
Cinque curiosità sul Natale – Di renne, Babbo Natale e altre storie
Arriva il primo freddo, le città iniziano ad accendersi di luci e decorazioni di Natale. Iniziano gli spot natalizi, le corse ai regali e Babbo Natale ci sorride da quasi ogni vetrina. Tutto ci sembra bello, tutto ci sembra felice grazie alla magia del Natale. Ma cosa c’è di scientifico in questa ricorrenza? Noi di Discorsivo vi regaliamo cinque curiosità sul Natale da rivendervi ai pranzi – perfette come diversivo per le domande della nonna “Quando ti laurei? Quando ti sposi? Quando fai un figlio?”.
Il naso rosso di Rudolph la renna
È la sera della vigilia di Capodanno, siete pronti preparati e vestiti per il cenone ed a un certo punto eccolo lì, un temutissimo brufolo sul naso. Per sviare l’attenzione dal vostro, vi parliamo di un altro naso, famosissimo e rosso. Quasi nessuno fuori dagli Stati Uniti si ricorda i nomi delle renne di Babbo Natale, ma una sicuramente è rimasta anche nel nostro immaginario grazie a film e serie tv made in Usa: Rudolph, la renna con il naso rosso!

Un momento di Rudolph the Red-Nosed Reindeer, celebre special natalizio statunitense datato 1964 (Credits: Videocraft International)
Un gruppo di ricerca olandese ha deciso di studiare la veridicità di questa icona pop del Natale. Ebbene, paragonando la circolazione delle mucose nasali di renne e umani, è venuto fuori che le renne hanno il 25% in più di vasi sanguigni nelle mucose rispetto a noi.
Abbastanza per accendere il naso delle renne?! Non lo sappiamo, ma se Rudolph avesse davvero il nasino rosso?
Altra curiosità sul Natale: quanto è veloce la slitta di Santa Claus?
È risaputo che Babbo Natale consegni i regali a tutti i bambini del mondo la notte tra il 24 e 25 dicembre. Se da bambini eravate affascinati dalla magia, da grandi vi sarete chiesti almeno una volta come faccia il vecchio omone rosso a macinare tutti quei chilometri in una sola notte.
E non siete stati i soli! Anche il professor Larry Silverberg, della North Carolina State University, si è posto la stessa domanda. Così, ha cercato di dare una risposta matematica al grande quesito del Natale.

Ops, foto sbagliata (Credits: Rocco Dipoppa, Unsplash)
Se grazie al fuso orario Babbo Natale riesce a recuperare qualche ora in più nella notte, queste non bastano per la consegna dei regali attorno al mondo.
I bambini nel mondo sono circa 200 milioni, su una superficie poco meno di 520 milioni di chilometri quadrati. Per volare di tetto in tetto, calarsi dal camino, consegnare i doni e ripartire dovrebbe volare a una velocità di circa otto milioni chilometri orari! Una missione impossibile, se non per Babbo Natale. Secondo Silverberg, Santa Claus potrebbe sfruttare la conoscenza della fisica e le nuvole relativistiche, che gli permetterebbero di dilatare il tempo come un elastico e consegnare i regali a tutti i bambini in una sola notte.
Le renne magiche
Ma la velocità non è l’unico problema. Infatti le renne che trainano una slitta sulla Terra viaggiano a una velocità massima di 24 km/h e possono trasportare un peso di circa 175 kg ciascuna.
Se la scusa della magia non vi basta, potremmo anche pensare che Babbo Natale usi diverse slitte per portare i regali. Se usasse 750 slitte, queste dovrebbero viaggiare a una velocità di circa 130km/h. Renne con il turbo magico, ma l’ipotesi delle slitte multiple potrebbe essere più realistica!
Siete come il Grinch o Jack Skeletron?
Quando vedete gli addobbi di Natale vi vengono gli occhi a cuoricino? Oppure quando sentite le prime note di All I want for Christmas di Mariah Carey iniziate a brontolare? Che voi siate il Grinch o felici come Jack di Nightmare before Christmas alla scoperta del Natale, un gruppo di studiosi ha scoperto le basi biologiche dello spirito natalizio.

Jack Skeletron è il simbolo della curiosità sul tema del Natale! (Credits: Touchstone pictures)
I ricercatori dell’ospedale Rigshospitalet e dell’Università di Copenaghen hanno mostrato a venti pazienti alcune immagini di tipiche scene natalizie e, grazie alla risonanza magnetica, hanno analizzato le risposte cerebrali.
È stato notato che in alcuni pazienti si è registrato un aumento del flusso sanguigno in alcune aeree del cervello mappando così lo spirito natalizio nel cervello umano.
Le regole del pacchetto perfetto: la curiosità sul Natale più utile!
Non sarà una grande curiosità sul Natale, ma in questi tempi di sprechi sapere come creare un pacchetto perfetto con la giusta quantità di carta regalo è importante. Dov’è la particolarità di questa notizia? Che è stata creata una formula matematica dal matematico britannico Warwick Dumas! Questa:
A=2*(ab+ac+bc+c2)
Conoscendo a, ovvero il lato più lungo, c (il lato più corto) e b, ossia la terza dimensione del regalo, potremo calcolare A, la quantità di carta regalo richiesta.
*Attenzione: la redazione di Discorsivo non si assume la responsabilità di pacchetti di Natale brutti.
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