Curiosità sul corpo umano – La top 10 dei microbi più schifosi del nostro microbiota


Prima di nascere, il corpo umano è sterile. Siamo stati nove mesi all’interno dell’utero, protetti dal sacco amniotico, cullati dal respiro e dal battito cardiaco materno. Durante il parto e da quel momento in poi siamo entrati in contatto con milioni e milioni di esseri microscopici che vivono e colonizzano tutto l’ambiente che ci circonda, anche se noi non possiamo vederli. Il neonato già dai primi momenti di vita entra in contatto con il microbiota materno, che inizia a colonizzare la sua pelle e il suo intestino per instaurare un rapporto simbiotico, in cui ognuno trarrà beneficio.

Se nella vostra vita ogni tanto vi sentiti soli e pensate di non avere amici al vostro fianco… ricordatevi che il vostro corpo ospita tra cinquecento e dieci milioni di specie di batteri, virus e funghi! E già state guardando la vostra pelle con un occhio perplesso, vi diciamo già che non è tutto.

Il microbiota umano

Microbiota umano

(Credits: OpenClipart-Vectors da Pixabay)

Con il termine microbiota si intende l’insieme dei milioni di microrganismi che vivono ospiti nel nostro corpo, instaurando con noi un rapporto di mutuo beneficio. Insomma, noi li ospitiamo, dando loro una casa in cui vivere, e loro collaborano con noi.

Come abbiamo detto, alla nascita il corpo neonati non presenta microorganismi. Questi inizieranno a colonizzare l’organismo umano durante il passaggio del bambino nella vagina, poi attraverso il contatto con la pelle della mamma e l’allattamento al seno già nei primi momenti di vita. L’interazione del bambino con il mondo lo porterà in contatto con tantissimi microrganismi, aiutando il suo microbiota a svilupparsi durante il corso dei primi mesi di vita.

Sulle pareti intestinali sono presenti più di cinquecento specie dì microrganismi che costituiscono un vero e proprio ecosistema, in cui coesistono batteri e funghi, come i lieviti. Questi microrganismi costituiscono la flora intestinale e ci aiutano a digerire il cibo (funzione metabolica), estraendo da esso elementi che noi non riusciamo a prendere, e svolgono una funzione di difesa del nostro organismo.

Top 10 dei batteri più schifosi del nostro corpo

Saranno anche utili, ma c’è poco da fare: l’idea di avere degli esserini che ci camminano addosso fa schifo a tutti. Ma c’è di più!

La top 10 dei batteri piu schifosi del corpo

Microbiota: utile, ma un po’ disgustoso! (Credits: Pixabay)

Ecco a voi la classifica dei microrganismi più disgustosi che possiamo trovare sulla nostra pelle. Nella nostra top ten troverete qualche esempio della microflora con cui nei millenni abbiamo stabilito un rapporto di reciproco vantaggio, ma che sono responsabili di odori e argomenti sgradevoli.

10 – Lactobacillus rhamnosus

Questo batterio riesce a sopravvivere all’interno del nostro stomaco, in un ambiente fortemente acido a cui la maggior parte dei microrganismi non resiste. L. Rhamnosus trova nello stomaco il suo posto preferito, in mezzo al cibo masticato e parzialmente digerito. È infatti in grado di sopravvivere in condizioni quasi estreme, producendo delle molecole antistress. Sappiamo che vorreste avere anche voi questa capacità per sopravvivere al vostro capo!

9 – Candida albicans

La candida fa parte dei lieviti e colonizza normalmente la nostra bocca, il nostro intestino e la zona vaginale. Questi funghi si nutrono degli zuccheri che assumiamo con la dieta. Se ne mangiamo tanti, questo lievito sara ben felice di vivere e proliferare nella bocca. La prossima volta che mangerete un cioccolatino, avrà tutto un altro sapore.

8 – I batteri del cerume

All’interno del canale uditivo, il cerume serve per proteggere il timpano da polvere e microrganismi che potrebbero portare delle infezioni. Come fa il cerume a proteggerci? Contiene un enzima, il lisozima, che distrugge la parete batterica. Una chicca? Esistono due tipi di cerume, secco e umido, che si differenzia per la presenza di lipidi al suo interno. Questi grassi che lo compongono sono responsabili dell’odore e della consistenza nauseabondi che assume.

