Abbiamo finalmente potuto dare un’occhiata al catalogo Disney Plus, e come sempre la casa madre dei cartoni animati più famosi del mondo ha dimostrato un sesto senso davvero sviluppato: quale miglior momento per inaugurare la piattaforma streaming più attesa di sempre, se non questo?

(Credits: Disney Plus)

Il mondo è in quarantena e la parola “intrattenimento” ha acquistato tutto d’un colpo un valore più profondo. Non si tratta solo di passare il tempo, ma di farlo nel miglior modo possibile.

Disney si inserisce nel mercato di streaming online stravolto da Netflix, e arriva da colosso: benché non sia fra i primi, entra in scena con un catalogo mostruoso in un momento forse particolarmente fruttifero.
Su Disney Plus infatti è possibile rivedere i propri classici d’animazione preferiti, oltre ovviamente a tutte le nuove uscite (avete già visto Lilli e il vagabondo?) e ai live action più amati: Il re leone, Cenerentola, La bella e la bestia, Aladdin, Il libro della giungla e, ovviamente, Maleficent.

Il catalogo Disney Plus mescola graditi ritorni e grandi assenti

Scorrendo il catalogo Disney Plus non si può fare a meno di notare che, nel corso degli anni, la casa di produzione di Topolino ha conferito onorificenze e posti d’onore a molti dei suoi personaggi più amati. E ugualmente ha tolto spazio ad altrettanti.

Vediamo come sono cambiati alcuni tra i personaggi più famosi della Disney dai classici d’animazione ai corrispettivi live action, e quali sono i grandi assenti in questo appello.

La bella e la bestia

(Credits: Walt Disney Pictures)

Inizierei dalla giovane francese che scalda il cuore alla bestia più amata del cinema.

Belle, una più che appropriata Emma Watson nella versione live action, non cambia molto nel passaggio dal cartoon: combattiva e fiera, appassionata e determinata, colta e sognatrice.  I suoi tratti principali permangono.
Chi dimostra una vera trasformazione è piuttosto la Bestia: più infido e con un passato più tormentato, nel film il personaggio che danza in casacca blu è meglio strutturato e più approfondito.

A dare un bel giro di valzer al tutto è la figura di Le Tont, interpretata magistralmente da Josh Gad. Fedele servitore di Gaston e diviso tra il volere essere come lui e il voler stare con lui, Le Tont affronta un percorso di formazione complesso durante la pellicola.

Cenerentola

(Credits: Walt Disney Pictures)

Nel live action troviamo una Cinderella molto più moderna: pur tenendo alto lo scettro di gentilezza e coraggio, l’orfana bionda interpretata da Lily James dimostra di essere più colta, intraprendente e perspicace. Insomma, una donna che alla fine viene salvata dal principe, ma che dà a tutti la sensazione che ce l’avrebbe potuta fare anche da sola.

La matrigna di Cate Blanchett d’altronde è una meraviglia, così come la fata madrina interpretata da Helena Bonham Carter: il cast di questo live action è così azzeccato e forte da dare l’impressione che questo sia il riproponimento classico finora meglio riuscito.

(Credits: Walt Disney Pictures)

Aladdin

A malincuore chi scrive deve ammettere che Aladdin è stato il live action meno entusiasmante finora (ma sono abbastanza certa che Mulan provvederà a farmelo sembrare un capolavoro).

Il personaggio che cambia di più è quello di Jafar: più giovane e aitante, più cattivo e più introspettivo. Viene raccontata la sua storia e gli viene finalmente dato uno spessore che nel cartoon manca completamente.

Maleficent

(Credits: Walt Disney Pictures)

Se ne è discusso in lungo e in largo: il rifacimento della Bella addormentata nel bosco dal punto di vista della strega Malefica è piaciuto moltissimo a grandi e piccini, almeno quanto è stato stroncato dalla critica.

Anche noi di Discorsivo ci siamo divisi sul film che vede protagonista Angelina Jolie: se da una parte viene contestata l’eccessiva leggerezza del personaggio di Malefica, votata più strenuamente al Bene che al Male tanto da perdere quell’aura malevola che il trailer prometteva, dall’altra la padronanza dell’attrice e la potenza della storia e del personaggio principale surclassano completamente l’originale da cui è tratto.
Malefica viene costruita sulle ceneri di una villain da cartone animato a cui era stato dato poco spazio, e le linee del suo personaggio sono nette, ben caratterizzate, abbastanza da scatenare empatia nel pubblico.

In fondo è questo che serve a un villain: riuscire a spiegarsi, arrivare al cuore della gente che riempie le sale del cinema; Malefica ha vinto perché ha conquistato l’emotività e ribaltato la situazione: chi non ha odiato profondamente i presunti “buoni” una volta arrivato a metà pellicola?

