La scelta di Pandora – La libertà di essere se stessi


La scelta di Pandora Cover 1La scelta di Pandora è il titolo del primo lavoro arrivato in Italia di Yudori, una giovane, ma già estremamente affermata fumettista coreana. Nato come webtoon sulla piattaforma coreana Lezhin,  è stato portato in Italia da J-pop, che ha curato la suddivisione in due volumi, l’ultimo dei quali presentato a Lucca Comics & Games 2019.

Ambientato negli Stati Uniti di fine XIX secolo, facciamo presto la conoscenza di Pandora, la nostra protagonista, una bambina per metà La scelta di Pandor Cover 2cinese dalla situazione familiare decisamente particolare. Orfana di madre, cresciuta da un padre incapace di esprimere in maniera sana le proprie emozioni, affronterà ben presto le difficoltà di relazionarsi con una società ipocrita, piena di pregiudizi e nascosta sotto sgargianti apparenze.

Ad un primo sguardo La scelta di Pandora potrebbe apparire come una storia di formazione, in cui il carattere di Pandora va a formarsi pagina dopo pagina. Ciò che però manca a questo bellissimo fumetto per rientrare nella categoria è la totale assenza di un fine moralizzatore.

Non vi è un bene finale da raggiungere, una redenzione dei personaggi che li porta alla salvezza. Tutti i protagonisti hanno caratteri contraddittori dall’inizio fino alla fine, Yudori li scrive e disegna senza porsi come narratore onnisciente. Di La scelta di Pandoraloro sappiamo solo quello che loro stessi dicono, per questo ci appaiono così veri ed imperfetti.

La scelta di Pandora è una storia che parla principalmente di minoranze, in particolare di donne e di uomini oppressi dal patriarcato. Le varie situazioni che andranno delinearsi sono vestite con sfarzosi abiti ottocenteschi ma parlano una lingua fin troppo attuale. Sottomissione, libera scelta, razzismo sono solo alcuni dei temi trattati dall’autrice che, con un po’ di amarezza, racconta che, ai suoi occhi il passato ed il futuro sono vittime delle stesse ingiustizie. E’ un fumetto molto schierato dal punto di vista sociale, ma privo di qualsiasi vena di propaganda. Nel suo modo di far parlare e descrivere tutte le suo donne, Yudori molto vicina a tutte le lotte femministe dell’ultimo secolo.

Per quanto riguarda lo la parte grafica, le tavole dei due volumi riflettono pienamente uno stile di disegno pensato per una pubblicazione sul web. Le singole vignette vengono spogliate di qualsiasi dettaglio superfluo, risultando molto facili da leggere e permettendo all’occhio del lettore di concentrarsi unicamente sui personaggi e sulle loro parole.La scelta di Pandora 3

Il principale elemento decorativo è dato dalle tinte pastello utilizzate e dai dettagli, estremamente ricercati, degli abiti, sia maschili che femminili. E’ palese la cura messa dall’autrice nel creare un abbigliamento coerente con il periodo storico dell’ambientazione e che sappia riempire la scena senza risultare invadente.

La scelta di Pandora è una lettura scorrevolissima, molto piacevole e per nulla scontata. E’ un mix eccellente tra ironia ed impegno sociale, raccontati tramite una storia che non mancherà di riservare diversi colpi di scena e trovate estremamente interessanti. Se volete affrontare un fumetto ed un’autrice che non hanno paura di farsi sentire, questi sono i volumi che state cercando e Pandora è la protagonista che saprà mostrarvi un altro lato del mondo.

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