisione tra il bene e il male. Ma chi è bene e chi è male?
Il sistema in cui viviamo ci porta a scegliere, a schierarci, a prendere posizione sempre: creiamo naturalmente muri tra noi e chi la pensa in modo diverso.
Anche la delusione rispetto alla politica, all’economia, al mal governo ci portano a ereggere barriere mentali: Ligabue esprime questo concetto con i versi qui riportati, inducendo chi ascolta a domandarsi come Il Muro del Suono possa essere abbattuto.
il cerino sfregato nel buio,
fa più luce di quanto vediamo
Bisogna sempre ricordarsi che ogni azione, per quanto piccola, ha una reazione che può variare di portata a seconda del riverbero dell’effetto farfalla.
Oggi abbiamo la possibilità tramite i social di avere una enorme risonanza, dovremmo imparare a sfuttarla per costruire ponti e abbattere i muri.
Abbiamo l’esempio di Greta Thunberg che, grazie proprio ai social e ai media, è diventata l’icona del Green e della lotta agli sprechi. Si può essere d’accordo o meno con il messaggio, quel che è certo che lei ha abbattuto un grande muro: il muro dell’indifferenza.
Sotto gli occhi comunque
Distratti del mondo
Si rovesciano al centro
E periferia
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