Come si forma la neve, tra nubi e cristalli di ghiaccio


Le feste di Natale sono finite da qualche giorno e si potrebbe pensare che anche l’inverno stia per giungere al termine. In realtà non è così: ci stiamo infatti dirigendo verso i giorni più freddi e nevosi dell’anno. Ed è proprio di come si forma la neve che vogliamo parlare con voi questa domenica. Di quel candido manto ghiacciato che ricopre tutto, come se si trattasse di dolce e zuccherosa glassa capace di trasformare qualsiasi luogo in un paesaggio da cartolina.

La neve ricopre tutto come se fosse glassa

Come si forma la neve e come riesce a ricoprire tutto (Credits: Couleur, Pixabay)

Ma come si forma la neve, perché nevica e come mai ogni piccolo fiocco di neve è unico? Se diamo per scontato che non sia il frutto dei capricci di qualche principessa disneyana che adora i castelli di ghiaccio, cos’è davvero la neve?

Volare per vedere come si forma la neve

Per capire come si forma la neve bisogna volare con la fantasia, andando sempre più in altro fino a raggiungere i confini del cielo; è infatti lì che inizia l’atmosfera terrestre.

L’atmosfera terreste è il motivo per cui esiste la vita sulla Terra. Si tratta fondamentalmente di uno strato di gas spesso alcuni chilometri che protegge il nostro pianeta da tutti i pericoli dell’Universo circostante. È infatti grazie all’atmosfera se il Sole non riesce a far evaporare gli oceani e tutte le fonti di acqua, se durante la notte il termometro non scende a decine di gradi sotto zero, se il vento solare e le radiazioni Uv non uccidono ogni forma di vita, e se meteoriti e altri oggetti spaziali non impattano in continuazione sulla Terra, facendola assomigliare a una groviera.

Per convenzione l’intera atmosfera viene suddivisa in cinque fasce, in base alla distanza dalla superficie terrestre. Lo strato più vicino a noi si chiama troposfera, ed è qui che si concentra quasi tutto il vapore acqueo che si genera con l’evaporazione delle superfici marine. Inoltre è sempre nella troposfera che, grazie ai movimenti di masse d’aria, si generano tutti i fenomeni di carattere meteorologico come vento, nubi e precipitazione.

Ecco quindi perché il nostro viaggio, volto a capire come si forma la neve, non poteva che iniziare proprio che da qui. Prima però bisogna andare a vedere più da vicino l’elemento che la compone.

L’acqua alla base di tutto

L’acqua è tra gli elementi chimici più straordinari presente sulla Terra, sicuramente uno dei pochi in grado di coesistere in tutte le tre forme proprie della materia-solido, liquido e gassoso. Questo è possibile perché, in condizioni di pressione normale è sufficiente una variazione di temperatura per farle mutare aspetto. Tra i 4 e i 100 gradi centigradi l’acqua si presenta allo stato liquido, ma oltrepassato questo range la sua forma cambia.

Per vedere come si forma la neve bisogna che l'acqua in atmosfera ghiacci

Quando l’acqua in atmosfera ghiaccia, comincia a nevicare (Credits: Pezibear, Pixabay)

Torniamo però a vedere come si forma la neve e cosa succede negli strati più bassi della nostra atmosfera. Quando il vapore acqueo si trova a una temperatura inferiore ai 5 gradi centigradi comincia a condensarsi, inglobando particelle organiche o inorganiche presenti in atmosfera, e passa dallo stato gassoso a quello liquido.

Queste particelle prendono il nome di nuclei di condensazione, che altro non sono che impurità presenti in atmosfera come polveri, sali o pollini. Se la temperatura in atmosfera è vicina allo zero, è possibile che intono ai nuclei di condensazione comincino a ghiacciare piccolissime particelle d’acqua: sta iniziando a formarsi un cristallo di neve.

Come si forma la neve… e come comincia a nevicare!

Simbolo di ghiaccio e freddo, il cristallo di neve è largamente rappresentato un po’ ovunque e tutti lo abbiamo visto almeno una volta. Dalla tipica e complessa forma a stella, i cristalli di neve tendono ad aggregarsi tra loro e quando il loro peso diventa troppo per poter restare in atmosfera, allora comincia a nevicare.

Il cristallo di neve è l'elemento di base della neve stessa

Il cristallo di neve è il risultato di quando e come si forma la neve (Credits: Free photo, Pixabay)

Candendo verso il suolo, i piccoli cristalli di neve incontreranno altre molecole d’acqua, presenti ancora in atmosfera allo stato gassoso. Queste congeleranno, andando così ad accrescere i bracci di ogni singolo cristallo di neve. Scommetto che anche voi avrete sentito dire che non esistono al mondo due cristalli di neve identici; il motivo risiede proprio nella lunga e complessa nascita del fiocco di neve stesso.

La formazione del cristallo infatti richiede diversi passaggi ben precisi: la presenza di un nucleo di condensazione ne determina la formazione, la disposizione casuale e ordinata delle molecole d’acqua causano la formazione del nucleo, e infine l’umidità e la temperatura dell’atmosfera incidono sulla sua crescita e la forma finale. Il fatto che tutti questi eventi possano ripetersi per una seconda volta nello stesso identico modo fa sì che sia quasi impossibile che al mondo esistano due cristalli di neve identici.

Il luogo più nevoso al mondo

La neve quindi si forma nelle nubi molto tempo prima della sua precipitazione. È sbagliato pensare che si tratti di gocce d’acqua che ghiacciano prima di toccare il suolo. Questo fenomeno infatti in meteorologia prende il nome di nevischio, ed è un’altra cosa.

I macachi giapponesi si scaldano nelle acque termali

I macachi giapponesi non sanno come si forma la neve, ma sanno sicuramente come scaldarsi (Credits: Andrew Tan, Pixabay)

Bene! Abbiamo appena visto come si forma la neve e perché, ma qual è il posto più nevoso al mondo? Sono certa che tutti stiate pensando al Polo Nord ma non è corretto: il posto al mondo più nevoso in assoluto è il Giappone.

Terra di antiche tradizioni e di bonsai, l’isola di Hokkaido – la più settentrionale dell’arcipelago giapponese – è il luogo più nevoso al mondo. Il perché, ormai lo sappiamo, è da ricercarsi nell’atmosfera. Durante i rigidi inverni russi infatti, l’aria gelida delle steppe siberiane si muove verso il Mar del Giappone. Qui, il vapore acqueo che sale dal mare si scontra con la massa di aria fredda e dall’incontro nascono le nevicate più abbondanti del pianeta.

Fatto che i macachi, le scimmie che abitano le foreste delle Alpi giapponesi, conoscono molto bene. Magari non sapranno spiegarvi nel dettaglio come si forma la neve, ma sicuramente sanno molto bene come si affronta l’inverno da quelle parti: a mollo nell’acqua calda, grazie alle sorgenti termali che ci sono tra quelle montagne!

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