Un po’ meno influente è Aurora. Ma a parte il grande dibattito su vestito rosa e vestito azzurro non è che poi avesse questo gran carattere nemmeno nel cartoon originale. Per questo sarebbe stata interessante una rivisitazione in toto del suo personaggio, che rimane un po’ slavato e a tratti un pelo irritante.

(Credits: Walt Disney Pictures)

Le grandi assenti

Alcune delle figure più iconiche per certi versi del panorama disneyano degli ultimi anni non sono ancora state “elette” per diventare protagoniste di live action tutti loro.

Merida, l’eroina stoica e coraggiosa di Ribelle – The Brave, è l’esempio più calzante. Passata alla storia come la prima vera eroina della Pixar, la principessa che tirava con l’arco ha rotto tutti gli schemi della tradizione “cartooniana” femminile.
Prima di lei solo Mulan, e dopo di lei la bella Elsa di Frozen: speriamo di vedere presto le principesse guerriere in azione, e ci auguriamo anche che l’attesa venga ben ripagata.

Cosa c’è nel catalogo Disney Plus?

Sicuramente, tra i più attesi ci sono il già citato Lilli e il vagabondo, e probabilmente anche Mulan, che doveva uscire al cinema alla fine di marzo e che a causa dell’emergenza sanitaria è stato rimandato. Ma anche La sirenetta è un titolo che registra una fortissima attesa: l’hype è alle stelle nonostante la discussione che nei mesi scorsi ha coinvolto la protagonista scelta per interpretare la rossa figlia di Tritone, Ariel.

Di seguito inseriamo alcuni dei titoli Disney più attesi. Ricordiamo che su Disney Plus ci saranno anche tutti i titoli Pixar (per esempio Toy Story e Brave), ma anche Star Wars e Marvel (avete finito le lacrime per Endgame?), oltre ai documentari di National geographic.

Trovate il catalogo Disney Plus completo sul sito ufficiale.

Film live-action nel catalogo Disney Plus

• Mary Poppins (1964)
• Nel fantastico mondo di Oz (1985)
• Hocus Pocus – Tre streghe scatenate (1993)
• La carica dei 101 – Questa volta la magia è vera (1996)
• Il dottor Dolittle (1998)
• Avatar (2009)
• Alice in Wonderland (2010)
• Pirati dei Caraibi – La saga
• Il grande e potente OZ (2013)
• Saving Mr. Banks (2013)
• Into the woods (2014)
• Maleficent (2014)
• Cenerentola (2015)
• Il libro della giungla (2016)
• Alice attraverso lo specchio (2016)
• La bella e la bestia (2017)
• Il ritorno di Mary Poppins (2018)
• Ritorno al Bosco dei Cento Acri (2018) — in arrivo dal 10 agosto 2020
• Dumbo (2019)
• Lilli e il vagabondo (2019)
• Aladdin (2019)
• Il Re Leone (2019) — in arrivo dal 21 aprile 2020

Film d’animazione nel catalogo Disney Plus

• Biancaneve e i sette nani (1937)
• Pinocchio (1940)
• Fantasia (1940)
• Dumbo (1941)
• Bambi (1942)
• Cenerentola (1950)
• Alice nel Paese delle meraviglie (1951)
• Le avventure di Peter Pan (1953)
• Lilli e il vagabondo (1955)
• La bella addormentata nel bosco (1959)
• La carica dei cento e uno (1961)
• La spada nella roccia (1963) — in arrivo
• Il libro della giungla (1967)
• Gli aristogatti (1970)
• Robin Hood (1973)
• Le avventure di Winnie the Pooh (1977)
• Le avventure di Bianca e Bernie (1977)
• Red e Toby – Nemiciamici (1981)
• Taron e la pentola magica (1985)
• Basil l’investigatopo (1986)
• Oliver & company (1988)
• La sirenetta (1989)
• Bianca e Bernie nella terra dei canguri (1990)
• La bella e la bestia (1991)
• Aladdin (1992)
• The nightmare before christmas (1993)
• Thumbelina – Pollicina (1994)
• Il re leone (1994)
• Pocahontas (1995)
• Il gobbo di Notre Dame (1996)
• Aladdin e il re dei ladri (1996)
• Hercules (1997)
• Winnie the Pooh alla ricerca di Christopher Robin (1997)
• Mulan (1998)
• Il re leone 2 – Il regno di Simba (1998)
• Dinosauri (2000)
• Le follie dell’imperatore (2000)
• Atlantis – L’impero perduto (2001)
• Lilo & Stitch (2002)
• Il pianeta del tesoro (2002)
• Koda, fratello orso (2003)
• Il re leone 3 – Hakuna Matata (2004)
• Chicken Little – Amici per le penne (2005)
• La principessa e il ranocchio (2009)
• Rapunzel – L’intreccio della torre (2010)
• Ralph Spaccatutto (2012)
• Frozen – Il regno di ghiaccio (2013)
• Big Hero 6 (2014)
• Zootropolis (2016)
• Oceania (2016)
• Ralph spacca internet (2018)