I cambiamenti durante la gravidanza – Cosa accade nel fisico e nella mente della futura mamma


Durante la gravidanza il fisico di una donna subisce cambiamenti molto importanti: non è solo una pancia che cresce ma un corpo che cambia totalmente. Un corpo nuovo, da scoprire e amare nelle sue nuove forme.

Saper accogliere i chili in più – inevitabili e fisiologici – e sapersi coccolare nei momenti di insicurezza, nei momenti in cui si pensa: “Ecco ho fatto una stronzata” e sapersi lasciare aiutare se ne sentiremo il bisogno, senza vergogna alcuna.

In questo articolo, vedremo quali cambiamenti avvengono durante le varie fasi della gravidanza. Non solo fisici, naturalmente: sì, perché oltre al corpo cambia, di pari passo, anche la mente.

I cambiamenti fisici in gravidanza

Il corpo durante la gravidanza cambia, anche nel colore: pelle e capelli risultano spesso più luminosi. Non solo: cambia nella disposizione degli organi – che si spostano per fare spazio al feto – e cambia nel volume del pancia e del seno. È un’evoluzione graduale che interessa tutti i nove mesi di gestazione. La pancia della donna non cambia solo esternamente: l’ingrossarsi dell’utero porta una vera e propria rivoluzione della geografia degli organi interni.

Se prima trovavamo il pancreas in alto a destra, ora per riuscire a ritrovarlo abbiamo bisogno di Google Maps. 

I cambiamenti in gravidanza cominciano da quelli fisici, ma coinvolgono anche il punto di vista psicologico

I cambiamenti in gravidanza cominciano da quelli fisici, ma coinvolgono anche il punto di vista psicologico (Credits: Free-photos, Pixabay)

Questo perché l’utero aumenta di volume: se normalmente misura circa 8 centimetri, arrivati al terzo mese di gravidanza ne misura 9, al quarto 20 e al nono mese circa 33. Non siamo grasse, ecco: siamo “uterose”. Dal quarto mese la donna può iniziare a sentire l’utero che si sposta sopra il pube, al quinto raggiunge l’ombelico e a fine gravidanza arriva quasi alle costole.

Questo porta con sé numerosi cambiamenti: la vescica che si comprime, così come i polmoni e persino lo stomaco. Non a caso è molto comune nella fase finale della gravidanza soffrire di disturbi gastrointestinali come acidità di stomaco o stitichezza.

Cambiamenti psicologici in gravidanza

Durante questo periodo ciò che avviene nel corpo avviene anche nella mente.

Ogni gestazione, anche se molto desiderata e con un decorso senza complicazioni, può suscitare sentimenti contraddittori: la gravidanza non è solo da intendersi come un percorso costellato di sole, cuore e amore, ma spesso si presenza come un periodo caratterizzato anche da fragilità psicologiche, ansie, timori e angosce.

Wanda Maximoff incinta in uno dei primi episodi di WandaVision (Credits: Disney)

Wanda Maximoff incinta in uno dei primi episodi di WandaVision (Credits: Disney)

Queste accompagnano più o meno silenziosamente tutto il processo. Quando si sta per diventare madre è sempre per la prima volta, anche per chi dovesse averlo già sperimentato.

E come ogni nuova esperienza porta con sé la paura, la solitudine, la sofferenza.

Riorganizzare la propria identità

La donna ha solo nove mesi per affrontare un’ampia riorganizzazione della propria vita: cambia il corpo, cambia la propria identità di figlia e di donna, cambiano le relazioni sociali, quelle di coppia, la sessualità, la vita lavorativa.

Il corpo, in tal senso, viene in aiuto preannunciando e testimoniando giorno dopo giorno dei cambiamenti in atto: la pancia che cresce, per esempio, segnala il crescere del bambino oltre che concretamente anche l’immagine che il bambino acquisisce nei pensieri della madre.

Il bambino immaginario, già visto, pensato con gli occhi della fantasia aiuta la madre a immedesimarsi nel ruolo e a conoscerlo, accogliendolo dentro di sé. È un procedimento graduale, fisiologicamente della durata di 9 mesi, dove la mamma immagina, accarezza, dorme, mangia e sogna sempre con il proprio futuro figlio, sia nel corpo che nella mente. 

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