Crociera: un sogno alla portata di tutti


La parola crociera è per molti sinonimo di lusso, relax e coccole. Le innumerevoli pubblicità che mostrano visi sorridenti a bordo di navi dotate di ogni comfort hanno creato l’idea che questi giganti dei mari siano dei veri e propri paesi dei balocchi. Nella mente della maggior parte delle persone il collegamento tra lusso, comfort e prezzi elevati è diretto. In realtà, negli ultimi anni, grazie alla crescente offerta di navi e rotte, i costi si sono notevolmente ridotti, e ora si tratta di una tipologia di vacanza di ottima qualità a prezzi ragionevoli.

In questo articolo vi darò una breve introduzione sul tema “crociere” e vi illustrerò le tipologie disponibili. Più avanti, invece, vedremo come organizzare una crociera low-cost.

Innanzitutto, vorrei precisare che la crociera è una tipologia di viaggio non apprezzata da tutti. Si tratta di una soluzione molto più affine al concetto di “turismo” piuttosto che di “viaggio”. Proprio per questo i viaggiatori puri spesso privilegiano alternative più avventurose e meno vincolanti, e soprattutto più a contatto con i luoghi che stanno visitando. Credo che come tutte le cose, anche il tema “crociere” abbia i suoi lati positivi e negativi. Sicuramente si tratta di una tipologia di viaggio che permette a coloro non abituati a visitare paesi stranieri, o con poco tempo a disposizione, di vedere luoghi che altrimenti difficilmente raggiungerebbero in autonomia. D’altra parte, la rigida struttura e la permanenza limitata nei porti di attracco non permettono una visita approfondita dei luoghi, ma permette solo un approccio superficiale. Un ulteriore aspetto positivo si ritrova nella perfetta organizzazione e attenzione al cliente, che permette a tutti di poter usufruire dei servizi a disposizione (famiglie con bambini, anziani, disabili, ecc.). Particolare attenzione è dedicata alla cucina, con menu speciali per ogni tipologia di allergia e intolleranza. Volendo analizzare un altro aspetto negativo, la crociera sicuramente non è una tipologia di viaggio eco-sostenibile. Questi giganti del mare consumano grandi quantità di risorse. Ad aggravare la situazione è sicuramente il grande spreco di cibo che avviene a bordo dovuto anche alla maleducazione di alcuni ospiti. D’altro canto, le navi da crociera portano ricchezza e lavoro presso i porti di attracco. Non pensiamo solo alle città Europee delle crociere mediterranee come ad esempio Barcellona che beneficerebbe comunque del turismo di massa diretto verso le coste spagnole, ma pensiamo alle piccole isole caraibiche che vivono quasi esclusivamente del turismo portato dalle grandi navi da crociera.

Quando pensiamo a un viaggio in crociera, due nomi ricorrono alla mente: Costa Crociere e MSC. Le due compagnie rappresentano l’eccellenza italiana e godono di fama internazionale, ma esistono altre opzioni. Tra queste ci sono Carnival (la più grande compagnia croceristica al mondo), Royal Caribbean, Norwegian e numerose altre compagnie più piccole. Tutte con forti caratteri distintivi e itinerari diversi, offrono un’esperienza a 360°. Prima di prenotare la vostra crociera, verificate se oltre alle due italiane l’itinerario prescelto è disponibile anche con altre compagnie. Un consiglio che vi posso dare prima della prenotazione è di verificare quanto le altre compagnie siano internazionali, soprattutto se il vostro inglese non è dei migliori. Da una recente esperienza, infatti, vi posso assicurare che il personale Carnival, e di conseguenza i servizi e l’intrattenimento, parla quasi solamente la lingua inglese.

Ma veniamo ai prezzi. Come per tutti gli altri servizi turistici, anche le crociere sono soggette alla stagionalità, e questa regola vale per tutte le compagnie. I prezzi di una settimana di crociera in bassa stagione nel Mediterraneo possono essere fino al 60-70% più bassi rispetto alla stessa crociera in alta stagione.