7 – Morexella chatarralis

Insieme ad altri microrganismi, come l’Haemophilus influenzae, vive all’interno delle nostre narici. È spesso intrappolato nel muco e nelle ciglia nasali, ma in alcuni casi può prendere il sopravvento e causare riniti e raffreddori. Ma normalmente sapete dove gli piace stare? Viene intrappolato dal muco e vive nelle nostre caccole!

6 – Batteri propionici

I batteri propionici sono una classe di batteri in grado di sintetizzare acido propionico, anidride carbonica, acido acetico e acido succinico a partire da glucosio o acido lattico. Questi batteri colonizzano la nostra pelle e sono i responsabili dell’odore cattivo dei piedi sudati. Avete presente la puzza dei calzini dopo la palestra? L’odore è colpa di questi batteri, ma voi ricordatevi di metterli a lavare il prima possibile! Inoltre questi batteri vengono utilizzati nella produzione casearia, perché grazie alla produzione di anidride carbonica permettono la formazione di bolle nel tipico formaggio svizzero!

5- Corynebacterium

Insieme ai batteri propionici e agli stafilococchi, questi batteri colonizzano la nostra pelle. Vivono all’interno delle ghiandole sebacee e sono responsabili della produzione del tipico e disgustoso odore di sudore. L’odore pungente e acre del sudore è causato dalla decomposizione del grasso della nostra pelle da parte di questi batteri.

4 – Methanobrevibacter smithii

Questo batterio dal nome difficile fa parte di una classe di microrganismi molto antica. Vive all’interno del nostro intestino, soprattutto nella parte del colon, dove consuma idrogeno e produce metano come scarto. In questo modo diventa uno dei responsabili delle… puzzette! Insieme al metano, il cattivo odore delle nostre flatulenze è dovuto alla presenza di acidi grassi irranciditi e composti contenente zolfo.

3 – Stafilococchi & co.

Streptococchi, stafilococchi e gonococchi popolano quasi ogni parte del nostro corpo. Sono considerati batteri piogeni che causano infiammazioni suppurative. Che cosa vuol dire? Sono quei batteri che se penetrano nei tessuti attraverso la lesione di cute e mucose, provocano un processo infiammatorio caratterizzato dalla produzione di una sostanza liquida, cremosa e di colore giallastro. Bravi: stiamo parlando proprio del pus.

2 – Escherichia coli

È un batterio che a differenza degli acari ha una forma carina, assomiglia a un piccolo bastoncello.

E. coli e il microbiota intestinale

(Credits: Geralt da Pixabay)

Questi microrganismi abitano nel nostro intestino, particolarmente nelle nostre feci, dove trova un ottimo ambiente per vivere e crescere. Si presume che un uomo ogni giorno espella con le feci da dieci a cento milioni di Ufc, ovvero “unità formanti una colonia”. Vi lasciamo i riferimenti qui, ma siamo sicuri che non vorrete fare i calcoli di quanti batteri trovereste nella vostra cacca.

1 – Acari

Il Demodex folliculorum è un minuscolo artropode che vive normalmente sulla pelle del nostro viso e sul cuoio capelluto (vi vediamo che vi state grattando la testa, proprio ora!).

Demodex folliculorum

Immagine di Demodex folliculorum (Credits: Blauerauerhahn~commonswiki da Wikipedia)

Questo piccolo animaletto vive all’interno dei bulbi piliferi e si nutre delle scaglie di pelle morta e del grasso prodotto dalla pelle. Un buon menù, non trovate?!

 

Se siete arrivati alla fine di questa classifica senza grattarvi troppo, siete stati bravi. Adesso avete qualche nozione scientifica in più per distrarre l’attenzione delle persone da conversazioni per voi sgradevoli.

Avete presente la prozia che al pranzo di Natale vi fa sempre delle domande imbarazzanti? Quest’anno potrete usare questo argomento per distrarla, provare per credere!

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