Oscar 2020 – “Parasite” spiazza tutti e trionfa, delusione per Tarantino
Tanti premi, in questa cerimonia degli Oscar 2020, potevano sembrare già assegnati prima ancora dell’inizio della serata al Dolby Theatre di Los Angeles. Ma alla fine forse l’unica aspettativa rispettata è stata la vittoria di Joaquin Phoenix: il suo Arthur Fleck nel “Joker” di Todd Phillips gli vale il premio come miglior attore.
Questi Academy awards verranno ricordati soprattutto per il grandissimo successo di “Parasite”. Il film sudcoreano è la vera rivelazione di quest’anno, con sei nomination e quattro vittorie importantissime: se miglior scenografia e miglior montaggio sono sfuggiti, infatti, l’opera di Bong Joon-ho fa la storia degli Oscar riuscendo nell’impresa di aggiudicarsi sia il premio per il miglior film internazionale che quello per il miglior film. Nessun altro ci era mai riuscito finora. Bong Joon-ho ha vinto anche la miglior sceneggiatura – insieme a Han Ji-won – e la miglior regia.
Tre premi tecnici per “1917” di Sam Mendes: migliori effetti speciali, miglior sonoro e miglior fotografia. Quest’ultimo è il secondo Oscar per l’inglese Roger Deakins: ne aveva già vinto uno nel 2018, con “Blade Runner 2049”.
Chi si aspettava una pioggia di statuette per Quentin Tarantino e il suo “C’era una volta a Hollywood” è rimasto deluso: nonostante il trionfo ai Golden globes, e nonostante le dieci nomination, alla fine a sorridere sono solo Brad Pitt (miglior attore non protagonista) e il duo Barbara Ling-Nancy Haigh (miglior scenografia).
Tanta amarezza anche per “The Irishman”: dopo il tonfo ai Globes (cinque nomination, nessun premio) il film di Martin Scorsese centra un poco gradito “bis”: dieci candidature, tutte a vuoto. Il gangster movie di Netflix, insomma, torna a casa a mani vuote.
Secondo Oscar per Renée Zellweger dopo quello del 2004 (vinse con “Ritorno a Cold Mountain”) e primo per Laura Dern, con una curiosità: l’attrice di “Storia di un matrimonio” ha definito il premio come miglior attrice non protagonista “il miglior regalo di compleanno che si possa ricevere”. Perché? Perché Laura Dern compie proprio oggi 53 anni!
Infine, nulla da fare per Klaus: il miglior film di animazione del 2020, per l’Academy, è Toy Story 4 della Pixar.
LA LISTA CON TUTTI I VINCITORI E LE NOMINATION
+ Non ci sono commenti
Aggiungi