Purtroppo, la maggior parte delle persone può usufruire di periodi di vacanza limitati che corrispondono in genere con i mesi estivi e il periodo natalizio. Questi sono sicuramente i periodi meno convenienti, ma con un po’ di pazienza si possono trovare delle offerte interessanti. Confrontate i vari itinerari con le diverse compagnie e preferite mete in zone di “bassa stagione”, ossia, i Caraibi sono più economici ad agosto rispetto al periodo invernale. Lo stesso discorso vale per il Mediterraneo, da prediligere in inverno piuttosto che in estate.

Ma facciamo un passo indietro e analizziamo quali tipologie di crociere esistono, e quali scegliere in base alle proprie esigenze. Per semplicità le suddivideremo per durata.

Brevi, da 2 a 5 giorni

Queste crociere sono ottime per un weekend, o per una pausa durante un periodo tipicamente lavorativo. Infatti, difficilmente troverete una crociera breve in periodi di alta stagione, quando, le compagnie crocieristiche preferiscono creare pacchetti di almeno una settimana. Per contenere i costi e sfruttare queste crociere suggerisco di partire da un porto poco distante dalla vostra città, o da un luogo che intendete visitare in quel periodo. Ad esempio, perché non programmare una minicrociera nel Mediterraneo con partenza da Genova a ottobre/novembre? Oppure, se siete a Miami per una vacanza, concedetevi una vacanza nella vacanza esplorando alcune delle isole dei Caraibi con una crociera di pochi giorni.

Media durata, da 7 a 12 giorni.

Questa tipologia è quella più comune, che prevede la partenza e l’arrivo dallo stesso porto con un tour “circolare”. In questo caso, se avete intenzione di partire da un porto non vicino alla vostra città, potete decidere di acquistare dalla compagnia di navigazione un pacchetto che include il volo di andata e ritorno per il porto di partenza. In molti casi, la prenotazione autonoma de volo vi farà risparmiare qualche centinaio di euro. Per contro, sappiate che in questo caso non ci sarà nessuno ad accompagnarvi dall’aeroporto al porto (in caso non abbiate prenotato il servizio), e in caso di ritardi, cancellazioni, dovrete provvedere a trovare una soluzione autonomamente.

Di trasferimento, da 7 a 14 giorni.

Questa tipologia di crociera è indubbiamente la più conveniente. Le compagnie di navigazione spostano le navi da un mare all’altro in base alla stagionalità. Ad esempio, a novembre, alcune delle navi che hanno solcato il Mediterraneo nel periodo estivo, vengono trasferite nei mari più caldi, principalmente il Mar Caraibi, per la stagione invernale. Per evitare che le navi viaggino vuote, vengono promosse tariffe vantaggiose per raggiungere queste mete lontane. Ad esempio, con poche centinaia di euro potrete partire dalle coste italiane e raggiungere Miami o i Caraibi con fermate intermedie in Francia, Spagna e Marocco. Una volta giunti a destinazione, potrete prenotare autonomamente un volo, o acquistare quello proposto dalla compagnia, per tornare in Italia.

Intercontinentali, più di 14 giorni.

Solo i più fortunati possono godere di queste crociere che seguono itinerari da sogno solcando mari e oceani in tutto il mondo. Alcune partono anche da porti italiani e con un viaggio di circa 3 mesi, è possibile visitare mete lontane in Asia, Africa e America. In alcuni casi è possibile decidere di affrontare solo una tratta dell’itinerario proposto. Ovviamente, in questi casi prezzi e durata si riducono. Questa tipologia di crociera, difficilmente rientra tra le opzioni low-cost.

In aggiunta a questo elenco vanno citate le crociere tematiche. Questa tipologia di crociere sono organizzate dalle principali compagnie, e hanno i temi più svariati, da Star Trek al trekking. In questo interessante articolo di qualche tempo fa, trovate alcuni tra i temi più stravaganti   . Per chi invece vuole sognare può optare per una crociera Disney. La celebre casa cinematografica gestisce una vera e propria compagnia di crociere. Se volete trascorrere una settimana di vacanza in compagnia di Minnie e Topolino dovrete cambiare continente. Gli itinerari più battuti, infatti, si trovano nel Nord America.

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