Italia under21: vince, non convince… che caos!


Era uno degli eventi più attesi del calcio estivo. Oltre al Mondiale femminile (di cui senz’altro parleremo tra qualche puntata), gli Europei under21 da disputare in casa sicuramente avevano catturato l’attenzione dei più.
Tra lo stadio Dall’Ara di Bologna ed il Mapei Stadium di Reggio Emilia infatti gli azzurrini di mister Di Biagio sono chiamati a dimostrare che per una volta la forza dei nomi dei singoli può essere messa anche in campo.
Questo però si è visto solamente in parte. Nelle tre partite del girone infatti l’Italia non ha regalato quelle emozioni che i tanti tifosi allo stadio e alla televisione si aspettavano.
Dopo un bel 3-1 con la Spagna nel match inaugurale tutto si è incrinato nel secondo contro la Polonia. L’Italia ha giocato una pessima partita e l’ha persa addirittura 1-0 senza nemmeno essere troppo pericolosa dalle parti dell’estremo difensore polacco. E allora ecco la terza a Reggio Emilia contro il Belgio già eliminato. Arriva una vittoria ma subendo gol (3-1). Rete che rischia di pesare tantissimo nell’economia dell’Italia visto che per differenza reti nel girone sarà seconda.
Deve sperare in risultati favorevoli dalle altre partite e solo questa sera avremo l’esito finale.
Certo è che ne sono successe in queste prime settimane. Sembra un’Italia forte sotto tutti i punti di vista, sia da quello tecnico che da quello morale.
Invece – poche ore prima del match col Belgio – succede il patatrac. All’appello della riunione di rifinitura mancano Moise Kean e Niccolò Zaniolo. Dove sono? Non si sa. Arrivano con venti minuti di ritardo e per entrambi c’è la punizione: esclusione dalla partita.
Zaniolo era squalificato, ma Kean – nonostante i problemi offensivi con l’infortunio di Orsolini – viene messo in panchina. Contro il Belgio non vede il campo, ma l’Italia comunque si impone per 3-1 anche grazie ad un gioiello di Federico Chiesa nel finale.

Cosa aspettarsi dal proseguo? Bisogna vivere alla giornata. Già da questa sera si potrebbe andare in vacanza con la consapevolezza di aver fatto una brutta figura oppure di passare il turno ed esultare per la qualificazioni alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Insomma del domani non v’è certezza! Quel che ci auguriamo è che l’Italia possa riprendere a correre e questo lo sta dimostrando anche con la Nazionale maggiore, sempre più in palla e soprattutto più in fiducia. Forza Azzurri!

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